Le Orchidee del Lago Maggiore: racconti speciali

Lago Maggiore, una favola!

Domenica 2 luglio 2017 a Belgirate lungo la riva a ponente del Lago Maggiore, un fine settimana stupendo, diverso per emozioni e per cordialità: da Luigi Callini uno speciale “Porte aperte” fra orchidee, e non solo!
Tu leggi la promozione dell’evento su Fb e pensi subito al solito garden che ospita qualche venditore, il solito mix fatto apposta per incentivare la vendita.
Un po’ per curiosità decidi di fare una visita all’amico Luigi, ed invece del solito vivaio commerciale (eufemismo) ti trovi immerso in un mondo fatato, che definire solamente giardino è troppo riduttivo.
Con Luigi Callini ci si conosce da una vita, lui, a metà fra collezionismo e vedita, ha la fortuna di vivere in un angolo d’Italia decisamente generoso in termini ambientali. La sua abitazione e coltivazione di orchidee botaniche, tillandsie, bromelie ed altre essenze vegatali, è praticamente appoggiata su di una ripida scarpata che guarda il lago da ovest. Il clima è quello rivierasco dei laghi, accarezzati dalle fresche brezze che mantengono in salute le essenze vegetali che crescono generose, orchidee comprese.
In questo contesto nasce l’evento “Porte aperte”.
Più che un occasione di mercato, questa edizione ha assunto una caratterizzazione di evento preparatorio per futuri appuntamenti di studio e di mercato in Italia. Erano presenti anche due aziende produttrici straniere: Roelke orchideen (D) e NT orchids Malesia.
Le foto forse rappresentano a fatica l’amenità dell’atmosfera. Gli stand sistemati in giardino, protetti da austere vegetazioni arboree e da impressionanti arbusti di acidofile, si inserivano magicamente nell’ambiente, tanto da diventarne quasi ornamento accessorio.
Le orchidee.
Sono rimasto molto colpito dalla vastità del numero di piante, specie ed ibridi, presenti nelle serre di Luigi “Orchidee del lago maggiore”. Luigi Callini ha abbandonato il sistema di raffrescamento “cooling”. Visto che nella mia coltivazionee non è
nemmeno pensabile una soluzione di questo tipo, ero molto curioso di capire come questo fosse possibile da lui. La risposta sta tutta in quel magico mix ambientale dato dalla continua ventilazione (le brezze del lago) e la protezione garantita dal polmone verde che di fatto avvolge le sue serre. Il risultato vegetativo interno alle sue serre è a dir poco miracoloso… una gran fortuna coltivare sulle sponde del lago!!!

NT orchids, la sorpresa.
NT Orchids, un venditore proveniente dal sud est asiatico (Malesia), presente di ritorno dal regno unito, esponeva delle specie molto interessanti, fra tutte sono rimasto stregato da qualche Vanda coerulea “alba”.
Si scriveva poco sopra che questa “porte aperte” assomigliava più ad un raduno di appassionati orchidofili, che ad un vero e proprio luogo di mercato. I risultati già si vedono: indiscrezioni danno per certe le presenze a Schio, sia di Roelke che di NT Orchids, dando in tal modo ancor più prestigo all’evento orchidofilo scledense.
I visitatori.
Anche se non si son viste le grandi folle, per la verità non era nemmeno nelle previsioni, sono state numerose ed assai qualificate le visite di collezionisti, sia italiani che provenienti dalla vicina Svizzera, presenti con qualificati dirigenti di associazioni orchidofile di quel Paese.
Considerazioni
Dopo la vecchia e sparuta generazione di venditori italiani di orchidee, Luigi Callini, insieme a pochi altri, rappresenta la continuità fra i cosiddetti “storici” e le nuove leve, che un po’ disordinatamente cercano di calcare le strade del magro
mercato orchidofilo italiano.
Quale sarà l’equilibrio futuro è presto per dirlo, non solo perché i nuovi venditori sono ancora di difficile classificazione, sia in termini qualitativi che etici. A tal proposito non suona bene assistere ad una spiacevole commistione fra dirigenti di Associazioni Trivenete e nuovi
venditori di orchidee.
La sottile linea di demarcazione che divide l’amatorialità dalla professione è troppo indefinita e per questo di facile violazione, nell’interesse di tutto il mondo che gravita attorno alle orchidee è auspicabile che si evitino i conflitti di interesse.
Ringraziamenti
Tornando al bellissimo fine settimana trascorso a Belgirate, sulle sponde occidentali del lago maggiore, fra i pendii della “foresta” e dentro le serre di Luigi, era inevitabile che qualche specie di orchidea manifestasse la voglia di tornare a casa con me e
così è stato… mannaggia, quel maledetto virus!
Come, quella della foto non è un’orchidea? Azzz… sto invecchiando: è un Citrus australasica, agrume con la vocazione di diventare bonsai. 🙂
Grazie a tutti gli amici, vecchi e nuovi che hanno reso gioioso il raduno. Grazie agli infaticabili genitori di Luigi, grazie a Luigi Callini, persona buona e sempre disponibile, grazie a quanti hanno contribuito a rendere piacevole l’evento, grazie allo staff operativo, Andrea, Svetlana, grazie a mia moglie Rosetta la cui compagnia ha impreziosito tutto!
Arrivederci
Appuntamento alla prossima edizione, ricordando a tutte le orchidofile e a tutti gli orchidofili che le porte delle serre di Luigi Callini sono sempre aperte… o quasi, basta telefonare al n° 3405149139 o cercarlo nella sua pagina Fb,

Ciao! Che ne pensi?