Archivio mensile:Aprile 2012

Portogruaro: 5-6 Maggio… un’orchidea, tante orchidee per la Serenissima

Qualche notizia su Portogruaro

L’estremo lembo orientale della provincia di Venezia e della Regione Veneto è costituito dal comprensorio portogruarese di cui Portogruaro ne è il capoluogo distante da Venezia 71 km.

Al confine con le province friulane di Pordenone e di Udine, il territorio del Comune di Portogruaro è divenuto un importante snodo dei flussi che si sviluppano su un contesto territoriale ed economico molto ampio.

In questo contesto si articola da anni, l’evento “Le terre dei Dogi”, un caleidoscopio di manifestazioni culturali ed eno-gastronominche.
Questa edizione vede il nostro Club orchidofilo, protagonista della prima edizione di “Un’orchidea, tante orchidee per la Serenissima”, evento non solo orchidofilo, ospitato nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Ai Molini”, presso i vecchi molini sul fiume Lemene, Foto panoramica set esposizione orchidee.

UN EVENTO TUTTO DA GUSTARE
Anfitrione, nonchè promotore di questo gustoso evento orchidofilo è il nostro amico e socio di Orchids Club Italia, Giorgio Facchin (Portogruarese ante litteram), al quale vanno i complimenti di incoraggiamento da parte di tutti gli appassionati orchidofili e non solo.
Infatti l’esposizione, nel prestigioso set dei Molini, vedrà protagoniste, orchidee, tillandsie, piante carnivore ed altre essenze arboree, quasi a voler rappresentare le magie dei mondi esotici, in un unico habitat.
Si potranno vedere splendidi esemplari in mostra e sarà possibile anche acquistare orchidee da collezione, tillandsie e altre essenze.

Programma
Sabato 5 Maggio ore 9 – apertura esposizione.
ore 16 – conferenza: Quando un’orchidea ti cambia la vita, ovvero, qualche consiglio per coltivare le orchidee in casa.
Domenica 6 maggio ore 10 – tutto in mezz’ora, appuntamento con il Club e rinnovo adesioni.
ore 16 – conferenza: Vivere con le orchidee, rinvasi e manutenzione.
Che altro dire? Vi aspettiamo numerosi, l’ingresso è gratuito e sarà anche una bella occasione per fare una splendida gita fuori porta.
John Mayer – BB King – Blues Guitar
The Two Best Guitarists EVER!!

Quelli che alle mostre… conversazione semiseria al ritorno da una mostra rionale ben riuscita

… mostre con vendita, mostre internazionali, mostre locali, mostre rionali, poco cambia: bisogna portare le proprie orchidee in esposizione. Sì perchè alle mostre c’è chi va per vedere, per comprare, per fare il conferenziere e per altri futili motivi, ma se non c’è chi espone le orchidee della sua collezione, le mostre non si fanno. Questo lo hanno capito anche i venditori di orchidee – qualche decennio fa era quasi scandaloso pretendere che accanto agli stand di vendita ci fosse anche un piccolo angolo espositivo – ora, in certi casi sono i venditori a tenere vive tante esposizioni.

De Gregori – Titanic
Le foto
Prima foto: insieme della mostra di Spercenigo del 25 Aprile 2012, foto volutamente scura per evidenziare i bianchi fiori di Jumellea sagittata.
Seconda foto sotto: Trisetella andreettae Luer 1986 – coltivatore Camani – la reginetta della mostra di Spercenigo 25.04.2012.
Le altre foto a seguire, mostrano le orchidee di un appassionato, in viaggio da e per le mostre.

Agli eventi espositivi, quelli famosi, quelli internazionali, quelli dove ci sono premiazioni, c’è anche chi va in gita, magari in treno, in auto, oppure in aereo, sempre e rigorosamente senza piante della propria coltivazione. Questo “genere” di orchidofili, rappresenta la maggioranza, ed è composto da appassionati, da tassonomi o botanici in cerca di gloria, da relatori, da orchidologi con un loro prossimo libro da promuovere, da dirigenti orchidofili che non possono mancare, oppure dal clan giudicante: quelli che giudicano le tue piante.
Li guardi in azione nelle mostre e ti fanno tanta tenerezza, quasi sempre sono personaggi molto attempati, occhialuti ed accompagnati dalla loro “orchidologa” con funzioni di segretaria. Ostentano attenzione e rigore alle regole dei giudizi. Già, i giudizi… non è mica facile giudicare! Bisogna conoscere, bisogna aver visto molte piante in giro per le mostre e soprattutto bisogna saper coltivare le orchidee che stai per valutare. Come fai a giudicare un’orchidea che non hai mai visto e che non hai mai coltivato… in questi casi fai finta di non averla vista e tiri avanti, magari ti soffermi con tanto stupore davanti ad un bel esemplare di Paphiopedilum, specie o ibrido poco importa…tanto le esposizioni – soprattutto quelle di influenza teutonica – sono sempre ben rifornite ed è li che ti puoi facilmente sbizzarrire nei confronti.
Tu esponi una rarità, convinto di dar spessore all’evento orchidofilo e magari capita che sia scambiata per materiale di coreografia, e sì, capita anche questo, quindi, niente di meglio che portare in mostra piante belle, ma facili…renderai tutti felici e famosi.
Quasi mi dimenticavo, alle mostre giungono anche le piante. Già, le orchidee, in una mostra di orchidee se non ci sono loro, che cavolo ci vanno a fare tutti gli altri! Ecco, guardate le foto, così vanno e vengono le orchidee degli amatori, ma chi se ne frega del prima e del dopo, quel che conta è la commedia da recitare sul set preparato da altri. Così fan tutti o quasi.

