Goodyera repens, spontanea minuta e rara

Spesso le gite fuori porta, seppure di breve durata, riservano agli appassionati di natura, e nel mio specifico caso anche di orchidee spontanee, delle piacevolissime sorprese.
Il carnet orchidee spontanee ieri si è rimpinguato con una nuova miniatura scoperta nell’alto bellunese, la Goodyera repens (L.) R.Br. in W.T.Aiton, Hortus Kew. 5: 198 (1813).Goodyera repens

Sistematica:
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta
Superdivisione: Spermatophyta
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Genere: Goodyera

Botanica:
Sinonimi Homotipici:

* Satyrium repens L., Sp. Pl.: 945 (1753). Basionimo
Epipactis repens (L.) Crantz, Stirp. Austr. Fasc., ed. 2, 6: 473 (1769).
Serapias repens (L.) Vill., Hist. Pl. Dauphiné 2: 53 (1787).
Neottia repens (L.) Sw., Kongl. Vetensk. Acad. Nya Handl. 21: 226 (1800).
Orchis repens (L.) Eyster ex Poir. in J.B.A.M.de Lamarck, Encycl. 6: 581 (1805).
Peramium repens (L.) Salisb., Trans. Hort. Soc. London 1: 301 (1812).
Gonogona repens (L.) Link, Enum. Hort. Berol. Alt. 2: 369 (1822).
Goodyera pubescens var. repens (L.) Alph.Wood, Class-book Bot., ed. 2a: 537 (1847).
Elasmatium repens (L.) Dulac, Fl. Hautes-Pyrénées: 121 (1867).
Orchiodes repens (L.) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 675 (1891).

Sinonimi Eterotipici:
Satyrium hirsutum Gilib., Excerc. Phyt. 2: 484 (1792), opus utique oppr.
Tussaca secunda Raf., Précis Découv. Somiol.: 43 (1814).
Goodyera marginata Lindl., Gen. Sp. Orchid. Pl.: 493 (1840).
Orchiodes marginatum (Lindl.) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 675 (1891).
Orchiodes resupinatum Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 675 (1891).
Goodyera repens var. ophioides Fernald, Rhodora 1: 6 (1899).
Peramium repens var. ophioides (Fernald) A.Heller, Cat. N. Amer. Pl., ed. 2: 4 (1900).
Epipactis repens var. ophioides (Fernald) A.A.Eaton, Proc. Biol. Soc. Wash. 21: 65 (1908).
Goodyera nantoensis Hayata, J. Coll. Sci. Imp. Univ. Tokyo 30(1): 343 (1911).
Goodyera mairei Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. 17: 65 (1921).
Goodyera brevis Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. Beih. 12: 345 (1922).
Peramium secundum (Raf.) House, Bull. New York State Mus. Nat. Hist. 254: 248 (1924).
Epipactis mairei (Schltr.) Hu, Rhodora 27: 106 (1925), nom. illeg.
Peramium nantoense (Hayata) Makino, J. Jap. Bot. 6: 36 (1929).
Goodyera ophioides (Fernald) Rydb., Brittonia 1: 86 (1931).
Goodyera repens var. marginata (Lindl.) Tang & F.T.Wang, Acta Phytotax. Sin. 1: 68 (1951).
Goodyera repens var. japonica Nakai, Bull. Natl. Sci. Mus. Tokyo 33: 30 (1953).
Goodyera repens subsp. ophioides (Fernald) Á.Löve & W.Simon, S. W. Naturalist 13: 341 (1968).
Goodyera repens f. ophioides (Fernald) P.M.Br., N. Amer. Native Orchid J. 1: 14 (1995).
foglie
Morfologia:
E’ pianta minuta, non più alta di una ventina di centimetri i cui fiori si sviluppano a spirale lungo l’infiorescenza, le foglie basali lanceolate (4 a 7) riunite a rosetta sono brevemente picciolate e con nervature reticolate, la moltiplicazione vegetativa avviene mediante stoloni. I fiori piccoli e bianchi, 3/5 mm. sono ottusi e dotati di una fitta peluria.

