Il fiore degli dei

Forse si è capito che adoro i libri: leggerli, sfogliarli, immergermi in un mondo che non potrà mai essere il mio ma che ti illude di far conoscenza col passato, coi personaggi che ne hanno avuto parte integrante, che hanno guidato la storia. Proprio ieri sera ho finito di leggere questo libro Il fiore degli dei che ha come sottotitolo ‘L’orchidea dal mito alla storia‘ di Luigi Berliocchi (1953-1999). Pubblicato in Italia da Stampa Alternativa nel 1996, tradotto e pubblicato nel 2000 dalla Timber Press col titolo “The Orchid in Lore and Legend“, l’autore si propone di ripercorrere la storia dell’orchidea, nei suoi diversi aspetti e momenti. Apprendo così dei possibili progenitori, Protorchis, Paleorchis, identificati per primi da un italiano, Abramo Bartolomeo Massalongo (1824-1860), nei depositi calcarei del Monte Bolca, nel nord Italia, del periodo eocenico; e di Orchidacites, scoperti successivamente in Germania.
Berliocchi "Il fiore degli dei" Come tanti fiori anche le orchidee sono entrate nella leggenda di molte popolazioni soprattutto delle Americhe, dove questi fiori sono comuni quanto le margherite da noi. Un aspetto meno conosciuto è la popolarità delle orchidee presso le popolazioni asiatiche e giapponesi che possono vantare pubblicazioni dedicate ancora prima che in occidente Linneo desse mano all’opera fondamentale della botanica moderna. L’introduzione in Europa dai loro paesi di origine ha dato nell’ottecento l’inizio a quella che venne chiamata orchidomania ben più ‘dolorosa’ di quanto non fosse stata la tulipomania, quando si era disposti a dilapidare per un singolo bulbo mesi e mesi di salario. Storie di gentiluomini e pirati si intrecciano con l’arrivo delle Cattleya, delle Stanhopea, dei Dendrobium, degli Oncidium e quanto altro si riuscì a scovare anche a prezzo della propria vita. Il libro si chiude con una carrellata sui generi più conosciuti in coltivazione e sui metodi di coltivazione. 180 pagine che si leggono in maniera scorrevole accompagnate dalle immagini in bianco e nero di orchidee, uomini, situazioni che hanno fatto la storia di questa amata famiglia. Il tutto impreziosito da 16 cartoline a colori di altrettante orchidee, come vennero dipinte nei secoli scorsi. Il libro non può definirsi esaustivo in quanto di ogni capitolo sono state scritte decine di libri e di articoli, ma è un modo di avvicinarsi a questo mondo affascinante, ricco di cultura e storia.

Ciao! Che ne pensi?