Masdevallia: misteriose ed affascinanti

Il Genere Masdevallia, non finisce mai di stupire: ecco due esempi.

Il genere è stato creato da Ruiz & Pavon nel 1794 e la specie tipo è Masdevallia uniflora Ruiz & Pavon 1798.
Il nome del genere deriva dal botanico spagnolo, il Dr. Jose Masdeval cui è stato dedicato.

Due specie facilmente confondibili
Masdevallia echo e Masdevallia infracta
Collezione Guido De Vidi – diritti riservati
Masdevallia echo Luer 1987
Specie epifita Peruviana, vive ad altezze variabili tra i 2000 – 2700 metri, così chiamata con riferimento alla crisalide “Echo” della mitologia Greca “…Zeus era fratello e marito di Hera. Zeus era anche famoso per le sue avventure extramartimoniali con le varie divinità immortali Demetra, Latona, Dione e Maia e con le donne mortali Semele, Io, Europa e Leda . Hera, la moglie di Zeus non era a conoscenza della situazione perchè costantemente distratta dalla crisalide Echo, ma quando scoprì l’inganno la maledì tremendamente….”
Gli steli fiorali spuntano alla base delle foglie foderate, ellittiche oblunghe, e al loro apice producono 4 – 5 fiori color oro anticato, che spuntano in progressione nell’arco di un mese.
Questa specie può essere confusa con la Masdevallia infracta, entrambe fioriscono a tarda estate.

Collezione Guido De Vidi – diritti riservati
Masdevallia Infracta Lindley 1830
Questa specie è stata scoperta nel 1809, da Descourtilz nelle zone montagnose vicino a Rio de Janeiro ed è stata descritta per la prima volta da Lindley nel 1830. E’ una specie di facile coltura ed il nome trae origine dalle relative imperfezioni dei fiori, molto variabili nella forma e nel colore, che può essere porpora, bianco ocra, oppure giallo dorato. Gli steli fiorali spuntano aalla base delle foglie e producono in sequenza, fino a 5 fiori: per questo motivo è consigliabile non recidere gli steli finché non sono secchi. Questa Masdevallia ama ambienti freschi, ombreggiati e ventilati: non lasciare mai all’asciutto il substrato di coltura.
Ciò che rende meno ostica la coltivazione di questa Masdevallia è la sua capacità d’adattamento a temperature relativamente calde: può tollerare anche 22-24 gradi centigradi.

4 pensieri su “Masdevallia: misteriose ed affascinanti

  1. Pingback: Masdevallia, rinvaso ed altro: teoria e pratica | Orchids.it

  2. matteo

    ciao guido!
    ma eco nn era una ninfa che si consumò d’amore non corrisposto x narciso fino a restare soltanto una voce? nn conoscevo questa storia con era…
    cmq veramente belle queste masdevallie!!! peccato vogliano fresco…sigh…
    ciao

    Rispondi

Rispondi a matteoAnnulla risposta