Pleurothallis loranthophylla

Pleurothallis loranthophylla , Rchb.f. 1852 (Kew accettato)
Sottogenere Rhynchopera

Origine del nome di specie: in riferimento alla morfologia delle foglie, simili a quelle della famiglia delle Loranthaceae

Origine: Costa Rica, Panama, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù, Bolivia
Sinonimo: Pleurothallis spathata
Temperature: 12-19°C
Bagnature settimanali + nebbia giornaliera
Umidità dell’aria: 80-100%
Collocazione: Posizione ombreggiata + buona ventilazione
Tempo di fioritura: da 10 a 14 giorni
Fragranza: profumo delicato

I fiori sono prodotti da una guaina che si forma nell’asse della nuova foglia, per poi seccarsi, ma non allarmarti e sii paziente poiché le piante rimarranno pronte a fiorire per mesi e poi produrranno una massa di fiori quando le condizioni sono giuste, che di solito è da settembre a dicembre. I singoli fiori hanno un diametro di circa 1 cm e contrastano bene con le foglie verde brillante. Descrizione: Pleurothallis loranthophylla Rchb.f., Bot. Zeitung (Berlin) 10: 674 (1852).
Protoluogo di raccolta: Venezuela
Publicato in: Botanische Zeitung (Berlino) 10(39): 674. 1852. (24 Sett. 1852).

Specie epifita a sviluppo cespitoso, endemica in Costa Rica, Panama, Colombia, Venezuela, Guyana, Ecuador, Perù e Bolivia. Pianta di piccole dimensioni da clima fresco intermedio, vive negli ambienti umidi delle foreste montane e dei boschi pedemontani ad altitudini di 2100 metri sul livello del mare.
Produce esili fusti avvolti da guaine basali al cui apice cresce un’unica foglia lanceolata e acuminata. Nella pagina superiore della foglia, durante la fase vegetativa, si forma e si secca una spata allungata dalla quale, in inverno, uscirà una infiorescenza racemosa, incurva e carica di piccoli fiori color rosa antico.

Coltivazione
Questa specie preferisce clima fresco e umidità costante, quindi conviene coltivarla in piccoli vasetti di plastica, avendo cura di sistemarla nella parte ombreggiata della serra.
Il segnale della crescita ideale è dato dalla formazione di muschio sulla parte superiore del substrato che deve essere drenante, ma nello stesso tempo anche accumulatore di umidità.
Le fertilizzazioni devono essere delicate e non frequenti

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