Phragmipedium kovachii… la prima fioritura italiana.

Il primo giorno del 2013 sarà ricordato dagli orchidofili italiani, come la data di presentazione della prima fioritura della tanto desiderata specie peruviana: Phragmipedium kovachii

La notizia, pubblicata da Wolfgang Prader, è apparsa come un fulmine a ciel sereno, sul forum dell’ ATO, sui gruppi Facebook – Freunde der Orchidee e “ORCHIDEE”.

Complimenti a Wofgang, coltivatore del primo Phragmipedium kovachii fiorito in Italia!!!
Questa notizia mi fa particolarmente felice per tre motivi: per l’amicizia con Wofgang, perché è un giovane coltivatore e non da ultimo perchè è un collezionista amatoriale “puro”.

Per gentile concessione del suo coltivatore, pubblico le foto della fioritura.

Phragmipedium kovachii JT Atwood, Dalström & Fernandez in Selbyana 23 Supplemento: 1, F.1, 2002.

Sinonimi:
Phragmipedium moyobambii hort.
Phragmipedium peruvianum Christenson in Orchidee 71 (7): 620-622, 2002.
Phragmipedium kovachii nella sua prima descrizione botanica del 2002, sia Atwood JT, Dalström & Fernandez e Christenson, considerandolo stretto parente dei Phrag. schlimii e Phrag. fischeri, è stato posto nella sezione Micropetalum (Hallier) Garay. Nel 2004 Guido Braem, ha trovato tali differenze morfologiche del fiore, da indurlo a creare una nuova sezione e spostare quindi il Phrag. kovachii nella sezione Schluckebieria. Ciò è stato fatto in: nouvelle section du genre Phragmipedium – et réflextions sur les pratiques taxinomiques, Richardiana IV(3), 89-102, 2004.

Etimologia: Questa specie prende il nome J. Michael Kovach di Goldvein, Virginia, Stati Uniti d’America, co-collettore della specie.

Descrizione
Pianta: terricola cespitosa con rizomi orizzontali corti.
Radici: compatte, spesse, 4 mm di diametro.
Foglie: da tre a quattro, distiche basali, lanceolate, (da scuola 64 x 4 cm), però da mie osservazioni su piante in collezione, sono molto più piccole, piuttosto spesse e coriacee.
Lo stelo florale ha una lunghezza di 23-25 cm e porta di solito un singolo fiore. In natura sono stati trovati esemplari che portavano addirittura fino a 4 infiorescenze su uno stelo. Il colore è di solito brillante rosa, rosa e viola. Varietà di colore verso il bianco, giallo, arancione o rosso non sono ancora noti. Il diametro del fiore è tra 11 e 16 cm alla prima fioritura, l’esemplare nella foto misura 15 cm.
Esemplari adulti e forti possono formare fiori fino ad un diametro di 25 cm!
Notevoli sono soprattutto i petali molto larghi, che sembrano quasi orecchie di elefante.
La bandiera invece è più piccola dei petali.
La scarpa è più intensamente colorata, specialmente verso il bordo e si notano delle leggere venature; il suo interno interno è rosa macchiato. Verso lo staminodio si possono notare macchie giallo/verdi.

Habitat
Questa specie è presente solo in una piccola area del nord-est Perù, nel Dipartimento di Amazonas, ad un’altezza di ca. 2100 m.

Fioritura: il periodo di fioritura di questa specie è variabile. Alfredo Manrique (Braem, 2004), riferisce che nel suo habitat naturale le piante fioriscono tra il settembre e l’inizio di gennaio.. Tuttavia, sono stati segnalati esemplari in fiore verso la fine di aprile, ed anche verso la fine di maggio.

Storia
Il campione tipo è stato raccolto il 05-giu-2002 da Michael Kovach in Perù, Dipartimento Amazonas, ca. 2100 m altitudine.
La scoperta di questa nuova specie porta con se una saga non ancora sopita del tutto.

Dopo la sua scoperta c’è stata la corsa alla pubblicazione, al punto da essere descritta quasi due volte nello stesso momento. John T. Atwood con Dalström Stig e Ricardo Fernandez la descrivono in cinque pagine di supplemento al volume 23 di Selbyana, una pubblicazione della Marie Selby Botanical Gardens in Florida, USA, come Phragmipedium kovachii. Nella seconda pubblicazione di questa nuova specie, Eric A. Christenson descrive la nuova specie con il nome Phragmipedium peruvianum nel numero di luglio della rivista dell’American Orchid Society. La priorità da assegnare, secondo le regole di nomenclatura botanica, va cercata nella data di pubblicazione delle decrizioni o almeno di documentazioni accessibili ai botanici in generale. In questo caso, la pubblicazione da parte Marie Selby Botanical Gardens era a disposizione circa due settimane prima che apparisse quella di Eric A. Christenson nella rivista dell’AOS, il nome Pragh. kovachii ha la priorità sul nome Phrag. peruvianum che verrà registrato come un sinonimo della specie.

2 pensieri su “Phragmipedium kovachii… la prima fioritura italiana.

  1. Maurizio

    Bellissima. Vorrei chiedere da chi è stato acquistato questo kovachii che ha anche un colore molto intenso. Complimenti.

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  2. lucia tosti

    e così ho scoperto nella mia abissale ignoranza che ci sono ancora orchidee da scoprire!!
    la specie è molto bella particolare, ma io amo fiori diversi dai colori più tenui e le cascate ricadenti di fiorellini che sembrano merletto. buon anno maestro da lucia.

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