Orchids Club Italia espone al Flover

Con la mostra di Bussolengo iniziano le esposizioni orchidofile “2007” curate dal Club
Nel contesto della “Festa delle orchidee” in corso al Flover Garden di Bussolengo, Orchids Club Italia organizza un’esposizione di orchidee rare: la mostra è iniziata il 10 Marzo e continuerà fino al 14 Marzo p.v. compreso.

Collezione Guido De Vidi.
Slc. Dixie Jewels ‘SUZUKI’ FCC/AOS – SM/JOGA (Slc. Madge Fordyce X C. aclandiae)

Bussolengo è una laboriosa cittadina della provincia di Verona, situata sulla strada che porta al Lago di Garda. Oltrepassato il centro abitato per chi giunge da Verona, sulla destra si scorge l’inconfondibile logo color verde oliva con la scritta “FLOVER” che sta per Floricoltura Veronese.
Si dirà… uno dei tanti garden con le piante in batteria pronte per la vendita.
No! Al Flover, per merito della felice intuizione dei titolari (Fratelli Girelli), caparbiamente protesa a voler creare qualità e coreografie sempre migliori, si respira aria diversa: si incontra la “classe”.
Sono trascorsi un bel po di anni…abbiamo cercato di contarli insieme ai titolari…forse 15 chissà, forse anche di più, da quando ci venne chiesto di allestire una mostra di orchidee rare, all’interno dei loro spazi vendita.
E’ sul finire degli anni 80 che si realizza, con successo, la prima mostra di orchidee rare, al Flover di Bussolengo: evento sicuramente unico per quei tempi… ora copiato, molto spesso…malamente copiato.

Festa delle orchidee: San Valentino 2007

La foto sotto, mostra un bellissimo esemplare di Paphiopedilum laurenceanum forma ‘album’ e sullo sfondo si vede il Dendrobium premiato come miglior orchidea ibrida presente all’EOC 2006 di Padova.

Paphiopedilum

Foto a sinistra, … della serie i Paphiopedilum di Graziano : Paphiopedilum hainaldianum forma ‘album’.
Graziano Grando, socio ante litteram di Orchids Club Italia sta mettendo insieme la più completa collezione italiana di Paphiopedilum.
Graziano coltiva le sue orchidee a Concordia Sagittaria (Portogruaro) VE.

Foto di gruppo

Foto sotto: gruppo di appassionate ed appassionati orchidofili, immortalati nella foresta incantata.
La scenografia d’ambientazione dell’esposizione è stata magistralmente realizzata dal personale del Flover.

Occhi attenti

Foto sotto: sguardi attenti di un gruppo di orchidofile…catturano i preziosi consigli per le loro orchidee appena acquistate.

Collezionisti di Orchids Club Italia si intrattengono con il pubblico per consigliare ed illustrare le orchidee in esposizione. Il Club sta suscitando molto interesse fra le appassionate e gli appassionati, soprattutto per la sua formula originale di aggregazione, che non prevede ne quote associative ne tanto meno organigrammi burocratici, il collante unico per stare insieme è la comune passione per le orchidee.

Le orchidee in mostra

Foto a sinistra: delizioso esemplare di Coelogyne flaccida coltivato con bravura da Gianni Faccioli, appassionato collezionista di Verona con la serra a Fumane, località del veronese.
Questa edizione della “Festa veronese delle orchidee”, si sta caratterizzando per la presenza di un neo gruppo di appassionati veronesi…buon segnale per la ricostruzione del vecchio, mitico e dinamico sodalizio orchidofilo, persosi tra le disavventure del destino e le incomprensioni.

La regina della mostra

Foto sotto: Laelia lundii l’orchidea più premiata d’Europa… forse unico esemplare esistente al mondo di queste dimensioni.
Collezione Guido De Vidi

Una Maxillaria inusuale


Foto a sinistra: esemplare di Maxillaria reichenheimiana Endres & Rchb. f. 1871.
Orchidea rara, inusuale, soprattutto per le caratteristiche chiazze pallide presenti sulla superficie superiore delle foglie, che può far pensare a possibili, ma inesistenti malattie.
Collezione Guido De Vidi.

Lepanthes misterioso

Foto a sinistra: originalissima specie di Lepanthes dalessandroi proveniente dalla collezione Alberto Ghedin…foto molto castigata dalla mia modesta “digitale”, ma sarà prontamente integrata dai potenti mezzi a disposizione di altri soci!! Vincenzo per esempio.

Orchidee in pillole: piccola rassegna…qualche fiore di orchidee esposte
…a cura di Vincenzo Ghirardi


Sopra: orchidee sotto le stelle… pensando a Gianni.
Lc. Mini Purple ‘Blue Blue Hawaii’
A sinistra: Masdevallia stenorhynchos
Sopra: Lc Memory Dr. Peng
Destra: Laelia lundii

Sopra a sinistra: Paphiopedilum sukhakulii – a destra: Tetramicra bulbosa
Sopra: Coelogyne cristata
A destra: Laelia superbiens

Continua con altre foto….anche le vostre!

41 pensieri su “Orchids Club Italia espone al Flover

  1. Gianni

    fa niente, la pianta madre e`sulla mia finestra e prima o poi rifiorira`cosi`la fecondo subito perche`fa dei fiori straordinari.
    ciao
    Gianni

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  2. Guido Autore articolo

    Ciao Gianni, la tua capsula…ora ho capito da dove è arrivata…è giunta cotta dal freddo (l’ho avuta da Alberto, provenienza Graziano).
    Spiacente, ma non ci saranno eredi.
    Ciao
    Guido

    Rispondi
  3. Gianni

    ciao Guido,
    a proposito di capsule, la mia del Rossioglossum grande era in ordine?
    O non ancora matura?

    Salvatore se ti interessa posso mandarti un Link tedesco dove c’ e`tutto il necessario per semina e desinfezione.
    Gianni

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  4. Guido Autore articolo

    Ciao Salvatore, vedo con piacere che ti diletti con le impollinazioni.

    La ricetta giusta per il terreno di coltura dove distribuire i semi è l’ultimo di una serie di problemi.
    Come sei messo con le attrezzature?
    – ambiente sterile per le operazioni di preparazione del terreno e per la successiva semina.
    – spazio a temperatura e luminosità controllata.

    – sterilizzazione dei semi delle capsule già aperte.

    Detto questo, visto che le semine alla fine del percorso di germinazione e crescita, costano parecchio, varrebbe la pena di effettuarle con specie o quantomeno con genitori importanti e soprattutto con generalità note.

    Per il “gel” di coltura ci sono varie soluzioni (empiriche con materiali di normale reperimento – zuccheri, fertilizzanti peters, succo di pomodoro, banana, cocco, ecc. con dosaggi vari), oppure acquistando agar agar integrato con antibiotici e zuccheri.
    Se ti senti pronto ad affrontare questa avventura, ti invieremo la ricetta via e-mail.

    A presto.
    Guido

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  5. SALVATORE

    Ciao Guido,

    ti scrivo per richiedere un tuo aiuto.

    Ad agosto del 2006 iniziai ad impollinare qualche fiore di Phalaenopsis, pensando rimanesse solo un tentativo senza alcun risultato.

    Così non fu.

    Ad oggi mi ritrovo con 13 “baccelli” rigonfi di semi.

    Due di questi hanno virato di colore (suppongo siano maturi). Uno si è aperto spontaneamente.

    Comunque il mio problema è che non ho una “ricetta” per preparare il gel sul quale seminare i nuovi semi.

    Potresti aiutarmi?

    Ti ringrazio anticipatamente

    Salvatore

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