Care amiche e cari amici del blog, questo post è il nuovo contenitore delle vostre richieste di aiuto. E’ consultabile da tutti i frequentatori del sito e quindi sarà più facile ricevere risposte in tempo reale.
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La via più semplice per chiedere consigli.
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Grazie della collaborazione.
Guido

Qualcuno può aiutarmi? Alcune cattleye hanno prodotto verso giugno 2 o 3 pseudobulbi che subito hanno emesso la spata del fiore.
Solo la bowringiana ha avuto una fioritura eccezionale
(6 pseudobulbi e 18 fiori), le altre sembrano vuote e sterili. Come mai? Erano tutte fuori, sotto ad un cannicciato, tanta luce, caldo, ventilazione, acqua e cibo (20.20.20 ogni 15 giorni)
Forse è stata una produzione precoce, quasi tutte erano già fiorite a marzo: questo vorrebbe dire che mi sono giocata la prossima fioritura?
Sono ansiosa di conoscere il vostro parere. Grazie mille
Marina
Le cattelye spesso fioriscono dopo che hanno maturato lo pseudobulbo e dopo un periodo di riposo che comincia circa adesso per la maggior parte degli ibeidi in commercio, anche se non rigoroso come le specie originarie….Ti consiglio di attendere come sto facendo io con un ibrido giallo che ha pure lei le spate vuote ma intanto sta facendo maturare gli pseudobulbi!
Se hanno gli pseudobulbi gonfi e pronti, devi attendere la fine del riposo altrimenti comtinui a curarli normalmente riducendo via via le innafiature con la maturazione dello pseudobulbo.
S.o.s. Sono disperata! Per cominciare la mia Miltoniopsis sta perdendo tutte le foglie che stanno diventando gialle a metà, cioè in lunghezza sono metà gialle e metà verdi e poi cadono. Cosa devo fare? Cosa ho sbagliato? Poi ho scoperto che la Jumellea comorensis che a sua volta perdeva una foglia al giorno aveva una serie di vermetti piccoli nel substrato. Ho cambiato tutto il bark. Va bene? Avete qualche altro consiglio da darmi? Per finire, cosa fate per la cocciniglia cotonosa? Io la tolgo manualmente con bastoncini di cotone con alcool. C’è qualche altro sistema?? Aspetto consigli da qualche esperto. Grazie, grazie.
Ciao Marcella,
in brevissimo, abbiamo pochi dati sui tuoi metodi di coltivazione ma mi sentirei di dirti:
per la Miltoniopsis controlla le radici, di norma quello che descrivi è sintomo di marciume o batteriosi, nel primo caso non c’è molto da fare oltre al rinvaso con relativa eliminazione del marcio, nel secondo puoi trattare con fungicidi specifici a largo spettro che trovi nei negozi specializzati.
Per la Jumellea ti consiglierei un trattamento con un disinfestante specifico oltre al rinvaso, io tratto quasi tutto con Confidor, è un sistemico abbastanza efficace che ti consiglio anche per la cotonosa, per il momento senbra essere l’unica soluzione valida nel ventaglio dei prodotti in commercio. Usa esclusivamente le dosi consigliate. Ah, la Jumellea gradisce molto la coltivazione in zattera, potrebbe essere una buona soluzione per tenere sotto controllo i vari tipi di aggressione.
Ciao
Maya
Grazie Maya per la tempestività! Seguirò i tuoi consigli e ti farò sapere se avrò successo.
Grazie ancora
Scusami Francesco Latina, mi sono reso conto dopo della possibile confusione che avrei potuto creare con l’omonimia….credo sia giusto che cambi io il nick, primo perché sono arrivato per ultimo, secondo gli altri utenti sono abituati a vedere il tuo nick come quello “dell’esperto risolvi problemi” ed io proprio di esperienza ne ho pochissima…saluti 😉
Ecco qui il mio nuovo nick per evitare confusione!
L’unica cosa che mi viene in mente e’ che non ha ricevuto lo ‘shock’ termico sufficiente/necessario a stimolare la fioritura.
Anche la mia phal ha messo una sacco di foglie (ora sono a quota 12) e in piu’ in punta a quello che credevo uno stelo floreale sono spuntate due belle foglie di keiki (niente fiori) e un altro keiki mi sta spuntando dal fusto che ora sembra quello di una vanda.
Da quando aggiungo un po’ di aceto all’acqua del bagnetto le foglie hanno incrementato le loro deimensioni del 40 percento (si vede chiaramente la differenza tra le foglie vecchie e quelle con nuovo trattamento).
Domanda: la tua phal nel vaso ha le radici “comode” o sono tutte belle strette che fanno pensare a una voglia di rinvaso? la mia aveva le radici talmente fitte che ho dovuto tagliare il vaso in piu’ pezzi per staccarla. Nessuna per di piu’ marcia. Non so se la produzione di keiki e foglie sia dovuta alle condizioni di stress da affollamento delle radici. Credo che rimmarro’ col dubbio.
Un caro saluto
Roberta L.
grazie Roberta, in effetti credo che lo schock termico sia mancato visto che quest’estate a Sarzana ci siamo mantenuti sui 30-35 °C diurni e 20-25 °C notturni.
Per quanto riguarda le radici bhè….ho mantenuto lo stesso vaso da quando mi è stata regalata, ma non saprei dire se ci sia un vero sovraffollamento visto che sia in aria che all’interno del vaso contiuano e crescere ed a ramificarsi, il colore è bello verde e sono piuttosto cicciose….il mancato rinvaso deriva da esperienze pregresse in cui dopo il rinvaso mi sono morte nel giro di poco tempo, ho un pò di timore a riprovarci
I keiki li producono quelle piante che non hanno delle condizioni ideali di coltivazione, e questo fenomeno riguarda anche gli Epidendrum con gli pseudobulbi a cannuccia e i dendrobium di solito.
Credo che devo cambiare nome per evitare confusione…
ecco dove si possono vedere le foto della mia phalaenopsis:
http://www.mediafire.com/?sharekey=7bc1a2c85f15d176d8f14848abf485dde04e75f6e8ebb871
Francesco 😉