FIO sta per Federazione Italiana Orchidee, un’associazione fra persone nata con l’obiettivo comune di promuovere l’orchidofilia in Italia. Di fatto è l’emblema del fallimento associativo, ora c’è quella strana cosa chiamata FIO.E’ durata circa 2 anni e poi è naufragata nella sua stessa marea. Oggi rappresenta un piccolo manipolo di persone. Lasciando perdere il “pacchetto azionario – tessere” che può essere esibito all’occorenza, la rappresentanza effettiva della FIO è ridotta ai minimi termini e stando ai dati dell’assemblea dei soci (datata), vedeva presenti non più di 4-5 presenze che hanno eletto a loro Presidente una persona che di professione vende orchidee.In questo quadro desolante, l’orchidofilia italiana sta assistendo alla nascita di eventi orchidofili che nulla hanno a condividere con l’associazionismo partecipato.Questa pagina, nei prossimi report, analizzerà nel dettaglio la vera vocazione di eventi avulsi da rappresentanze orchidofile amatoriali, e focalizzati altresì alla ricerca di aziende che garantiscano la forza espositiva che i promotori non hanno.Nel prossimo articolo: FICO, chi da’ le carte?
Quella strana cosa ancora chiamata FIO.
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