Pane e orchidee

Ovvero, i “lavoratori” a cena.
La storia è simpatica e la voglio proprio raccontare. Le orchidee della mia collezione entrano in questa “avventura” proprio perché durante i pochi giorni di mia assenza (mini vacanze in Grecia) sono state assistite dagli amici di Orchids Club Italia.
Non solo orchidee però… la mia “fattoria” in questo periodo è in gran fermento per le continue nascite di anatre e di colombi. Poi ci sono anche Lillo e Billo, i miei due bastardini bianchi e senza coda, Tobina, l’affezionatissimo cane della prateria e non da ultimi i pesci dello stagno.
Per la gestione completa ho dovuto “ingaggiare un piccolo battaglione” di volontari organizzati in una sequenza operativa… che avrebbe dovuto dimostrarsi impeccabile.
Renato addetto all’alimentazione dei volatili (impiego mattutino), Lorella incaricata alla sovraintendenza dei cani (pomeriggio), Carlo delegato alla gestione della serra ed eventuali, Gianni incaricato di non far mai mancare l’acqua all’intero parco animali.
La prima complicazione è intervenuta il giorno prima della partenza con la nascita di 11 anatroccoli (nati spontaneamente) e 3 col “taglio cesareo” (tolti dal guscio in quanto troppo deboli per uscire da soli e sistemati in una incubatrice di fortuna: il forno della cucina a 38° gradi per tutta la giornata). Alla sera poi, sono stati consegnati alla loro mamma che gli ha accolti con amore… miracolo, sono tutti vivi e pimpanti.
Due cene, mi è costata la vacanza in Grecia, una preventiva di apprendistato ed una postuma a ringraziamento del grande lavoro svolto 😉


Le foto colgono solamente qualche momento della prima cena, naturalmente non potevano mancare due splendide orchidee in bella mostra (indovinate i nomi). In penombra si scorge anche Mirella mentre sta preparando la tavola.



Le foto sopra fermano tre momenti significativi della serata: l’aperitivo (a sinistra), la stessa orchidea vista a fine cena (foto al cento)… non solo la digitale vedeva sfocato 😆
L’ultima a destra mi immortala immeritatamente con la vecchia fisarmonica di mio zio Angelo… cosa non si fa per gli amici 😉

7 pensieri su “Pane e orchidee

  1. Francesco

    Per le vacanze ho dato alla mia cugina orchidofila come me la Stanhopea tigrina, la Neofinetia falcata e una piccola Euanthe sanderiana alba…mentre per le altre mi affido al nutrimento goccia a goccia per orchidee e alla memoria dei miei due genitori “assasini-di-orchidee-appese-nonostante le-cure-dette”.
    Bisogna fidarsi del prossimo sempre(specie se conosci arti marziali…non si sa mai).
    Bella cena Guido la prossima volta chiama me per le orchidee e gli animali!!!!

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  2. C.I.

    Meio che tasa! (Meglio stia zitto! ) ve contarò tuto ala prima riunion granda de Quei dee Orchidee ( Vi racconterò tutto in dettaglio al prossimo incontro di Orchids ovvero come sono andate veramente le cose, Massimo spero che tu ti intenda di elettricità e di impianti elettrici “sopratutto di quelli fai da te” sennò avresti avuto poco tempo per goderti le orchidee
    Ciao a tutti, fora che a uno, ( meno uno ).
    C.I.

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  3. Massimo M.

    Che sfortuna abitare così distante. Avrei volentieri campeggiato al di fuori della serra per godere “ad libitum” delle fioriture in serra e per dedicare loro le dovute attenzioni. Bravi Carlo, Gabriella, Gianni e Lorella per aver egregiamente sostituito il fuggevole vacanziero Guido.

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  4. Francesco

    La prima foto dovrebbe raffigurare la Stanhopea wardii…a me la tigrina fiorirà in autunno ormai…tanti germogli ancora piccoli che finiranno lo sviluppo a fine agosto-settembre.

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