Phalaenopsis deliciosa, Kingidm deliciosum o decumbens

Anche questa orchidea porta con se una lunga storia fatta di incertezze tassonomiche

Phalaenopsis deliciosa
Origine del nome di specie: dal Latino deliciosus, (delicato).
Distribuzione: Sri Lanka, India, Filippine, Borneo e Sumatra.

Mai come in questo caso, il nome di una specie vegetale risulta più rappresentativo delle sue caratteristiche, sia per i fiori, che per la delicatezza delle foglie.
Collezione Guido De Vidi – diritti riservati
Phalaenopsis deliciosa (Rchb.f 1854)

Sinonimi principali:
Kingidium deliciosum (Sweet 1970) – Doritis hebe (Schltr 1913) – Phalaenopsis alboviolacea (Ridl. 1893) – Aerides latifolia (Thw 1861) – Kingiella hebe (Rolfe 1917) – Doritis philippinensis (Hearts 1908) Doritis latifolia (Trim 1885) – Phalaenopsis wightii (Rchb.f 1862) – Kingiella philippinensis (Rolfe 1917) – Phalaenopsis bella (Teijsm & Binn 1862) – Doritis wightii (Benth & J.D.Hook 1883) – Doritis steffensii (Schlt. 1911) –Kingidium deliciosum var. Bellum (Gruss & Röllke 1993) – Kingidium wightii (Gruss & Röllke 1995) –
Phalaenopsis hebe var. Amboinensis (J.J Smith 1917) – Phalaenopsis hebe (Rchb.f 1862) – Phalaenopsis amethystina (Rchb.f 1865).

Collezione Guido De Vidi – diritti riservati

In aggiunta a questa lunga sfilza di sinonimi, questa specie, a causa di un doppio errore iniziale di classificazione (è stata classificata con il nome di Aerides decumbens, in realtà non si trattava nemmeno della Phalaenopsis deliciosa bensì della Phalaenopsis parishii) è conosciuta anche con questi sinonimi:
Phalaenopsis decumbens (Holtt) – Aerides decumbens (Griff) – Biermannia decumbens (Tang & Wang) – Kingidium decumbens (P.F Hunt) – Kingiella decumbens (Rolfe)

Descrizione della specie
Phalaenopsis deliciosa Rchb.f., Bonplandia (Hannover) 2: 93 (1854).
Orchidea di piccole dimensioni, epifita, in natura è endemica lungo corsi d’acqua situati a basse quote (0 – 600 metri).
Pianta a sviluppo monopodiale su di un fusto molto corto dove si formano da 3 a 6 foglie succulenti, obovate, oblunghe con i margini ondulati che possono misurare fino a 15 cm di lunghezza e 5 di larghezza.
Le infiorescenze arcuate (da cui l’epiteto di specie ” decumbens” – dal latino “prostrato”), ramificate, a seconda della salute della pianta, possono raggiungere anche 20 cm. di lunghezza.
I fiori piccoli e carnosi misurano da 1 a 2 cm di diametro, si aprono in successione sugli steli prolungando in tal modo il periodo della fioritura. Petali e sepali sono bianchi tendenti al crema pallido, con delicati puntini rosa porpora alla loro base. Il labello presenta i lobi laterali color malva con striature bianche e due piccoli denti gialli. La base del lobo mediano è caratterizzata da sfumature bianche all’apice, mentre la colonna e color rosa carneo.

Phalaenopsis deliciosa può essere coltivata su piccoli vasi (possibilmente trasparenti) oppure su zattera: le radici di questa specie sono fotosintetiche e traggono vantaggio se esposte alla luce.
L’ambiente di coltivazione ricalca quello della gran parte delle specie di Phalaenopsis, luce filtrata, buona umidità e temperatura da serra calda – intermedia. E’ utile fare attenzione durante il periodo di riposo post fioritura (riduzione delle bagnature), con l’accortezza di mantenere comunque, leggermente umida la pianta.
La fioritura inizia verso la tarda primavera e si protrae per parecchio tempo, qualora si notino stati di stress è consigliabile interromperla recidendo le infiorescenze.

Le varietà botaniche:
Phalaenopsis deliciosavar. hookeriana (O.Gruss & Roellke) Christenson, Phalaenopsis: 223 (2001). (sin. Kingidium wightii, Kingidium hookerianum), presenta le stesse caratterisiche morfologiche della specie tipo con un’unica variante sulla tonalità di colore dei fiori: petali e sepali gialli di tonalità più o meno intensa.

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