La fioritura del mio angraecum eichlerianum, Kraenzl 1882.
![angraecum eichlerianum](https://i0.wp.com/www.orchidcoltura.it/eichl.gif?resize=300%2C403)
Quando sono entrato per la prima volta nella serra di Guido mi era rimasto impresso questo Angraecum. Da settembre dello scorso anno è nella mia serra, posto nella zona più luminosa e calda, la pianta in anno si è radoppiata ed ha prodotto alla base una nuova piantina. Come già spiegato da Guido in questo post, ha la caratteristica di abbarbicarsi su di un supporto, nel mio caso un pezzo di sughero.
Azoto nitrico ed ammoniacale vanno benissimo, la parte di ureico ed organico non è utilizzabile dalle piante in vitro. L’unico rischio è che ci sia troppo poco N rispetto a P e K, ma non dovrebbe essere un grosso problema. L’unica è sperimentare.
Ciao, Michele
ciao michele grazie mille delle preziosissime informazioni. purtroppo ho visto qualche prezzo via internet, e non posso permettermi i substrati commerciali, quindi sono costretto a ripiegare su un terreno di coltura casalingo. per quanto riguarda il fertilizzante, i due che utilizzo normalmente sulle orchidee (kb 4.4.8 e compo 3.4.5) hanno solo una parte di N ureico (1,2%), il resto è nitrico (0,5%), ammoniacale (1,3%) e organico (0,7): pensi possa andare bene? questi fertilizzanti includono anche microelementi. per quanto riguarda la visita al vivaio sarei felice di organizzare una visita a tre! grazie mille al prossimo post
Verrei anche io il 26, però torno dalle vacanze solo il 31,
Ciao