Riporti flash

Notylia replicans – Collezione Guido De Vidi

Ho fatto un giro nei post dei giorni e dei mesi scorsi ed ho trovato nuovi commenti sui vecchi post.
Purtroppo questo diario corre… avolte anche troppo e non sempre i commenti inseriti a posteriori sui post in archivio vengono letti.
Mi scuso quindi con tutti voi se non rispondo con prontezza e vi riformulo l’invito, di riportare il vostro commento o richiesta di approfondimento su argomenti trattati nei post archiviati, in testa al blog, nella finestra dell’ultimo post

Un bacio ed un ringraziamento a tutte le amiche ed amici che hanno inviato gli auguri per il compleanno di www.orchids.it…. anche a Scatolina che è arrivata buona ultima… dulcis in fundo!!!!

Ho visto che c’è molto interesse a riprendere il discorso sulla coltivazione della vaniglia, Dani e Rosanna, promesso un post di approfondimento.

Ho anche in sospeso la seconda parte della coltivazione delle Cattleya… e poi ancora tante altre cose da fare, portate pazienza.

Grazie all’amica Ana Giorno, di Buenos Aires per la segnalazione di questo stupendo sito Brasiliano ….. fra le cose interessanti, potete trovare una documentatissima recensione fotografica e di news sul WOC di Digione Francia

Stiamo valutando l’opportunità di affiancare al blog, anche un forum monotematico sulle orchidee con categorie di discussione, colgo l’occasione di questi richiami flash per raccogliere anche la vostra opinione.

15 pensieri su “Riporti flash

  1. Nurith

    Apprezzo e condivido l\’idea di un forum per categorie. Complimenti per il sito, bello, interessante coinvolgente e istruttivo. Non sono solo parole!
    A proposito, per le mie orchidee uso acqua filtrata con la caraffa Brita; i risultati mi sembrano ottimi. Ci potrà essere qualche difficoltà futura per questo? Grazie.

    Rispondi
  2. Elena

    Ciao Guido, grazie per avermi spiegato della \”mielata\”: ora le orchidee mi sono ancora più care, perchè mi piace l\’idea di questo liquido dolce su di loro. Anzi, tutto loro. E poi sono più tranquilla perchè le mie phalaenopsis di affacciano su un acquario dove tengo due tartarughe palustri…temevo che le goccioline fossero velenose. Ritornado all\’acqua di questo post: nel mio \”tartarugaio\” metto un liquido che fa precipitare i metalli pesanti e un altro che ne stabilizza il Ph: non vorrei fare pasticci…forse mi conviene continuare a bagnare le orchidee con la normale acqua del rubinetto lasciata decantare per qualche giorno, come dici tu. Mah!
    domandina: il concime 20-20-20, che poi ho acquistato da te all\’ortogiardino, va dosato in qt di un cucchiaino in 2 litri di acqua?
    Grazie e a presto. elena

    Rispondi
  3. Gianni

    Ciao Guido,
    aggiungo il mio commento sull\’ acqua, Alice se tuo marito adopera l\’osmosi, io direi di annaffiare due volte con acqua demineralizzata e una volta con l\’acqua dell\’ acquario, senno concimi troppo, pensa agli escrementi e il mangime sciolti nell acquario.
    x Guido come abbiamo telefonato, hai la mia piena
    assistenza sul Blog e sul Forum, nel club purtroppo sti 800 Km di lontananza sono un abbisso
    un po`troppo difficile da superare.
    ciao a tutti
    Gianni

    Rispondi
  4. guido

    Ciao Alice, penso che l\’acqua di recupero dall\’acquario possa andare bene, vedi, il concetto di fondo è sostanzialmente questo: l\’acqua deve essere il più possibile esente da minerali nocivi ed il cloro che viene usato come disinfettante dell\’acqua potabile degli acquedotti (per la verità le varie aziende degli acquedotti, ora prestano più attenzione) è sicuramente da eliminare. Detto questo, trattando l\’acqua con l\’osmosi inversa, per l\’appunto, la si demineralizza e spariscono anche le sostanze minerali utili, quindi basta aggiungere qualche microelemento in più durante le fertilizzazioni, in certi casi si può aggiungere calcio. Altro problema che può presentare l\’acqua è l\’eccesso di calcare di cui è sempre ricca perchè lo raccoglie attraverso il suo percorso nelle falde freatiche sotteranee, il calcare crea una patina bianca sulle foglie. Per eliminare il calcare è sufficente lasciar decantare l\’acqua per qualche giorno, prima di usarla.

    In conclusione, la tua acqua, raccolta dopo un mese di permanenza nell\’acquario si è sicuramente arricchita di elementi nutritivi naturali che vanno a sopperire la demineralizzazione iniziale, quindi le tue piante dovrebbero trarne giovamento.

    Le tue piante non hanno bisogno del riposo canonico di cui necessitano altri tipi di orchidee, quindi, tenuti in debito conto i commandamenti di Gianni. 1? – Non annegare le piante!!! Ora che andiamo verso la buona stagione, continua pure con le cure che stai facendo, attenta ai colpi di luce eccessivi, sai basta poco per scottarle…. modera l\’esposizione
    Ciao, tienimi informato.
    Guido.

    Rispondi
  5. Alice

    Buon giorno Guido, ancora tante grazie per i consigli sulla mia falsa Cambria (probabile super incrocio di Odontoglossum ibrido e Oncidium ornytoryncum.)!
    Leggendo gli ultimi post mi sono fatta venire un dubbio circa l’acqua utilizzata per innaffiare le mie orchidee. Sino a questo momento io ho utilizzato l’acqua che togliamo dall’acquario tropicale per i cambi mensili, che sostanzialmente è costituita per circa ¾ scarsi di acqua demineralizzata tramite processo di osmosi inversa e per il resto di acqua del rubinetto, trattata con prodotti anticloro e batteri per favorirne la maturazione e consentire la vita dei pesci e delle piante (per quello che ho potuto capire, l’esperto è mio marito). Sinora mi pare che le mie piante non si lamentino, anzi hanno messo foglie nuove, è un miracolo o posso continuare? ………. Altro quesito: sia la Phalaenopsis che l’ibrido di cui sopra sono completamente sfiorite, hanno bisogno di un periodo di riposo con poca luce e poca acqua o continuo come ho fatto sino a questo momento? Grazie tante per i consigli e la pazienza! Alice.

    Rispondi

Ciao! Che ne pensi?