FLORA PREISTORICA
Domenica siamo andati da Giovanni Zallot alias il Senatùr invitati a pranzo per un’ occasione davvero ghiotta, ci aveva procurato e cucinato i “figadet”, salsicce davvero speciali fatte con fegato cuore e tagli particolari di carne di maiale, accompagnate da polenta e innaffiate da buon vino rosso.
Arrivati, dopo i saluti e il caffè di rito, visitiamo la serra, belle piante diverse prossime alla fioritura come le Vanda, altre già fiorite come questa che non conosciamo, ve la giriamo per l’identificazione.
Durante il pranzo parlando tanto per cambiare di orchidee Giovanni ci dice che in un garden center nelle vicinanze di casa sua avevano organizzato una tre giorni di esposizione e vendita di piante tra cui orchidee anche botaniche e così decidiamo che nel pomeriggio saremmo andati a fare una visita.
Finito il pranzo con caffè e grappini vari e dopo un breve momento di riflessione, leggi abbiocco post pranzo, partiamo e velocemente arriviamo al garden.
Bello ben curato con ottima esposizione delle piante, tante le orchidee tra virgolette commerciali, tutte le specie più conosciute, ma noi ci fiondiamo subito verso le botaniche ed è una piacevole sorpresa.
Le piante sono presentate molto bene e sono molte le specie presenti tutte in fioritura.
Giovanni (vedi foto a destra) ci spiega che il proprietario oltre ad essere un venditore è un appassionato di orchidee e cerca di offrire agli appassionati locali specie non facilmente reperibili in zona.
Cerchiamo di contattarlo, ma lui sta tenendo una lezione sulla cura delle orchidee.
Parliamo con la moglie e dicendogli di appartenere ad un club di orchidofili le accenniamo della nostra intenzione di scrivere un post sul garden, Lei accetta volentieri e così noi ci mettiamo a gironzolare per le serre fotografando e raccogliendo informazioni.
Arriviamo al buffet dove un signore simpatico, scopriamo poi essere il suocero del gestore, ci offre un brulè e ci illustra la bellezza e la rarità delle piante esposte.
Non poteva avere più ragione perchè in uno degli spazi espositivi in bella mostra sono esposti quattro esemplari di Wollemia nobilis o Wollemi Pine ( Pino del Wollemi ).
Siamo un pò emozionati, è la prima volta che lo vediamo dal vero, gli accarezziamo le foglie e un brivido ci coglie !!!
Stiamo toccando una pianta preistorica.
A una prima visione non attenta assomiglia a un pino normale se non fosse che è una delle più antiche e rare specie botanica vivente presente sul nostro pianeta.
Il Wollemi Pine è stato scoperto dalla guardia forestale David Noble nel 1994 in una gola profonda al centro di una grande valle nel Wollemi National Park nelle Blue Mountains ad ovest di Sydney in Australia.
Una piccola popolazione, non più di cento esemplari di straordinaria bellezza, il più grande supera i 40 mt di altezza con una base di 1.20 mt. e si stima superi i mille anni di età.
Specie antica di più di 200 milioni di anni, si considerava estinta, ed è stata riconosciuta in fossili di 90 milioni di anni.
Questa conifera dagli aghi molto grandi, verde scuro brillanti e dalla corteccia molto strutturata è stata studiata botanici di fama internazionale ed ora viene moltiplicata in numero limitato, gli esemplari in esposizione portano le infiorescenze femminili, per salvaguardarne la sopravvivenza e per poterla esporre in giardini botanici e musei di storia naturale.
In Italia la si puo ammirare nei giardini di Castel Trauttmansdorff in quel di Merano e a Gardaland a Peschiera del Garda.
Ultimamente viene offerta anche a acquirenti privati, gli esemplari esposti fanno parte del lotto di trecento piante della prima generazione riprodotta distribuiti in tutta Europa, i quattro presenti in garden sono in vendita.
Paghi della visita ci riavviamo verso casa ripromettendoci di ritornare in visita per conoscere personalmente il proprietario e farci conoscere come Orchids Club.
Nome del Garden: Floricoltura BURLON S. Giustina (BL)
Saluti a Tutti.
G. & C.I.
La pianta da identificare, potrebbe essere una Maxillaria uncata?
vedi:
http://tinyurl.com/6s98cg
Alberto
PS: scusa Alberto, mi sono permesso di modificare l’url che era lunghissimo, con questo più corto e soprattutto più gestibile. Nonchè equivalente. Vi consiglio di usare tinyurl.com per indirizzi molto lunghi per ovvi motivi pratici. Daniel
Grazie Daniel, non ci sono problemi!