Correva l’anno 2017, in febbraio del 2017 usciva su Gardenia un sevizio di 10 pagine sulla mia collezione, ecco cosa si raccontò allora…
E’ proprio vero, le soddisfazioni non arrivano mai da sole, ecco qua!
Cosa può sperare un povero collezionista di orchidee, dominato dalla sfrenata passione per quelle maliarde che da oltre 30 anni sono la sua gioia e la sua disperazione, se non veder riconosciuti i suoi sacrifici.
Sì, amiche ed amici che mi seguite, che mi stimate e che mi volete bene, mantenere una collezione di orchidee è un’impresa, sia economica che botanica.
C’è chi dice – ” hee, ma tu puoi, non tutti possono mantenere una collezione come la tua” – certo, ed è una vita che faccio i salti mortali per far quadrare il magro bilancio di un operaio, ora pensionato, che deve fare i conti ogni mese con il suo magro conto corrente in banca che oscilla costantemente fra lo zero + e lo zero –
Per rimpinguare le spese di mantenimento, cerco di vendere qualche doppione della collezione… uso dire –“tanto per comprarmi una tanica di gasolio e per pagare un po’ di luce” ed è vero, sostanzialmente la mia collezione di orchidee sopravvive con mille scarifici e con questi piccoli introiti.
Passatemi la metafora; si è detto che la mia collezione fa vivere la sensazione di entrare in una giungla, verissimo, ma si sa, nella giungla, dentro e fuori, bazzicano anche “bestie feroci” sempre in agguato e sempre pronte a lanciare qualche colpo proibito che la fa oscillare, poi arriva inattesa qualche ricarica al mio morale, ed è così che fra alti e bassi, le orchidee della collezione “rio Parnasso” continuano a far sognare.
Grazie alla giornalista Mariangela Molinari, ed al fotografo Ferruccio Carassale per il loro servizio giornalistico dedicato alle mie orchidee, apparso su Gardenia.
Purtroppo per vari motivi, a distanza di 3 anni da questo servizio giornalistico, la collezione “rio Parnasso” sta consumandosi per entrare i altre collezioni italiane, forse rimarrà una piccola testimonianza della passione… forse.
Buongiorno Guido,
leggo sempre volentieri i Tuoi articoli, qualsiasi sia l’argomento dentro vi si trova sempre la componente umana ed è la cosa che Ti distingue e Ti rende unico. La collezione di vicolo Parnasso, che ho avuto l’onore di visitare, è ricca di dettagli che esprimono artigianalità, saper fare, sapersi arrangiare. Secondo me è questo aspetto che esprime meglio di ogni altra cosa la tua Passione, Tu sei quello della foto con le mani sporche (sai che a me piace in modo particolare), ti rappresenta magnificamente.
Un caro saluto anche a Rosetta
Buone cose
Loredana
Grazie Loredana, grazie di cuore! Con imperdonabile ritardo formuliamo a te e Manuele i migliori auguri di buona vita!
Rosetta e Guido.