Archivio mensile:Aprile 2006

Dalla Sicilia con Salvo-re

Una spontanea al mese: rubrica a cura di Gabriella e Garlo Ivano

Questo mese proponiamo un interessante reportage fotografico sulle orchidee dei monti Iblei (Avola), curato dall’amico Salvo: date un’occhiata anche al suo sito

La Sicilia è una miniera di orchidee spontanee e non di rado ci s’imbatte in piacevoli scoperte: ecco la deliziosa Ophrys biancae

Nome scientifico : Ophrys biancae (Todaro) Macchiati.
Sinonimi : Arachnites biancae, Ophrys discors Bianca in Gussone.
Nome volgare: Ofride di Bianca.

Ophrys biancae, anche conosciuta con il nome comune di Ofride di Bianca, appartiene al gruppo Ophrys bornmuelleri diffuso nel mediterraneo centrale e orientale, che comprende 17 specie.

Ophrys biancae è stata descritta per la prima volta dal botanico avolese Giuseppe Bianca (1801-1883), da cui prende il nome.

Si suppone che l’origine di questa specie derivi da un’ibridazione naturale tra (Ophrys oxyrrhynchos X Ophrys tenthredinifera).
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Dove eravamo rimasti?

Pasqua, Lunedì dell’Angelo, prosecco da imbottigliare, orto da vangare, compleanni e San Marco (25 Aprile dei venessiani) da festeggiare con Orchids Club da Graziano…e intanto il blog piange.

Per non perdere le buone abitudini iniziamo con la presentazione di una bella specie botanica.

Collezione Guido De Vidi foto 26.04.06
Diritti riservati


Ascocentrum ampullaceum (Lindley) Schltr.1913
Una bellissima specie epifita del sud est asiatrico (Nepal, Tailandia, Birmania)
Vive sugli alberi decidui in zone collinose (300 – 900 metri di altitudine), gradisce buona luce, umidità e temperature intermedie: in coltivazione si sviluppa bene su cestini di asticelle legnose. Fra le bagnature sono utili le asciugature del substrato, in inverno le spruzzature vanno ridotte.

Dialogando
Bene, riprendiamo il dialogo…mamma mia, quante cose da scrivere. Direi di partire dalle osservazioni e dalle domande giunte nei post dell’expò.
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OrchidAprile: internet-expò “16-17”

Due esmplari da primato: Cattleya skinneri – Vanda coerulescens

Dopo aver portato fuori dalla serra queste due piante per fotografarle, sono rimasto sorpreso dalla loro maestosità.
Le amiche e gli amici, che hanno potuto ammirarle dal vivo, possono trasmettervi le loro sensazioni.

Cattleya skinneri Bateman 1839

Note della foto: circa 150 fiori, 1 metro di diametro.

Questa deliziosa Cattleya dai piccoli ed abbondanti fiori luminosi color lavanda, conosciuta anche con i nomi popolari di “Orchidea della Pasqua e Guaria Morada” è il fiore Nazionale del Costa Rica.
Il significato di “Guaria Morada” ha chiare origini popolari, “Gua” in idioma indigeno significa albero e Morada deriva dal color porpora/rosso della mora, frutto delle piante spinose del genere Rubrus.
Nel Costa Rica, la “Guaria Morada” è sempre stata associata alla bellezza delle donne, e ha dato alle genti di quel Paese, un senso estetico per l’apprezzamento della natura e della sua bellezza.

Vanda coerulescens Griffith 1851

Note della foto: oltre 500 fiori, 170 centimetri di diametro.

Questa orchidea è originaria del sud est asiatico (Cina, Birmania, Tailandia) è una pianta epifita di piccole dimensioni e come tutte le Vanda si sviluppa in forma monopodiale.
la Vanda coerulescens è stata spesso considerata la variante minore della Vanda coerulea, tuttavia negli ultimi anni sta riguadagnando prestigio nelle collezioni e quando la sua coltivazione consente di ottenere dei buoni esemplari, l’effetto della fioritura è incomparabile.

OrchidAprile: internet-expò “15”

Bellissimo!!

E’ fiorito il Cypripedium macranthum di Giulio Baistrocchi, che in attesa di seguirlo nella prossima nuova dimora “con giardino” è momentaneamente ospitato da Guido.

Cypripedium macranthum o macranthos Sw 1800

Una bellissima specie terricola. Questa orchidea vive in vasti areali, praticamente dagli Urali, alla Siberia, al Giappone a Taiwan .
La pianta raggiunge anche i 50-60 centimetri di altezza e porta un singolo fiore di grandi dimensioni, anche 13-14 centimetri, da cui l’origine del nome – macros = grande, anthos = fiore.
Il colore dei fiori varia dal porpora intenso a tinte più sfumate quasi crema alla forma alba; questa molteplicità di colori da vita a molte “varietà.
E una specie da clima fresco/freddo e come tutte le terricole gradisce composti soffici e drenanti: le miscele sono sempre soggettive, ad ogni buon conto, pomice e torba non devono mancare.

Vita del Club

Incontro d’Aprile

Terminate le grandi mostre, il nostro Club riprende le buone abitudini degli incontri mensili.

Come già anticipato in varie occasioni, l’incontro di Aprile avrà luogo nella residenza di Francesca e Graziano da Concordia Sagittaria martedì 25 aprile 2006.

Programma:

Ore 10.30 – Ritrovo in via SS. Martiri n° 239 a Concordia Sagittaria Portogruaro (VE)

Ore 11 – Parlando con le orchidee: Anche i Cymbidium hanno un cuore, prova di rinvaso e piccola chiacchierata sulle specie Cinesi.

Ore 12 – Mercatino delle orchidee: io scambio tu vendi, io vendo tu scambi.

Ore 12.30 – Grigliata campagnola…anche di verdure per i vegetariani.

Ore 15 – Lotteria:
1° Premio: Phragmipedium kovachii – semina.
2° Premio: Laelia lundii“Rosetta” Sm EOC Hannover 1994 – Ma EOC Padova 2006 – divisione.
3° Premio: Vanda coerulescens GM EOC Ginevra 1997 – divisione.

Le piante offerte al Club sono della collezione Guido De Vidi ed il ricavato va a fondo cassa di Orchids Club Italia: si accettano giocate anche via e-mail.
Come si gioca: giocata minima 10 Euro + 2 Euro a multiplo. Esempio – Mario Rossi punta 10 Euro…se rilancia, Mario Rossi/A + 2 euro, Mario Rossi /B +2 Euro ecc. Mario Rossi accumula tanti numeri da estrarre quante sono le sue giocate.

Vi preghiamo di comunicare la vostra adesione all’incontro (per favorire l’organizzazione) via e-mail guido.devidi @ gmail.com entro lunedì 24 Aprile.
…come sempre, le vostre primizie sono ben gradite…liquide e solide!!

Ovviamente l’invito è rivolto a tutti gli appassionati delle orchidee, nessuno si senta escluso.

Vi aspettiamo numerosi.
“Orchids Club Italia”.