Sarà perché oggi sono viola dalla rabbia, ma… mi dovete concedere questa intrusione “politica”, come? Sì!!! Berlusconi ed i suoi amici del governo affermano ad ogni piè sospinto: noi non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani, non è vero… purtroppo!! Volete un esempio? Oggi vado al Consorzio Agrario a fare l’ordine del gasolio per la mia serra… le orchidee chiedono caldo, e ti trovo la sorpresa che… non si sa come, chi e perché, è stata tolta l’esenzione delle accise sul carburante per serre: circa 10 centesimi di euro per litro sul gasolio agricolo – duecento delle vecchie lire.
Non se ne può più… e non solo per questo, ovviamente! Per questo mi associo agli organizzatori del No B. Day… l’onda viola che oggi ha manifestato in Piazza San Giovanni a Roma, dedicando loro una bellissima orchidea color viola, con la speranza di rivedere presto la democrazia in Italia.
Piove, governo ladro.
In questo caso, però sembre che l’esenzione dalle accise sia stata decisa in luglio a livello europeo, con una delibera contro la quale ha fatto ricorso il Min. Zaia. Le associazioni di categoria consigliano a chi ha dovuto pagare il prezzo pieno a scrivere al distributore una raccomandata intimando il rimborso del dovuto, e si prestano per eventuale tutela.Il Ministero Politiche Agricole ha infatti confermato all’Agenzia delle Dogane che, per le serre,permane l’esenzione.
Ciao Aldo, vero quel che scrivi, ma, in sede di finanziaria il Ministro Zaia può rimediare senza aspettare gli improbabili esiti dei ricorsi (le quote latte insegnano) e delle intimazioni del povero “pantalon”… mi viene in mente l’avvocato Azzeccagarbugli che tranquillizza il suo cliente dicendogli: “qua i ciavemo, qua i te ciava” tradotto “qua vinciamo, qua perdi”
Guido
Il Coneglianese Zaia porta a casa i meriti dell’
Carissime amiche ed amici orchidofili, grazie per i vostri commenti, certo, quando si esprimono idee politiche è inevitabile che le opinioni siano divergenti, ma questo è il sale della democrazia. Tornando alle orchidee, quelle della mia collezione, se le spese per il loro mantenimento continueranno ad aumentare forse sarò costretto a “chiudere bottega”… siccome questo blog è una finestra che dà su quella bottega, dovrà chiudere anch’esso: per questo continuo ad essere viola dalla rabbia, alla faccia delle “escort” di Palazzo Grazioli, dei processi brevi, dei lodi “Alfano e simili”, delle ronde, delle demagogie, delle leggi ad personam, degli annunci vuoti che tengono alta l’entropia politica prodotta dai nostri governanti… questi di adesso! Quelli di prima, bene o male sono già stati giudicati e quelli che verranno saranno valutati più avanti, sua “emittenza” permettendo.
Guido
Stai scherzando vero?
Mettiamo che non scherzi:
Si puo’ chiudere bottega perche’ ci si e’ stancati, perche’ nella vita a volte le cose cambiano, perche’la cosa ci e’sfuggita di mano e ci condiziona troppo o ci toglie quella liberta’ di cui si ha bisogno. Ma non per soldi dai! Questo e’ il motivo sbagliato, che fa rodere il fegato per il resto della vita!
Ci deve essere un’altra soluzione… se e’ questo il problema.
Potresti prendere in considerazione di diventare un “piccolo” produttore?
Forse sto sbagliando la forma per dire queste cose (non sono io a stabilire quali motivi siano giusti o sbagliati), o forse ti sto prendendo troppo sul serio, ma non riesco a rimanere indifferente di fronte a questa tua esternazione.
un caro saluto, come sempre
Roberta L.
viva il no B day
Guido non puoi mollare adesso!Senza questo blog non sarei stato capace di avventurarmi verso nuovi generi e di trovare persone che hanno in comune
Guido non puoi mollare adesso!
Senza questo blog non sarei stato capace di avventurarmi verso nuovi generi e di trovare persone che hanno in comune questa passione e che ho conosciuto realmente a Pordenone.
Sono d’accordo con Roberta sulla soluzione di divenire un piccolo produttore, ma forse sarebbe una via ardua, comunque se hai bisogno di aiuto conta su di me!Se è un problema economico puoi contarci, ormai ho imparato a compilare bollettini e affini!
Stringi i denti,
Francesco
Sono assolutamente d’accordo con Guido sul no B.day.Anche perchè ormai sta diventando una dittatura”democratica”.Ciao,Gianni F.
Io mi trovo più d’accordo con Massimo M., secondo me se ci autoconvinciamo che i mali dell’Italia siano dovuti ad una persona sola, allora penso che faremo fatica a migliorare qualcosa…
Si passa da una padella all’altra, chi è che può salvarci?
Che si chiami Berlusconi, D’Alema o Casini che sia la destra, la sinistra o il centro la “solfa” è sempre la stessa:
da chiunque il governo sia guidato, il povero cittadino rimane incu..to.
Massimo
Siamo con te hai ragione