Dendrobium harveyanum, è stato descritto da Heinrich Gustav Reichenbach nel 1883. È una specie epifita, rara, di piccole dimensioni, a crescita fresca, che raggiunge i 15-23 cm di altezza, con pseudobulbi eretti, fusiformi, profondamente solcati, lunghi 15-23 cm. Forma da 2 a 9, foglie apicali, decidue, ovato-oblunghe, coriacee lunghe 8-10 cm. Questa specie fiorisce da febbraio ad aprile.
Dendrobium harveyanum forma dei fiori di colore giallo dorato con lunghi filamenti che bordano i petali, ed il labello frangiato e densamente pubescente (coperto di peli fini). Le infiorescenze pendule sono lunghe circa 15 cm e si formano sulla sommità dei vecchi pseudobulbi, spesso privi di foglie, e portano fino a nove fiori larghi 5 cm. I fiori durano poco forse da 10 a 14 giorni, ma garantiscono una piacevole fioritura in progressione per un periodo di diverse settimane. Questa specie è abbastanza ostica nella coltivazione, in sito è endemica in Myanmar (Birmania), Tailandia, Vietnam e provincia dello Yunnan nella Cina meridionale. Dendrobium harveyanum è una specie rara in natura. Nello Yunnan, fiorisce a marzo e aprile e si sviluppa ad altitudini da 1.100 a 1.700 m. dove cresce come epifita su tronchi d’albero e grandi rami.
Questa specie è stata originariamente scoperta in Myanmar e introdotta in coltivazione dalla Liverpool Horti-cultural Company. Il nome di specie è dedicato a Enoch Harvey di Aigburth vicino a Liverpool che, nel 1883, fu il primo a portarlo a fiore in Europa. L’ habitat del Dendrobium harveyanum rispecchia il classico clima monsonico con forti piogge in primavera ed estate, completamente assenti in autunno e in inverno con luce intensa, notti fresche e giornate calde. Durante il riposo invernale in natura senza piogge, l’umidità è bassa e molto probabilmente le piante ricevono quella neccessaria, dalla rugiada mattutina. Va da se capire che in coltivazione vadano riprodotte il più possibile le condizioni in sito. Dendrobium harveyanum può essere coltivato anche su zattere di sughero o felce arborea, ma deve essere annaffiato abbondantemente; se la pianta è coltivata in vaso è utile stare attenti a non creare stagnazioni nel substrato.