La vostra posta

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Guido

548 pensieri su “La vostra posta

  1. Paolo

    Ciao Gaetano,
    se fossi andato ad Orchids And Wine poche srttimane fa l’avresti trovata ed io ne sono venuto a casa con un secondo clone ( il primo lo acquistaai da Nardotto un paio di anni fa).
    Non penso sia difficile reperirla come altre Cattleye quali la nobilior o l’elongata.
    Prova da Nardotto (te la spedisce volendo anche) oppure se ti fidi (e a me ha pagato al 99%) vai su ebay dove ne trovi sempre qualcuna in asta.
    Buona caccia e… facci sapere!

    Rispondi
    1. Gaetano

      Ciao Paolo!

      Grazie infinite!
      In effetti ho trovato l’orchidea e te ne sono davvero grato!
      Ora proverò ad acquistarla e vi farò sapere certamente!!

      Grazieeee!!

      Un abbraccio grande!
      Gaetano

      Rispondi
  2. Gaetano

    Gentile Guido,

    è un piacere scriverti.
    Vorrei chiederti un consiglio.
    Sto cercando disperatamente una Cattleya Violacea, in quanto è stata dedicata al mio maestro Daisaku Ikeda e vorrei davvero poterne coltivare una, nonostante sembri necessitare di cure e attenzioni particolari.
    Il punto è che non riesco a trovarla.
    sono stat alla mostra annuale che si tiene a Monte Porzio Catone nei pressi di roma, ma i pochi stand che trattavano cattleya del Sud America non avevano questa splendida orchidea.
    Sai consigliarmi un posto dove poterla recuperare in Italia?
    Ho letto che tu negli anni 80 la ordinasti da un coltivatore ligure. Ma non riesco comunque a trovare nessun vivaio o appassionato che ne venda una.

    Grazie in anticipo per la consulenza.

    Gaetano

    Rispondi
  3. Marco

    Ciao,
    non ho mai partecipato al sito (commenti ecc..) ho seguito spesso i tuoi consigli.
    Ti scrivo perchè ho visto che hai scritto un articolo ancora anni fa in merito ad un particolare tipo di orchidee.
    Ho 4 cyrtorchis arcuata acquistate con il “vasetto gelatinoso” (mini orchid), che ho invasato circa 2 mesi fa. Le cyrtorchis sono ancora piccole e non sono ancora riuscito a capire quanta acqua vogliono e nemmeno la temperatura.
    Certe foglie diventano marroni.
    Che temperatura sopportano in questo periodo?

    Grazie mille

    Rispondi
    1. Guido Autore articolo

      Ciao Marco, benvenuto!!
      Mi par di capire che tu abbia acquistato orchidee ancora in beute (contenitore trasparente, ambiente interno sterile con piantine in terreno di coltura agar-agar). Si sa che i semi di orchidea per germinare neccessitano di un particolare terreno di coltura e di ambiente sterile per evitare gli attacchi da malattie fungine e batteriche. E’ ormai in uso, soprattutto nei paesi extra UE per evitare di dover fare il CITES, di vendere le orchidee in questi contenitori.
      Quando si tolgono le piantine dalla beute, queste sono in balia degli agenti patogeni sopra indicati…funghi e batteri: bisogna lavarle (con acqua il più possibile pura) per togliere di torno la cosidetta “gelatina” e lasciarle ad asciugare il più velocemente possibile. Poi vanno piantumate in piccoli vasetti con sfagno o corteccia sminuzzata e/o sistemate su zattere con un piccolo letto di sfagno. I primi periodi sono i più delicati per la moria delle piante, non bisogna eccedere con le bagnature e con l’umidità ambientale, ne troppo secco ne troppo umido (60/70%). La temperatura può oscillare dai 20 ai 32 gradi centigradi), in serra l’impresa è abbastanza facile, fuori serra è quasi impossibile…in bocca al lupo!
      Ciao
      Guido

      Rispondi
      1. Marco

        Esatto proprio quei vasetti. Le ho acquistate ad una mostra in una bancarella tedesca e mi avevan detto che non erano molto esigenti.
        Su internet non ho trovato una documentazione esaustiva su questo di tipo di orchidee.

        Nel sistemarle nei vasetti ho fatto proprio come hai detto te e sono cresciute per ma non mi sembra stiano così bene.
        La temperatura dove le tengo, oscilla dai 18 ai 26 gradi e non ho una “location” migliore.
        Per quanto riguarda le bagnature e la concimazione?

        Ti posto il link di alcune foto delle 4 orchidee:
        http://img32.imageshack.us/img32/7640/img1688h.jpg
        http://img266.imageshack.us/img266/8595/img1690wt.jpg
        http://img6.imageshack.us/img6/990/img1693o.jpg

        Grazie infinite per i consigli.
        Marco

  4. Paolo ROSSONI

    Ciao Guido, prossimamente dovrei ricevere delle Vanda.Circa la loro coltivazione ho due diverse possibilità. In serra con un minimo di 12-13C°e con movemento d’aria, spruzzi etc.,oppure nello studio posto nel sottotetto in un grande paniere sotto un VELUX rivolto a mezzogiorno e con un minimo di non meno di 17-18C°e quindi molta luce,ma irrigazione manuale.Cosa mi consigli?Grazie Paolo Rossoni

    Rispondi
  5. Paolo ROSSONI

    Paolo ROSSONI scrive:
    30 settembre, 2012 alle 00:41

    Ciao Guido, prossimamente dovrei ricevere delle Vanda.Circa la loro coltivazione ho due diverse possibilità. In serra con un minimo di 12-13C°e con movemento d’aria, spruzzi etc.,oppure nello studio posto nel sottotetto in un grande paniere sotto un VELUX rivolto a mezzogiorno e con un minimo di non meno di 17-18C°e quindi molta luce,ma irrigazione manuale.Cosa mi consigli?Grazie Paolo Rossoni

    Rispondi
  6. Stefano

    Ciao a tutti!
    Ho da poco acquistato una piccola serra (Mt.2,36×2,36 alt.2,36 al colmo)con telaio in alluminio e pareti in policarbonato da mm.8.
    Il dubbio ora è sul tipo di impianto di riscaldamento da adottare per l’inverno. Premetto che le piante che andranno all’interno della serra hanno un range vasto per quanto riguarda le temperature (partendo dalle Vanda per arrivare fino alle C. Cristata).
    Chi può darmi qualche suggerimento o consiglio?

    Grazie mille!
    Stefano.

    Rispondi

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