Notizie flash
Parte l’edizione 2006 di Pordenoneorchidea – dal 4 al 12 Marzo 2006 – Fiera di Pordenone “Ortogiardino”
Preparatevi alla settimana orchidofila Pordenonese. Quest’anno la dedicheremo ai feseggiamenti di “Orchids Club”.
Ci saranno delle novità, lo spazio dedicato al Villaggio di Primavera sarà tutto nuovo: naturalmente non mancheranno le orchidee, sia commerciali che botaniche: saranno presenti le orchidee regine dell’EOC e molti altri esemplari, che si sono risparmiati proprio per questa mostra.
Domenica 12 Marzo è in programma l’incontro di Marzo con pranzo popolare di festeggiamento (l’abito scuro è vietato).
A breve seguirà il programma dettagliato.
Ivan ha scritto giustissimo, Frank Röllke e` assieme a Franz Glanz (Wössner Orchideen) uno che seleziona e semina le piante piu`belle e premiate per avere dei risultati che sono migliori delle piante raccolte o strappate dai siti naturali.
Da Roellke ho comprato quella che io ho sempre identificato come Cochleantes discolor, sul cartellino c’è scritto Chondrorhyncha discolor (‘Blue Lip’ x selbst .. cioè se stessa). Lo apprezzo più di altri che scrivono frettolosamente a matita il nome della pianta che ti stanno vendendo e sbagliano pure …
Il nome che io adopero il vecchio nome di Encyclia chocleata, poi viene chiamata anche Prosthechea cochleata e anche Epidendrum cochleatum, credo sia proprio come dice Ivan la tua è una specie selezionata. Ciao
Grazie Ivan,
stasera do meglio un occhiata al bigliettino e domani riporto papale papale quello che c’è scritto.
Ciao
Il fatto che oberst sia scritto fra virgolette probabilmente significa che è il nome di un clone selezionato e magari premiato.
per quello che ne so i nomi delle specie botaniche si scrivono in questo modo: con la maiuscola il nome del genere, minuscola per la specie e poi fra virgolette il nome del clone… ad esempio: la mia Cattleya mossiae “Guido”, per gli ibridi invecie si usano le maiuscole sempre… Colmanara Wildcat “Bobcat”.
La tua pianta dovrebbe quindi essere figlia di Anachelium cochleatum “Oberst” X Anachelium cochleatum “Hamburg”.
Spero di non aver scritto cavolate… giuro che ricordo così 😉 🙂
A presto,
Ivan.
So che non c’entra un fico secco con il tuo post Guido, ma parlando di piante mal etichettate o falsi botanici, l’anachelium cochleatum che ho preso da Roellke riposta sulla targhetta “oberst” x hamburg. E’ un ibrido?????
Se è così anche Roellke non si è dimostrato molto affidabile sulla qualit? delle piante…..sul suo sito è classificata come specie botanica senza però l’indicazione della variante.
Ciao, ci vediamo a Pordenone