Paphiopedilum:
Evoluzioni della forma dei fiori di Paphiopedilum hirsutissimum, a distanza di 8 giorni e piccole differenze tra specie similari: Paphiopedilum hirsutissimum – esquilorei
Paphiopedilum hirsutissimum (Lindl. ex Hook. f.) Pfitzer 1892
Grazie alle foto degli stessi fiori, scattate a distanza di giorni è stato possibile osservare la variazione (a fioritura completata) dei fiori di Paphiopedilum hirsutissimum, rispetto alla forma iniziale di una settimana prima.
Come si puo notare comparando le prime due foto, i fiori hanno subito una notevole modificazione morfologica, al punto da sembrare due diverse varietà.
Note storiche
La prima pianta di P. hirsutissimum fu inviata in Inghilterra tramite un raccoglitore di nome Simons. L’origine esatta del ritrovamento è però rimasta incerta fino a quando John Day ricevette alcune piante di questa specie trovate dal capitano Williamson nelle montagne Khasia nell’allora grande stato indiano di Assam; però la specie e le sue varietà sono endemiche in un vasto areale del sud est asiatico tra i 200 e i 1200 m. di altitudine.
Paphiopedilum esquirolei
Questa specie differisce dal suo stretto parente Paphiopedilum hirsutissimun, per le foglie più minute e il sepalo dorsale più stretto alla base; è stata registrata come nuova specie botanica da Schlechter nel 1919.
La specie tipo fu distrutta durante il bombardamento di Berlino nel maggio del 1943, ma Schlechter ne aveva fatto una descrizione molto dettagliata.
I botanici Braem e Chiron considerano Paphiopedilum esquirolei come specie a sé stante.
Successivamente, altri botanici le considerano varietà o sinonimi.
Ci vuol davvero una grande esperienza e attenzione per cogliere tutti i minuti particolari delle fioriture di piante affini, e a rendere meno facile la cosa aggiungi che mutano ancora in corso di fioritura…