Care amiche e cari amici del blog, questo post è il nuovo contenitore delle vostre richieste di aiuto. E’ consultabile da tutti i frequentatori del sito e quindi sarà più facile ricevere risposte in tempo reale.
Quando il post uscirà dal video, sarà comunque raggiungibile attraverso la pagina “INFORMAZIONI”.
La via più semplice per chiedere consigli.
Scrivi la tua mail nello spazio dedicato ai commenti di questo post… se puoi linka anche una foto (per poterlo fare devi parcheggiarla su qualche album pubblico), vedrai che qualche “angelo ti aiuterà”.
Grazie della collaborazione.
Guido
Ciao Guido qualche tempo fa leggevo sul sito del Dendrobium crumenatum: interessanrissima specie… girovagando sul sito mi sono imbattuto su un’altra specie che peraltro sembra avere la stessa caratteristica di fiorire allo stesso modo… si chiama “flickingeria comata” sai qualcosa sulle esigenze culturali?
mi incuriosisce 🙂
grazie mille
Andrew
Ciao Marco,
non conosco questa specie, leggo che fa parte della tribù delle Dendrobinae e che non richiede periodi di marcati riposi, però non sono in grado di esprimere esperienze dirette.
A presto
Guido
Ciao Guido, ho una curiosità da chiederti su una cattleya: la specie “Silvana” è un ibrido naturale? Visto che sicuramente farà parte della tua collezzione,pensi sia di facile o difficile coltivazione?
Ciao
Andrew
Cattleya × silvana Pabst 1976 – qulche tassonomo sostiene – per l’appunto è stata registrata in tal senso -che sia un ibrido naturale (Cattleya warneri × Laelia grandis), ma si è visto che il fiore produce 4 masse polliniche e nei suoi luoghi di endemicità (NE Brasile) la sua popolazione è morfologicamente stabile, inoltre ha un diverso periodo di fioritura, rispetto a quello di entrambi gli ipotetici genitori. Qualche studioso (Dr.Carl L. Withner ad esempio) propende per considerarla specie valida a tutti gli effetti.
Niente di nuovo, teniamoci l’incertezza… dimenticavo: l epiteto ‘silvana’ dovrebbe richiamare i luoghi di endemicità (foresta – silva, per l’appunto).
PS) non c’è nella mia collezione…quindi aspetto una divisione 😉
Ciao
Guido
caro guido sono innamorata da sempre delle orch. vivo in appartamento, mi è stata regalata phalaenopsis che sono riuscita a fecondare ,ora il mio quesito è:c’è la possibilità di utilizzare i semi per una coltivazione ? Se è si come posso procedere ? ringrazio infinitamente l’angelo che mi aiuterà.
Cara Patrizia,
la semina è un processo non proprio semplice.
In natura la germinazione dei semi avviene in simbiosi con dei fuhghi e tutto segue il suo corso naturale (i semi di una capsula fecondata sono milioni), ma la semina “pilotata” richiede un particolare terreno di coltura ed un ambiente sterile.
Se vuoi approfondire l’argomento leggi questo post e buona fortuna!
Ciao
Guido
Mi chiamo Pasquale De Lorenzis e scrivo dalla provincia di Lecce. Invio la mail solo perchè vorrei regalare un esemplare di orchidea del genere Angulocaste Olympus Sundawn, ma non sò da dove poterla acquistare.vorrei avere un aiuto in merito. grazie e spero a presto
Salve Pasquale,
Angulocaste Olympus Sundawn è un ibrido…leggi questo post su orchids.
Nella mia collezione ci sono solo due piante che non posso assolutamente cedere.
Non so se puoi trovarla da qualche rivenditore italiano – prova a cercare su internet Al Sughereto – Nardotto e Capello – Callini ed altri, qualche maggiore probabilità l’avrai se cerchi su siti tedeschi.
Guido
Grazie Guido.Ti ringrazio per il consiglio. Amo le orchidee da tanto, ma cerco di approfondirne la conoscenza della specie da poco.
Se posso, ti darò fastidio ancora…
Ciao Giudo, una domanda: questa è una specie botanica o un ibrido? Non capisco la dicitura…
Cattleya loddigesii Aranda A x Cattleya loddigesii Aranda AM/AOS
grazie
c’è qualche cosa che non quadra:
Cattleya loddigesii Aranda A x Cattleya loddigesii Aranda AM/AOS
C. loddigesii è una specie, Aranda A – se è il nome del cultivar dovrebbe essere racchiuso da ‘xxxx’, la lettera A potrebbe essere l’inizio trnco di AM/AOS ???
In questo caso avremmo una specie C. loddigesii con il nome di cultivar ‘Aranda’ rifecondata x self.
C’è la parola Aranda che non mi convince perchè è il nome di un ibrido – arachnites x vanda – ma aranda è anche una località geografica.
Per finire penso che sia una Cattleya specie… ridai un occhio al cartellino.
Ciao
Guido
Ciao Guido, ho guardato il cartellino ma purtroppo l’unica cosa che sono riuscito a trovare è la dicitura che ti dicevo
Cattleya loddigesii Aranda A x Cattleya loddigesii Aranda AM/AOS
non riesco a capire il senso di quest’incrocio: sono 2 specie simili/uguali? che cosa si otterrebbe?mahhhh
ti chiedo perchè l’ho comprata sfiorita e non ho idea di come sia il fiore esattamente
ciao e grazie
Ciao Giudo, ti chiedo un’informazione su 2 dendrobium simili: farmeri e thyrsiflorum… quale delle 2 è più piccola o compatta come pianta? quale delle 2 è più facile da coltivare e più fiorifera? grazie mille!
difficoltà più o meno uguale – piccolo riposo invernale, non sono a foglia decidua – devono essere tenuti leggermente nebulizzati anche nel periodo di riposo.
Dimensione: D. farmerii è più disordinato (occupa più spazio in circonferenza), thyrsiflorum cresce più in altezza (le canne sono più alte erobuste), i fiori del D. farmerii tendono ad una certa sequenza, e, in certi cxasi anche ad una seconda fioritura, mentre il D. thyrsiflorum , seppur molto belle le infiorescenze, durano poco.
A te la scelta, sono sicuro che li cercherai entrambi 😉
Ciao
Guido
grazie Guido per le tue delucidazioni! Eh la scielta non è semplice, ma mi sà che visto che mi hai detto che la fioritura è più duratura nel farmeri, propenderò per quello 🙂 Nel periodo di riposo leggermente nebulizzati, ,ma senza una bagnatura vera e propria giutso?
grazie