Care amiche e cari amici del blog, questo post è il nuovo contenitore delle vostre richieste di aiuto. E’ consultabile da tutti i frequentatori del sito e quindi sarà più facile ricevere risposte in tempo reale.
Quando il post uscirà dal video, sarà comunque raggiungibile attraverso la pagina “INFORMAZIONI”.
La via più semplice per chiedere consigli.
Scrivi la tua mail nello spazio dedicato ai commenti di questo post… se puoi linka anche una foto (per poterlo fare devi parcheggiarla su qualche album pubblico), vedrai che qualche “angelo ti aiuterà”.
Grazie della collaborazione.
Guido

Questa mattina ho comprato un composto x phal, ma non mi convince tanto:è composto da torba neutra e torba acida di sfagno + il 58% di corteccia…ho paura che rimanga troppo umido!!!io avevo inizialmente pensato di rinvasarla solo nel bark a pezzi grossi e nel polistirolo.vado alla ricerca del bark o mi fido del nuovo composto?Devo rinvasare subito o aspetto? il bark va messo umido o asciutto?
Guido, scusa, altra domanda: ho lasciato fuori, nella serra fredda, o meglio, dove ricovero geranei e altre piante per l’inverno, una coelogyne cristata, un dend. nobile e un kingianum. Fino a pochi giorni fa la temperatura notturna era di 4-7 gradi, ma da un paio di notti è 1 -2. Troppo poco? Qual’è la temperatura minima notturna + idonea?
Non le ho più annaffiate, ma ogni tanto vaporizzo e bagno il pavimente per dare un pò di umidità.Spero vada bene.
Grazie dei consigli per le cattleye anche se non so proprio come raggiungere i 32 gradi invernali. Durante l’estate invece li hanno avuti abbondantemente.
Cari saluti
Marina
Ciao Vallysole, con temperatura di 26 gradi la tua Phal sta benissimo, se riesci anche a tenerla in ambiente umido (frequenti spruzzate sulle foglie – facendo attenzione che non rimanga acqua sul colletto centrale) crei proprio le condizioni ideali per queste orchidee che amano caldo e umidità in ambienti a luce filtrata.
La causa delle radici svuotate penso non sia imputabile direttamente agli insettini, ma alla conseguenza della decomposizione del bark e quindi alla colonizzazione di questi parassiti.
Bene hai fatto a pulire l’apparato radicale della pianta.
Bene anche che le radici rimangano all’asciutto per qualche giorno (spruzza le foglie però).
la tua Phal potrebbe anche essere sistemata su zattera, ma l’ambiante dove lei vive deve essere umido (60-70% medio) altrimenti è meglio rinvasarla con bark e sistemarla in un vaso trasparente, non prima di aver disinfettato le radici rimanenti con un fungicida rameico.
Buon lavoro.
Guido
Aggiorno la situazione:ho svasato la pianta e le radici non sono in buono stato.La maggior parte erano completamente vuote e quelle rimaste, alcune verdi e alcune gialle quasi bianche.Dentro le radici vuote era pieno di insettini minuscoli.Ho preo in mano la situazione e ho tagliato tutte le radici danneggiate con forbici sterilizzate prima con alcool e poi con candeggina.ho tolto tutto il bark che era pieno di queste bestie e l’ho buttato.Ora ho appeso le mie piante sopra un bel sottovaso largo con dell’acqua, senza che le radici tocchino il terreno.E adesso?E’ meglio rinvasarle nel bark o costruire una zattera, affinchè possa tenerle sott’occhio?Preferirei dargli più spesso acqua piuttosto che litigare con questi animaletti, che ho tantapaura ritornino…
Salve a tutti! La mia phal è stata aggredita da piccolisssimi insettini di colore grigio chiaro che creano nel bark una cosa simile a tante ragnatele, anche se sono sicuro che queste bestiacce non appartengono alla famiglia dei ragni. Ho molti problemi con questi insetti a causa della temperatura molto alta che ho in casa(26 gradi) causa riscaldamento centralizzato e della luce talvolta un po’ carente. Penso che sia il caso di rinvasare la pianta, che pare tutt’ora in splendido stato, ma Ho notato che le radici sono come svuotate da un lato e addebito ciò agli insettini. Mi piacerebbe che qualcuno mi seguisse passo passo x il rinvaso, consigliandomi il tipo di terreno, come capire se una radice è sana o no e come reagire a questi animalacci.Aspetto presto tutto il vostro aiuto, so che non mi deluderete xchè è la passione che vi spinge…un grazie vivissimo.Valeria
Dopo l’ultimo scambio di commenti in altri post, mi e’ nato spontaneo il desiderio di fare qualcosa nel mio piccolo cosi’ lancio una proposta:
Nei punti vendita dalle mie parti ho constatato che per la maggiore vanno gli ibridi di phalaenopsis, oncidium, cambria e dendrobium.
Se qualcuno potesse scrivere i consigli utili per la coltivazione di queste in maniera concisa ma efficace, io mi offro di stamparlo nel mio piccolo e chiedere, in almeno due posti che conosco, di esporre il vademecum insieme alle orchidee sul bancale.
Se tante persone potessero fare la stessa cosa, si potrebbe raggiungere in maniera capillare tanti punti vendita e di conseguenza il maggior pubblico fruitore possibile.
Se il tutto fosse promosso da una forte Associazione avrebbe un valore maggiore e una maggiore credibilita’. Pero’ anche se manca ancora l’Associazione si possono iniziare a fare le cose.. a piccoli passi.
Che ne dici Guido? Secondo te si puo’ fare?
Roberta L.