

Il genere Coelia
Numero di specie:
Coelia bella.
Coelia macrostachya.
Coelia triptera.
Coelia guatemalensis
Coelia densiflora
Quattro specie – C. macrostachya, C. bella, C. guatemalensis e C. densiflora – erano precedentemente incluse nel genere, Bothriochilus; a seguito di prove morfologiche e molecolari sono ora comprese nel precedente genere Coelia, creato da Lindley J. (1830) in “The Genera and Species of Orchidaceous Plants 36”- con Coelia triptera (Sm.) G.Don ex Steud. come specie tipo.
Coelia è un genere composto da circa 5 specie distribuite dal Messico alle Indie Occidentali al Guatemala, Honduras, El Salvador e Panama, per lo più epifite, ma anche terrestri e litofite a sviluppo simpodiale con pseudobulbi ellissoidi e/o ovoidi avvolti da guaine cartacee, portanti foglie subcoriacee, lunghe fino a 60 cm. I fiori vistosi, dal bianco al rosa, nascono dalla base degli pseudobulbi in racemi eretti.


La specie
Coelia bella (Lem.) Rchb. f. 1861
Coelia bella è originaria del Messico, Guatemala, Honduras, Belize e Costa Rica. Cresce direttamente sulla terra (raramente epifita) ad un’altitudine di 500 a 1500 metri sul livello del mare. Coelia bella anche chiamata Bifrenaria bella, Bothriochilus bellus, fu descritta da Heinrich Gustav Reichenbach nel 1861.
Coelia bella produce infiorescenze erette, basali, lunghe fino a 15 cm, con vari fiori profumati. I fiori sono fondamentalmente bianchi, con punte viola sui tepali e il labello giallo giallo, emanano un gradevole aroma di marzapane.
Coltivazione
Luce:
Coelia bella cresce in ambienti luminosi, nelle coltivazioni casalinghe la posizione ideale è una finestra orientata a sud-est o est, ma avendo attenzione a non esporre la pianta alla luce diretta del sole.
Temperatura:
Questo tipo di orchidea desidera temperature moderate: la temperatura estiva non dovrebbe superare i 25° C durante il giorno e 18 ° C di notte; t con uno sbalzo termico fra giorno e notte non inferiore a 6-7° C.
Umidità:
Coelia bella ha bisogno di un ambiente con umidità relativa da 50 a 70%. L’aria troppo secca influisce negativamente sullo sviluppo della pianta e la sua crescita.
Substrato, e rinvaso:
Coelia bella si consiglia di coltivarla solo in vaso con un substrato sempre umido, miscela di bark, torba (fino al 60%), carbone di legna e muschio di sfagno.
Il rinvaso è consigliato solo nei casi di evidente compattazione del substrato, il momento migliore per il trapianto è il periodo immediatamente successivo alla fioritura e fino al momento in cui i nuovi germogli iniziano a sviluppare il nuovo apparato radicale.
Bagnature e fertilizzazioni:
Durante la fase di sviluppo questa pianta necessita di annaffiature frequenti e abbondanti, facendo attenzione che non si crei ristagno d’acqua. Il substrato tra le bagnature dovrebbe asciugarsi bene, ma non rimanere più di due giorni in uno stato completamente asciutto.