Jumellea stenophilla

Jumellea stenophilla

Quest’anno ha deciso di farmi una bella sorpresa mostrandomi addiritura due bellissimi fiori colore bianco-verde.

Jumellea stenophilla: fiore

Jumellea Schltr., 1914. Il nome del genere è un omaggio al botanico francese Henri Lucien Jumelle (1866-1935). Descrizione del genere Jumellea è un genere di orchidee con circa 40 specie originarie del Madagascar, delle Comore, delle Mascarene e dell’Africa orientale. Il genere Jummellea è composto da specie epifite o litofite che si caratterizzano per le infiorescenze singole, con fiori di colore bianco, con sepali e petali di uguale lunghezza, saldati alla base, e un labello intero, con solco centrale collegato all’orifizio dello sperone; il gimnostemio contiene 2 pollinii globosi o subglobosi.
Le diverse specie si differenziano in base alla lunghezza dello sperone, alle dimensioni dei fiori, alla presenza o assenza di fusto, alla forma delle foglie.

Altre osservazioni Le specie del genere Jumellea sono diffuse prevalentemente in Madagascar, ove è concentrata la maggiore biodiversità, in alcune isole dell’oceano Indiano occidentale (Comore, isole Mascarene) e nell’Africa centro-orientale.Il genere Jumellea comprende circa sessanta specie. La particolarità di questo tipo di orchidee è di mostrare una grande variabilità nella dimensione dello sperone. Lo sperone è una modifica di un particolare petalo dei fiori di orchidea: il labello. Questo sperone è, nel genere Jumellea, un tubo di dimensioni variabili che contiene nettare cercato dalle falene. Queste falene sono attratte dal dolce odore di fiori al crepuscolo. Cercano il fiore dal suo colore bianco e lo impollinano prendendo il nettare dal fiore.

Biologia La riproduzione della maggior parte delle specie di Jumellea è legata alla impollinazione entomofila da parte di farfalle notturne della famiglia Sphingidae. E’ stata anche documentata la possibilità di autoimpollinazione, come nel caso di Jumellea stenophylla, quale adattamento evolutivo dovuto all’assenza di impollinatori in nuovi habitat di recente colonizzazione. Per merito di Darwin, si sa che le orchidee angraecoide a sperone lungo sono note per la loro affascinante relazione evolutiva con le falene (Sphingidae) del Madagascar. Ma recenti studi sulla biologia riproduttiva della Jumellea stenophylla endemica nell’isola Reunion evidenziano che nonostante la specie mostri fiori con la tipica sindrome da impollinazione sfingofila (cioè la lunghezza dello sperone era in media 137,9 mm, il volume medio di nettare era di 6,1 µl e la concentrazione di nettare era del 10,7% di zucchero in equivalente saccarosio), non richiede impollinatori per ottenere frutti. Rispetto ad altre orchidee impollinate da insetti pronubi la longevità dei fiori è molto breve, dura meno di 5 giorni e la specie non emette il caratteristico profumo notturno, forte e dolce. Come si è scritto precedentemente l’autoimpollinazione è una conseguenza di modifiche ambientali. Su Reunion, tale sistema di fecondazione non è raro nelle specie a sperone lungo e sembra sia legato all’assenza di impollinatore specifico non presente nell’isola.

Jumellea stenophilla: fiore

La specie: Jumellea stenophylla (Frapp. ex Cordem.) Schltr.1915 Nome comune Jumellea dalle foglie sottili. Jumellea stenophylla (Frapp. Ex Cordem.) Schltr., Beih. Bot. Centralbl. 33 (2): 430 (1915).
Sinonimi omotipici:
Angraecum stenophyllum Frapp. ex Cordem., Fl. Riunione: 200 (1895).
Sinonimi eterotipi:
Jumellea penicillata (Cordem.) Schltr., Beih. Bot. Centralbl. 33 (2): 430 (1915).
Jumellea gracilipes Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. 18: 324 (1922).
Jumellea ambongensis Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. Beih. 33: 288 (1925).
Jumellea esilia Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. Beih. 33: 293 (1925).
Jumellea imerinensis Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. Beih. 33: 296 (1925).
Jumellea unguicularis Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. Beih. 33: 304 (1925).
Descrizione:
Piante acaulis, alte 16-40 cm, foglie 5-7 di dimensioni variabili (8-40 cm x 4-15 mm), lingulate, rigide e più o meno pieghettate nel senso della lunghezza. Infiorescenze leggermente più corte delle foglie o uguali a esse. Sepali lineari-lanceolati, spessi e subottusi. Petali lineari-acuti, più lunghi dei sepali, ma più stretti. Labello dilatato apicamente e completamente attenuato o acuminato-acuto (romboide-ellittico, romboide-ovale e acuto); sperone filiforme. Colonna a forma di ascia, con gli angoli ottusi, l’inferiore più grande del superiore. Antera emisferica, asportata davanti con un dente piccolo e ottuso nel seno.
Habitat:
Jumellea stenophylla cresce epifita nella foresta di muschio a quote elevate (da 1.400 a 2.000 metri). È endemica nelle montagne del Madagascar centrale. Fiori tra novembre e maggio.
Coltivazione:
Questa specie va coltivata come la maggior parte delle Jumellea: in vaso con corteccia di abete medio, luce media e temperature intermedie. Questa miniatura a sviluppo lento raramente supererà un vaso da 8 – 10 mm.

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