Schede di coltivazione

DENDROBIUM (avanzata)

Dendrobium è un diverso genere di orchidee con esigenze colturali diverse. Molte nel corso di un anno, subiscono una fase di crescita seguita da una di riposo. Devono essere date acqua e temperature che combacino con questi periodi di crescita e riposo. I fiori possono durare da un giorno a molte settimane, dipende dal tipo. Dovuto alle estreme diversità del genere, sono stati suddivisi i metodi di coltura nei seguenti tipi principali:

PHALAENANTHE
Sempreverdi per diversi anni, con pseudobulbi sottili e alti, infiorescenze terminali, di solito appaiono in autunno o due volte all’anno (vedere coltivazione).
Specie come Den. affine, Den. bigibbum (phalaenopsis), Den. dicuphum e Den. williamsianum.
Coltura
Crescere al caldo tutto l’anno (vedi oltre); 15° la notte; annaffiare e fertilizzare fortemente quando le radici appaiono dalle nuove vegetazioni; luce mediare; ridurre annaffiature e fertilizzazioni a fine vegetazione. Se per poco (dalle 3 alle 4 settimane) date un riposo fresco (12°), e poi di nuovo caldo (15°min) un’altra vegetazione può maturare durante l’inverno e fiorire in primavera. Trattate queste
vegetazioni come per il ciclo di crescita estivo. Crescono bene come le Phalaenopsis, ad eccezione del periodo di riposo.
Le piante saranno decidue se coltivate troppo al freddo e secco.

SPATULATA (tipo antilope)
Sempreverde per diversi anni. Molte sono piante grandi, vigorose con fiori durevoli in estate per diverse volte l’anno. Specie quali il Den. antennatum, Den. canaliculatum, Den. discolor, Den. gouldii, Den. johannis, Den. lineale (veratrifolium), Den. stratiotes, Den. strebloceras e Den. taurinum.
Coltura
Caldo tutto l’anno (da 15 a 18° la notte; da 24 a 32° il giorno); nessun periodo di riposo.In inverno possono essere mantenute al freddo se asciutto. Luce da media a intensa.

DENDROBIUM
La maggior parte delle piante è pendula, con foglie tutto lungo le canne che molto spesso cadono con l’inizio del freddo, e tempo secco. Portano da 1a 5 fiori per nodo dai nodi delle canne nude da metà inverfino a inizio primavera.

Gruppo 1
Specie quali il Den. chrysanthum, Den. friedricksianum, Den. nobile e Den. wardianum.
Coltura
Periodo di crescita in estate; dare calore, annaffiare e fertilizzare pesantemente da quando appaiono le radici finchè sulle canne appaiono le foglie terminali. Quindi dare luce intensa, poco o niente acqua e fertilizzante. Notti fredde (dai 4 ai 10°). In altre parole, dimenticatevi di loro.
Gruppo 2
Specie quali il Den. anosmum (superbum), Den. crassinode, Den. falconeri, Den. fimbriatum, Den. findlayanum, Den. heterocarpum (aureum), Den. loddigesii, Den. moniliforme, Den. parishii, Den. primulinus e Den. transparens.
Coltura
Stessa del Gruppo 1, ma in inverno notti di 13°. Le specie decidue in inverno, virtualmente, non vogliono acqua.

CALLISTA
Molte sono piante pseudobulbose con infiorescenze pendule. Specie quali il Den. aggregatum (ora lindleyi), Den. chrysotoxum, Den. densiflorum, Den. farmeri e Den. thyrsiflorum.
Coltura
In estate dare caldo (dai 15 ai 32°) luce media, quantità d’acqua medie e fertilizzare. In inverno tenere al freddo (10° di notte), luce media, acqua sufficiente affinché gli pseudobulbi non raggrinziscano, non fertilizzare.

LATOURIA
Le foglie in cima agli pseudobulbi sono grandi e cuoiose, le infiorescenze erette, i fiori comunemente giallo-verdi.
Specie quali il Den. atroviolaceum, Den. macrophyllum e Den. spectabile.
Coltura
Stessa del tipo antilope, ma più freddo e secco quando nel riposo invernale.

FORMOSAE (Tipo Nigrohirsutae)
Pseudobulbi a canna, con peli neri sulla guaina delle foglie e dei pseudobulbi spesso evidente, in testa con il nome comune di nigrohirsutae.
Fiori solitamente bianchi, fino a oltre 10 cm. in gruppi di 2 o 3 dall inizio alla fine degli pseudobulbi. Durevoli.
Specie quali il Den. bellatulum, Den. dearii, Den. draconis, Den. formosum, Den. infundibulum, Den. lowii, Den. lyonii, Den. margaritaceum, Den. sanderae e Den. schuetzii.
Coltura
Da intermedia a fredda tutto l’anno, dai 10 ai 15° la notte, al massimo 30° il giorno. Annaffiare e fertilizzare durante la crescita; dare un leggero e corto riposo (secco) quando la crescita è completa. Tenere appena umido quando la crescita ricomincia.

ALTRE SPECIE
Tra i tipi popolari ci sono il Den. linguiforme, Den. tetragonum, Den. gracillimum e Den. cuthbertsonii (sophronitis).
Coltura
Dipende dall’ambiente nativo delle piante.E’ generalmente prudente coltivarle da intermedia a calda (dai 13 ai 16° la notte), asciutte in inverno (o quando la crescita si ferma). Ibridi tra le sezioni variano nella coltivazione.

19 pensieri su “Schede di coltivazione

  1. mary

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  2. Umberto

    Buonasera, ho una phalenopsis su zattera esposta vicino una finestra orientata a Nord. Volevo integrare la luce con un led potreste darmi maggiori informazioni sui led da scegliere?
    led luce bianca, fredda, calda e a che potenza?
    Grazie mille in anticipo.
    Umberto

    Rispondi
    1. Guido

      Due annotazioni:coltivare le Phal su zattera fuori serra (escluse qualche specie) non è consigliabile, le Phal richiedono poca luce, mai sole direttoo. In caso si desideri far uso di illuminazione artificiale scegliere led serie flora potenza minima e seguire la nuova vegetazione per eventualmente aumentare la potenza in caso si riscontri eccessivo allungamento delle foglie.

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      1. Umberto

        Buongiorno Guido grazie della celere risposta! In realtà è una zattera modificata in quanto la phal è alloggiata in una sorta di tasca di sughero con varie aperture per far areare le radici ma allo stesso tempo riempita con pezzi di noce di cocco, bark e lichene. La sera la tengo appesa al muro di giorno la zattera è posta sul davanzale della finestra sopra una bacinella con acqua senza che tocchi l’acqua.
        Bagno per immersione ogni 4 giorni in base alle temperature e al colore delle radici e stato delle foglie.

  3. Elena

    Buonasera Guido,
    ci siamo sentiti a suo tempo quando ero preoccupata per le mie phalaenopsis che dopo il rinvaso sembrano essersi addormentate… Ora finalmente posso dire che va tutto bene…ma… ora vorrei un tuo commento alle stranezze che si stanno verificando su una delle cinque… Solo che non so come fartele vedere perché qui non si possono postare foto. Un altro modo? Non ho mai visto cose simili.
    Grazie!

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  4. Giulia

    Ciao ho diverse phalenopsis con radici aeree,cosa posso fare le lascio così o al prossimo rinvaso le metto dentro al vaso? Grazie mille!

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    1. Guido

      Ciao, se sono sane non toccare nulla (essendo fotosensibili cercano la luce), spruzzale spesso con acqua, radici ed anche le foglie.

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