Archivio mensile:Agosto 2020

Trichocentrum microchilum

Trichocentrum microchilum è endemico in Messico, Guatemala e in El Salvador. Questa orchidea cresce nei terreni rocciosi e si trova in cavità piene di resti organici sulle rocce e lava solidificata, ad altezze di 600-2300 m …
Trichocentrum microchilum noto anche con i sinonimi: Lophiaris microchila, Oncidium funcki, Oncidium microchilum. Specie descritta da Mark Wayne Chase e Norris Hagan Williams nel 2001.

Nota: La delimitazione generica all’interno del clade Trichocentrum è stata definita alla luce dei risultati della ricerca molecolare e morfologica. A tal riguardo è interessante la lettura di questo lavoro scientifico: https://www.zobodat.at/pdf/Wulfenia_23_0203-0220.pdf

In Messico è stato trovato solo nello Stato del Chiapas. In Guatemala, si trova vicino alla città del Guatemala e a nord di Cuilco nel dipartimento di Huehuetenango, sul finire della strada che sale verso Cerro Chiquihui sopra Carrizal. In El Salvador, è stato trovato sul vulcano Izalco, a un’altitudine di 600-800 m.

Trichocentrum microchilum
È un’orchidea terrestre o litofita di piccole dimensioni, che raggiunge i 15-28 cm di altezza, con pseudobulbi piccoli, ovoidali o sferici, fortemente compressi, di 2,5-3,5 cm di lunghezza e 2-3 cm di larghezza completamente avvolti da numerose guaine rigide, portanti un’unica foglia ellitica apicale.

Questa specie fiorisce in estate formando steli ramificati da 4 a 8 fioriti, lunghi fino a 150 cm. con fiori di lunga durata.
CURA E CULTURA
Luce:
Il Trichocentrum microchilum necessita di un abbondante livello di luce.
Temperatura:
La temperatura media del giorno estivo è di 21-22 ° C e la notte estiva è di 13-14 ° C, il che dà una differenza giornaliera di 8 ° C .In primavera, la temperatura media del giorno è di 23-24 ° C, e la notte 10-13 ° C dando 11-13 ° C di differenza fra giorno e la notte.
Umidità:
Questa specie ha bisogno dell’umidità del 75-80% in estate e in autunno, scendendo a circa il 65% a fine inverno e primavera.
Bagnature
Nel suo habitat a partire dalla tarda primavera all’autunno le precipitazioni sono da moderate a intense. La media mensile poi scende abbastanza rapidamente, iniziando una stagione secca di 5-6 mesi che dura tutto l’inverno fino alla primavera successiva. Le piante coltivate dovrebbero essere annaffiate spesso durante lo sviluppo estivo, ma le loro radici devono asciugarsi rapidamente. Quando le giovani crescite raggiungono la maturità in autunno, la quantità di acqua dovrebbe essere ridotta.
Fertilizzante:
Durante la crescita attiva, le piante dovrebbero essere concimate ogni settimana 1 / 4-1 / 2 della dose raccomandata di fertilizzante per orchidee.
Periodo di riposo:
Trichocentrum microchilum richiede meno acqua in inverno e dovrebbe asciugarsi tra un’annaffiatura e l’altra, ma non dovrebbe rimanere completamente asciutto per un lungo periodo di tempo. Una nebulizzazione occasionale al mattino presto tra un’irrigazione leggera di tanto in tanto dovrebbe fornire abbastanza umidità. La quantità di acqua dovrebbe essere aumentata se gli pseudobulbi diventano troppo rugosi o la pianta mostra altri segni di stress.

Tribuna delle Orchidee, per andare oltre il like

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“Tribuna delle Orchidee” riprende il suo cammino dopo 4 anni durante i quali è rimasta dormiente (non pubblica). Con questo post la pagina Facebook “Tribuna delle Orchidee” sarà pubblica e raggiungibile da tutti. Una pagina personale si obietterà, certo, e che altro può essere uno spazio FB. (Metti la faccia), se non la personalizzazione della notizia?
Le notizie incomplete e generiche sono quasi bugie: se si vuol contestare una persona, una notizia, o un suo comportamento, bisogna essere precisi, circostanziati e soprattutto è doveroso fare nome e cognome. Le orchidee non sono solo profumo e bellezza, troppo comodo rifugiarsi in questo luogo comune; come in tutti i business, anche nel fantastico mondo delle orchidee, nascono guerre, saghe, gelosie, invidie e quant’altro è capace di provocare il genere umano: la storia insegna.

Parlarne a viso aperto può giovare a tutti. Questo e solamente questo, noi vogliamo fare: se sei d’accordo unisciti a noi.

Cattleytonia Alice Iwanaga ‘Ruby Lips’

Cattleytonia Alice Iwanaga ‘Ruby Lips’, AM/AOS (83 punti).
Genitori: (C.Tropic Dawn × Ctna. Keith Roth). Ibrido intergenerico creato da: Kawamoto O.N. Registrato nel 1983 (RHS)

Cattleytonia Alice Iwanaga ‘Ruby Lips’ – collezione rio Parnasso

Prologo: La continua evoluzione dei nomi di specie crea confusione, soprattutto quando si tratta di nomi intergenerici; quindi è utile una breve introduzione sul tema. Molte persone pensano che il genere o il nome generico sia un epiteto che non cambia mai. E’ un errore. I nomi generici possono cambiare. Questo può sembrare una continua interferenza, ma è solo una parte del normale processo di classificazione scientifica. Il continuo lavorio dei tassonomisti scopre nuove relazioni tra i gruppi di orchidee che richiedono divisioni e/o nuovi raggruppamenti. Quando il nome generico di una specie di orchidee cambia, devono cambiare anche i nomi degli ibridi originati con quelle specie.

