ORCHIDS CLUB ITALIA.. all EOC di Dresda?

Carissime amiche e carissimi soci di Orchids Club Italia,
a riguardo della nostra partecipazione all’EOC di Dresda, deliberata all’unanimità (circa 30 partecipanti) in occasione dell’incontro in Casa di Graziano Grando, l’amico e presidente pro tempore del Club (per gli affari Tedeschi) Gianni Morello si è interessato telefonicamente con l’organizzazione e ci comunica che possiamo ancora iscriverci compilando l’apposito modulo scaricabile da internet.
I tempi sono molto stretti (decisione da prendere entro la settimana). Nel caso si decidesse per l’iscrizione, con Gianni si è pensato di chiedere (gratuitamente) uno spazio 4×4 da allestire.
Le questioni operative possiamo organizzarle in seguito: un furgone per il trasporto ed eventualmente un pacchetto turistico per i soci partecipanti, ora serve decidere se andare solamente come turisti e compratori oppure presentarci con le nostre piante. Si dirà – ma è stato già deciso – è passato un anno e una riconferma collegiale davanti ad un impegno significativo, non guasta.

Per consentire a tutti i soci ad esprimere le proprie opinioni nel merito e per rendere pubblico (solo ai soci) l’esito delle decisioni riporto il testo di questa mail in un post protetto.
A voi la “tastiera”

14 pensieri su “ORCHIDS CLUB ITALIA.. all EOC di Dresda?

  1. Marco Ud

    Indipendentemente dal fatto che avrò non poche difficoltà a presenziare, ritengo sia per orchids e per l’orchidofilia italiana molto importante presenziare visto l’importanza dell’appuntamento.
    Saluti

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  2. Antonio C.

    Credo che dovremo fare ogni sforzo possibile per esserci, come ho già avuto modo di dire al ns. incontro da Graziano.
    Mi rendo conto che le piante subiranno un grosso stress e che c’è gente che lavora.
    Chi è in pensione avrà qualche possibilità di tempo in più rispetto ad altri.
    Anche quelli che lavorano forse potranno programmarsi per tempo 2/3 giorni di ferie:
    Sono certo che sarà dura, penso però, come è già successo in altre manifestazioni passate, che ne varrà comunque la pena.
    Condivido l’iniziativa con la Slovenia e plaudo all’idea di Guido sullo “Stand Italia”.
    Se tutti riuscissimo, una volta per sempre, a lasciarci alle spalle vecchie polemiche e diatribe, se non rancori, ormai arruginite e superate dagli anni, potremmo essere presenti a Dresda con le ns. piante senza nomi, ma uniti da un unico obiettivo: l’amore per le orchidee.
    Sarebbe una occasione unica per una dimostrazione di civiltà, di grande maturità e soprattutto di una ritrovata e proficua amicizia.
    Speriamo che il seme gettato possa dare i frutti sperati!
    Dimenticavo.Ho visto che ci sono voli per Dresda anche da Venezia.
    Ovviamente dovrebbero andare prenotati per tempo anche per una questione di costi.
    Le mie piante(quelle poche che ho) sono a disposizione.
    Lascio a Guido la decisione definitiva, anche per la Sua esperienza passata.
    Ci vediamo a Vigonza.
    Un caro saluto a tutti.
    Antonio C.

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  3. Gianni

    Ora sono riuscito a contattare il segretario EOC addetto all organizzazione e mi ha scritto che sarebbero felici di avere almeno una rappresentanza Italiana
    Gianni

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  4. Elisa Bortolotti

    …per salire verso Dresda si passa per Udine ma anche per Villacco. Non so se sia un’assurdità, ma se lo ritenete interessante posso provare a sentire l’Associazione austriaca (sezione Carinzia). So che loro parteciperanno (me l’ha detto il sig. Wildburger durante il nostro incontro) e forse puo essere interessante organizzarsi assieme, non dico come esposizione, perchè credo che l’Associazione abbia un suo stand (è comunque solo una mia supposizione, dovrei chiedere di preciso) ma almeno come viaggio/trasporto. Sogno anch’io????
    Elisa

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  5. Guido Autore articolo

    Esprimo qualche mia idea nel merito.

    Dovete sapere, penso già lo sappiate, che il nostro Club annovera amiche ed amici vicini e lontani, fra questi c’è anche la carissima Andreja, Presidente dell’Associazione Slovena Orchidee, nonché ascoltatissimo ed attivissimo consigliere EOC.
    Scrivo questo perché con un po di fantasia e di buon senso potremmo promuovere una utilissima occasione di aggregazione, a superamento delle obbiettive difficoltà ad organizzare una esposizione, grande, impegnativa e lontana.
    Allora, senza sindacare il perché ed il percome, sembra che nessuna associazione orchidofila italiana si stia organizzando per Dresda (stand esositivo). Perdonatemi, ma io, avendone vissute di queste esperienze, so bene a quali difficoltà si va incontro – giustamente Alberto scrive di stress da viaggio… e non solo, dico io.
    Però da appassionato orchidofilo italiano non posso capacitarmi che, dopo il buco di Londra – vada per Padova… giocavamo in casa – l’Italia non partecipi attivamente a questa edizione dell’EOC.
    Con tutto l’orgoglio che nutro per la nostra esperienza associativa, che ci consentirebbe abbastanza tranquillamente di partecipare come Club, mi piacerebbe spezzare una lancia in favore di una partecipazione corale delle varie associazioni italiane.
    Per farlo basta che ognuno lasci a casa i propri gagliardetti e le proprie appartenenze. Basta che ognuno mandi a Dresda le sue orchidee sotto un’unica bandiera: STAND ITALIA.
    Non solo, mi spingo anche oltre perché la logistica – per salire verso Dresda si passa per Udine e non sarà poi tanto difficile trasporatre anche le orchidee degli amici sloveni – e la grande amicizia ci consente di attivare una bellissima esperienza “dallo spirito europeo” e cioè allestire lo stand “ITALO SLOVENO”
    So già che Andreja mi dirà – Guido smettila di sognare!!! – io ci proverei… sempre che non mi prendiate per pazzo… a volte è flebile la linea che divide la follia dalle grandi idee.
    Sono convinto che se riusciamo a realizzare questo, sarà motivo di prestigio anche per l’EOC tedesca.
    Guido

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  6. Alberto

    Va solo considerato che è impegnativo il trasporto delle piante sono circa 1000 km di viaggio, e bisogna essere li mezza giornata prima dell’apertura ufficiale; non lo so come possono arrivare i fiori di certe piante dopo tanto scuotimento, io avrei dei dubbi.

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