Epidendrum, sottogenere Amphiglottium

Epidendrum Lindl. 1763 è il genere più numeroso della famiglia delle Orchidaceae, nel suo insieme presenta una notevole diversificazione morfologica, spesso causa difficoltà di classificazioni, sia infragenerici ed anche dei confini interspecifici.
Quindi, per non perderci nel mare immenso caratterizzato dall’intero genere Epidendrum, cercheremo di evidenziare i confini infragenerici all’interno di un sottogenere. Prenderemo ad esempio il sottogenere Amphiglottium, andremo a scoprire come è struttrato e poi ci soffermeremo su alcune specie incluse in una sua sottosezione.

Innanzittutto giova ricordare che la tassonomia è una scienza in continua evoluzione, soprattutto ora che si avvale di supporti di studio del DNA.
Recenti indagini filogenetiche su questo sottogenere, confermano sostanzialmente la sua monofilia, anche se non estesa a tutte le sezioni che lo compongono.
Per altro, gli studi effettuati sul sottogenere Amphiglottium, confermano anche una grande variabilità del numero dei cromosomi (numeri da 24 a 2n = 2n = 240). Tale poliploidia è probabilmente imputabile alle varie forme di ibridazione naturale, che rappresentano importanti meccanismi di speciazione all’interno del gruppo.
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Orchids Club Italia: le mostre di fine Aprile – inizio Maggio

c_skinneri-2Come è ormai consuetudine, il nostro Club, in occasione del 25 Aprile, festa della liberazione, organizza un esposizione di orchidee rare a Spercenigo TV.

Inoltre Orchids Club Italia sarà presente per la prima volta anche a Portogruaro (VE), il 5-6 Maggio (Nelle terre dei Dogi – evento di spicco nel territorio), quale soggetto organizzatore della prima edizione di “Un’orchidea, tante orchidee per la Serenissima”, mostra di orchidee da collezione nella Galleria ai Molini. Seguiurà programma dettagliato.

Entrambe hanno un alto valore simbolico, per i messaggi che intendono divulgare, ed anche perchè sono frutto della creatività e della vitalità del nostro Club orchidofilo.

Per ora, appuntamento a Spercenigo
phal_lobbii_2Spercenigo è una piccola frazione del comune di San Biagio di Callalta (10 km ad est di Treviso). Ad animare la vita di questo paese ci pensa un attivissimo gruppo che organizza la sua bella festa dei fiori per raccogliere fondi da devolvere al mantenimento della scuola materna e di altri centri di socializzazione locali.
Già lo scorso anno il nostro Club ha voluto presenziare a questa genuina festa popolare e quest’ anno sarà ancora presente il 25 Aprile con un programma articolato.
Nella palestra della scuola materna sarà allestita un’esposizione di orchidee esotiche, di Tillandsie, di piante carnivore, di essenze arboree rare ed anche di altre preziose famiglie vegetali
Ci sarà una vendita di beneficenza di orchidee commerciali, curata dalle operatrici della scuola materna, i cui introiti andranno a rinpinguare il bilancio della scuola stessa.
Saranno messe a disposizione dei collezionisti, molte divisioni di orchidee rare.
In questo angolo dei desideri saranno disponibili specie botaniche difficilmente reperirbili nei normali canali di vendita.

Nota finale
In entrambe le maifestazioni saranno organizzate dimostrazioni di coltivazione: le conferenze saranno curate da esperti di Orchids Club Italia.
Vi apettiamo numerosi, ovunque voi lo desideriate…l’ingresso è gratuito.

Restrepia elegans

Restrepia elegans H. Karst. 1847
Sottogenere: Restrepia.
Sezione: Restrepia.
Sinonimi: Restrepia antennifera subsp. erythroxantha (Rchb.f.) H.Mohr 1996; Restrepia erythroxantha Rchb.f 1850

Specie epifita di piccole dimensioni, endemica in Venezuela, Colombia e Perù. Specie variabile sia nella dimensione che nel colore dei fiori. Pianta a sviluppo cespitoso (simpodiale), cresce nelle foreste montane umide a circa 700-2800.
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