L’orchidea che stiamo descrivendo è un ibrido intergenerico. La letteratura che lo riguarda “ondeggia” fra tre opzioni sul nome di genere:
1) – Bishopara, (abbreviato Bish.) ibrido intergenerico e raggruppa i generi, Broughtonia, Cattleya, Sophronitis. Fu pubblicato in Orchid Rev. 84(999, cppo): 10 (1976). Nome dato dal suo ibridatore David A. Bishop in Orch. Rev. 84(999): p. 7, 10 (Sett. 1976)
2) – Hawkinsara (abbreviato Hknsa), ibrido intergenerico fra i generi Broughtonia, Cattleya, Laelia e Sophronitis.
Il nome Hawkinsara deriva da Hawkins, il coltivatore che per primo ha creato un ibrido utilizzando i generi: Broughtonia, Cattleya, Laelia e Sophronitis. Il nome Hawkinsara, così come tutti quelli che identificano ibridi, sono quelli che noi chiamiamo generi artificiali (o generi orticoli).
3) – Cattleytonia (abbreviato Ctna.) ibrido intergenerico e raggruppa i generi, Cattleya e Broughtonia.

I nomi generici possono cambiare. I Grex non cambiano.

Disquisizioni tassonomiche: A seguito di modifiche generiche di alcune specie, le orchidee che contengono quattro generi sono ancora chiamate Hawkinsara, invece, se i generi sono solamente tre, Bishopara, se ce ne sono solamente due, Cattleytonia. Ad ogni buon conto, ci sono tutti i tipi di regole e linee guida che regolano il modo in cui vengono formati, e registrati i nomi delle orchidee.

In commercio è possibile trovare l’ibrido che stiamo vedendo, con i tre nomi diversi, questo è dovuto al cambiamento di nome di una specie (L. purpurata) che compone la genealogia di Catleytonia Alice Iwanaga .
Concludendo, fatte le dovute ricerche, il nome di genere da assegnare a questo ibrido intergenerico sia: Catleytonia Alice Iwanaga

Phragmipedium Hanne Popow

Phragmipedium Hanne Popow – collezione rio Parnasso – in fiore 15.08.2020

Phragmipedium Hanne Popow è un ibrido originato da H.Doll nel 1991. Incrocio fra Phrag. besseae x Phrag. schlimii. E’ considerato un ibrido primario perchè i suoi genitori sono due specie botaniche. Genere: Phragmipedium (Phrag.) Grex: Hanne Popow
Genitori: x Phrag. besseae x Phrag. schlimii Registrato il 31 Luglio 1991.

Olaf Rainer Gruss – Franz Glanz

Olaf Rainer Gruss (nato nel 1948) è un botanico tedesco.
Specialista, ibridatore e collezionista di orchidee, specialmente di Paphiopedilum, Phalaenopsis, Phragmipedium. E’ conosciuto, soprattutto in Germania, Italia, USA, Brasile, Giappone. Dal 1990 è membro della redazione della rivista della “German Orchid Society” (Deutsche Orchideengesellschaft DOG): “Die Orchidee”.

Storie: Eravamo nel mese d’Aprile del 1998, l’ATAO in collaborazione con l’ AIO organizzò il memorabile evento mostra in Villa Albrizzi-Franchetti a Preganziol di Treviso. Di quella esposizione, una delle prime con ospiti internazionali, conservo dei ricordi molto belli. Fra i tanti, il buffet di apertura mirabilmente organizzato da Andrea Procida gestore dell’omonima trattoria, l’orchestra di fisarmoniche invitata da Mara e Mario De Nardo, ma quello che rimane indelebile anche nei racconti postumi di quell’evento è la mole possente di Olaf Gruss che passeggiava qua e là nel parco della Villa, sgranocchiando noccioline: confezioni in sacchetti di campionatura portati da Mara De Nardo dell’ATAO.

Olaf Gruss.
Esemplare di Phragmipedium Olaf Gruss – collezione rio Parnasso – agosto 2020.

Phragmipedium Olaf Gruss è un ibrido di orchidee originato da F. Glanz nel 1996. È un incrocio di Phrag. besseae x Phrag. pearcei. È un ibrido primario (incrocio tra due specie).
Genere: Phragmipedium (Phrag.)
Grex: Olaf Gruss
genitori: Phrag. besseae x Phrag. pearcei
registrazione: F. Glanz
originatore: F. Glanz
Anno: 11 novembre 1996
Composizione delle specie + Phrag. besseae (50%) + Phrag. pearcei (50%). Il nome del Grex è stato dato da F. Glanz in onore al suo amico Olaf Gruss.

Franz Glanz.

Franz Glanz miglior coltivatore di orchidee Franz Glanz è stato nominato il miglior coltivatore di orchidee in Germania per la 32a volta al meeting estivo della Deutsche Orchideen Gesellschaft (German Orchid Society). Bernd Treder, presidente della German Orchid Society, ha sottolineato nella sua lode i grandi sforzi che sono stati necessari per ottenere un risultato così straordinario in un periodo di tempo così lungo.
Franz Glanz ha ripetutamente sorpreso i giudici di tutta la Germania e in parte anche di altri paesi europei con le sue nuove ibridazioni e i suoi grandi successi culturali. Ogni anno, le migliori orchidee vengono presentate e valutate ai giudici critici della German Orchid Society in dodici incontri di valutazione in tutta la Germania da Hannover a Esslingen, Norimberga, Dresda e Monaco. Franz Glanz ha mostrato ancora una volta la sua straordinaria capacità e ha convinto i giudici con le sue piante, spesso mai viste in qualità, e alcune nuove varietà.