Habitat
habitatClassificata rara in Italia, bensì ove rinvenuta conti diversi esemplari, il luogo di ritrovamento si trova ad un’altitudine di circa 800 mt slm., l’areale di diffusione è caratterizzato da un’abetaia, mentre le piante sono state trovate in una sorta di cratere profondo circa un paio di metri e largo tre, tappezzato di sfagno quindi costantemente umido, la luce è filtrata dalle fronde degli abeti mentre il substrato è acido essendo costituito in gran parte da un compost di aghi di pino.

Per concludere aggiungo un paio di fotografie di due belle Epipactis che mi hanno lasciato incerto riguardo alla loro classificazione. Sono presumibilmente delle helleborine, ma vista la enorme differenza tra loro lascio ai più esperti l’ultima parola. Come si può notare nella prima (sx) l’infiorescenza è molto più densa ed i fiori hanno una pigmentazione prevalentemente verdognola, mentre nella seconda (dx) l’infiorescenza è molto più lassa ed i fiori sono in numero nettamente inferiore.
Alcune note morfologiche nel primo caso la pianta era alta circa 70 cm mentre nel secondo poco più di 50, i fiori in entrambi i casi erano molto grandi, anche oltre i 2 cm. sebbene più grandio fossero quelli della foto di destra.
epipactis_1
epipactis

10 pensieri su “Goodyera repens, spontanea minuta e rara

  1. Francesco

    Beati voi che le trovate…qui a latina non si trova neanche un Paphio a pagarlo a prezzo d’oro XD!
    Il Bulbophyllum pulchellum sta facendo un altro stelo, lo adoro, rifiorisce!

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  2. Guido

    spontanea_bi-gi Mi faccio ambasciatore degli amici Betty e Giancarlo.
    In occasione di una loro gita “Cadorina” hanno fotografato questa orchidea (foto a sinistra)… e chiedono di classificarla.
    Questo post è una ghiotta occasione per farlo: esperti al lavoro!!
    Grazie anticipate, io con le spontanee sono abbastanza ignorante.
    Ciao a tutti
    Guido

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    1. Massimo M.

      Come suggeriva Diego, quella è una Gymnadenia conopsea, orchidea comune su tutto il territorio, sempre bella e affascinante come tutte le spontanea, ed è anche profumata.

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  3. diego

    La goodyera, benchè data come rara io la ho osservata svariate volte, soprattutto in fase dagli 800 ai 1200 metri, purtroppo un po della sua rarità mi sa che deriva dalla sua piccola taglia che spesso la rende indistinguiile, se vicino c’è dell’altra erba.

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  4. luciana

    é bello vedere che sui nostri monti(sono veneta anch’io)crescono simili bellezze,ma ancora di più sapere che aumentano le persone che le proteggono!
    grazie
    Luciana

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  5. Vittorio

    ciao massimo,
    Sono Vittorio e nel bellunese io ci vivo, potresti dirmi dove l’hai trovata? Hai trovato anche le Epipactis in zona?

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    1. Massimo M.

      Ciao Vittorio, anche io vivo nel bellunese e precisamente ad Alano di Piave. Le piante sono state trovate dalle parti di Auronzo. Anche le Epipactis, sebbene siano abbastanza diffuse in tutta la provincia. Perdonami se non sono più preciso ma essendo piante protette ed in questo caso anche rare, mi pacerebbe conoscere meglio i miei interlocutori prima di dare informazioni più dettagliate, spero tu comprenda.

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      1. Vittorio

        Hai pienamente ragione, io vivo a Pieve di Cadore e per darti un esempio un mese e mezzo fa sono andato nel sito delle pianelle con amici con i quali ho litigato perchè volevano raccoglierle. in futuro starò più attento!
        Ciao Vittorio

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