Angraecum elephantinum

Una deliziosa orchidea del Madagascar, ideale per essere coltivata in piccoli spazi

Angraecum elephantinum, un’orchidea piccola (poco più grande di una miniatura), a sviluppo simpodiale, epifita o chamaefita (vita appena sopra la terrra – dalla composizione delle parole greche khamai – sulla terra – e phitos– vita), a sviluppo simpodiale e strutturata morfologicamente come altre due specie similari (Angraecum didieri ed Angraecum rutenbergianum); entrambe queste specie sono dotate di foglie laterali, rigide, bilobate e di radici coriacee e verrucose.
Collezione Guido De Vidi-Diritti riservati
Angraecum elephantinum Schltr. – Notizbl. Bot. Gart. Berlin vii. 330 (1919)
sezione: Perrierangraecum
Origine etimologica del nome di specie: dalle dimensioni dei suoi fiori, molto grandi rispetto quelle della pianta stessa.
Origine geografica: Est-Madagascar
Nelle collezioni europee fiorisce da Maggio a Giugno.

Collezione De Vidi-Diritti riservati

I grandi fiori rispetto alla dimensione della pianta (7 – 11 centimetri) a forma di stella, con i sepali ambrati ed il labello bianco puro, sono molto affascinanti.
Questa specie vive nel Madagascar orientale a 1200-1500 metri di altitudine, come tante altre orchidee endemiche di quel Paese è impollinata da farfalle notturne e quindi emana fragranza, per altro molto piacevole anche al nostro olfatto, solamente di notte.

L’habitat naturale di questa pianta è costituito da estati ventilate, calde, umide e da inverni asciutti e freschi. Nelle collezioni va tenuta a temperature intermedie (18 – 25 gradi centigradi), in ambienti ventilati, fertilizzata e bagnata regolarmente, avendo però cura di concedere una fase invernale più fresca ed asciutta durante la quale le radici non si sviluppano. Per favorire la formazione delle infiorescenze è consigliabile dare molta luce alla pianta.

Angraecum elephantinum può essere coltivato in piccoli vasi con composto di bark grosso, ma è preferibile la sistemazione su supporti di materiale legnoso duro e ruvido, in questo modo risulta molto più facile mantenere sane le sue radici.

3 pensieri su “Angraecum elephantinum

  1. alex

    ho controllato ma si tratta di vere e proprie piantine! una addirittura sta già facendo la terza fogliolina! è una fotocopia in miniatura della pianta madre!cmq il primo di questi getti risale già all’autunno passato ed ora dalla parte opposta se ne sta aggiungendo un’altro! le dimensioni sono ca 2 cm mm. + mm. -! che strano!

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  2. Guido Autore articolo

    Ciao alex, controlla bene perchè potrebbero essere infiorescenze, durante la fase iniziele di vegetazione è difficile distinguerle.

    E’ proprio la caratteristica di questa specie quella di produrre le infiorescenze fra le primissime ascelle fogliari, tanto che a volte diventa anche un problema perchè le radici impediscono la crescita dei fiori.
    Guido

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  3. alex

    bello l’elephnatinum! il mio invece di fioreire sta facendo due piantine laterali che partono dalla base! ha qualche particolare significato culturale questo comportamento?

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