Schede di coltivazione

PAPHIOPEDILUM

I Paphiopedilum sono, nelle zone temperate del Nord America, i parenti delle orchidee scarpetta del Vecchio Mondo, i Cypripedium. Forse nessun’altra orchidea suscita la stessa dedizione che hanno queste semiterrestri. E tranquillamente, i “Paphio“, sono le orchidee migliori per la coltivazione in casa, richiedono solo temperature domestiche normali e luce discretamente intensa da fornire ai fiori’ più esotici e duraturi del regno delle orchidee. Ci sono diversi tipi di Paphiopedilum classici che richiedono regimi colturali leggermente diversi, sebbene possano essere seguite le regole generali di coltivazione qui indicate. Le orchidee pantofola possono rimanere in fiore dalle 8 alle 10 settimane.

LUCE
E’ importante dare luce sufficiente peruna sana crescita e abbondante fioritura.
Dare luce intensa, no sole diretto. In casa, una finestra a est, ovest o a sud ma ombreggiata. In serra, circa il 30% di pieno sole. Sotto luce artificiale, 4 neon da 40 W e 2 lampadine a incandescenza 40 W direttamente sopra le piante. Il fogliame dovrebbe essere naturalmente semieretto, e dritto, non ricadente. Un fogliame verde scuro o floscio, indica troppa poca luce.

TEMPERATURE
Le piante mature vogliono dagli 8 agli 11° di differenza tra giorno e notte.
Dare notti dai 13 ai 16°; giorni dai 21 ai 29¡. Le piantine vogliono temperature 3 ai 6° in più rispetto alle piante mature.

ACQUA
Le piante mature non dovrebbero mai asciugaretra le annaffiature. Le piantine devono avere una maggiore e costante.

UMIDITA’
I Paphiopedilum ne vogliono dal 60 al 70%. In casa, metterli su un vassoio con argilla espansa umida. In serra usare un umidificatore se l’aria è troppo secca.

FERTILIZZANTE
Dev’essere somministrato regolarmentedato che molti substrati ne hanno poco; benchè i Paphiopedilum cresceranno e fioriranno con meno fertilizzante rispetto alla maggior parte delle orchidee.
Dare il giusto fertilizzante, dipenderà dal mix nel quale le piante sono coltivate. Una buona regola generale è di usare un fertilizzante bilanciato (10-10-10, 12-12-12 o simile). E’ tutto, fertilizzare ogni settimana con 1/4 della dose della diluizione raccomandata.

RINVASO
Dovrebbe essere fatto ogni uno o due anni prima che il mix degeneri troppo rapidamente. Può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno usando un mix drenante ma che trattenga un po’ d’acqua.

19 pensieri su “Schede di coltivazione

  1. mary

    Ciao ,
    Vedo il tuo sito web http://www.orchids.it ed è impressionante. Mi chiedo se ci sono opzioni pubblicitarie disponibili sul tuo sito come guest post, contenuti pubblicitari?
    Qual è il prezzo se vogliamo fare pubblicità sul tuo sito?
    Nota: l’articolo non deve essere di alcun marchio sponsorizzato o pubblicizzato o simile e possiamo pagare solo con paypal.
    Saluti
    Mary com

    Rispondi
  2. Umberto

    Buonasera, ho una phalenopsis su zattera esposta vicino una finestra orientata a Nord. Volevo integrare la luce con un led potreste darmi maggiori informazioni sui led da scegliere?
    led luce bianca, fredda, calda e a che potenza?
    Grazie mille in anticipo.
    Umberto

    Rispondi
    1. Guido

      Due annotazioni:coltivare le Phal su zattera fuori serra (escluse qualche specie) non è consigliabile, le Phal richiedono poca luce, mai sole direttoo. In caso si desideri far uso di illuminazione artificiale scegliere led serie flora potenza minima e seguire la nuova vegetazione per eventualmente aumentare la potenza in caso si riscontri eccessivo allungamento delle foglie.

      Rispondi
      1. Umberto

        Buongiorno Guido grazie della celere risposta! In realtà è una zattera modificata in quanto la phal è alloggiata in una sorta di tasca di sughero con varie aperture per far areare le radici ma allo stesso tempo riempita con pezzi di noce di cocco, bark e lichene. La sera la tengo appesa al muro di giorno la zattera è posta sul davanzale della finestra sopra una bacinella con acqua senza che tocchi l’acqua.
        Bagno per immersione ogni 4 giorni in base alle temperature e al colore delle radici e stato delle foglie.

  3. Elena

    Buonasera Guido,
    ci siamo sentiti a suo tempo quando ero preoccupata per le mie phalaenopsis che dopo il rinvaso sembrano essersi addormentate… Ora finalmente posso dire che va tutto bene…ma… ora vorrei un tuo commento alle stranezze che si stanno verificando su una delle cinque… Solo che non so come fartele vedere perché qui non si possono postare foto. Un altro modo? Non ho mai visto cose simili.
    Grazie!

    Rispondi
  4. Giulia

    Ciao ho diverse phalenopsis con radici aeree,cosa posso fare le lascio così o al prossimo rinvaso le metto dentro al vaso? Grazie mille!

    Rispondi
    1. Guido

      Ciao, se sono sane non toccare nulla (essendo fotosensibili cercano la luce), spruzzale spesso con acqua, radici ed anche le foglie.

      Rispondi

Ciao! Che ne pensi?