Jumellea comorensis

Presentazione: Jumellea è un genere di orchidee con circa 60 specie originarie del Madagascar, delle Comore, delle Mascarene e dell’Africa orientale. Origine etimologica del nome di genere Jumellea (60 – 80 specie), in onore del Dr. H. L. Jumelle, un botanico francese. Jumellea comorensis, descritta da (Rchb.f.) Schltr. nel 1915. Etimologia del nome di specie fa riferimento al luogo di sua endemicità (isole Comore). Orchidea epifita a crescita monopodiale, di piccole dimensioni, endemica sull’isola di Grand Comore.

Jumellea comorensiis – collezione rio Parnasso

Jumellea comorensis (Rchb. f.) Schltr. Beihefte zum Botanischen Centralblatt 33 (2): 428 (1915); Perrier de la Bâthie in Humbert H. (ed.), Flore de Madagascar, 49e fam., Orchidées 2: 184 (1941); Stewart et al., Orchidee Angraecoid: 186 (2006). — Basonimo: Aeranthes comorensis Rchb.f. (1885: 540), Flora 68: 540 (1885). Mystacidium comorense (Rchb.f.) T. Durand & Schinz, Conspectus Floræ Africæ 5: 52 (1892); Angraecum comorense (Rchb. f.) Finet, Bulletin de la Société Botanique de France 54: 13 (1907). — Tipo: Grande Comore, litorale, 24.IX.1884, Humblot 1247. Jumellea comorensis è endemica in Mayotte e nelle Comore (Grande Comore e Moheli). Fino a 800 m di altitudine, raramente a quote superiori.

Descrizione: vive su alberi con corteccia ruvida in foreste molto umide con buona circolazione dell’aria e luce moderata. Questa specie ha fusti ramificati e pendenti, un po’ appiattiti portanti foglie, distiche lungo il fusto, lineari-ligulate, di colore verde scuro. Produce fiori profumati, 4 cm di larghezza e 12 cm. di lunghezza, di colore bianco con un lungo peduncolo tipico delle angraecoidi, su un’infiorescenza ascellare, corta, a fiore singolo che si forma più volte l’anno, ma appare più spesso in inverno.

Revisione del genere Jumellea Schltr. per le specie endemiche nell’Arcipelago delle Comore (Grande Comore, Anjouan, Moheli, Mayotte). Su queste isole vivono 6 specie: Jumellea anjouanensis (Finet) H. Perrier, J. arachnantha (Rchb. f.) Schltr., J. arborescens H. Perrier, J. comorensis (Rchb. f.) Schltr.,J. maxillarioides e J. pailleri. F.Rakotoar. queste specie non sono le stesse scoperte da Schlechter; Jumellea arborescens, J. maxillarioides(Ridl.) Schltr. e J. pailleri sono state aggiunte all’elenco mentre Jumellea phalaenophora è stato rimossa perchè è dubbia la sua endemicità nell’arcipelago delle Comore mentre le altre tre sono presenti anche in Madagascar.

Genere Jumellea Schltr. Die Orchideen: 609 (1914); Perrier de la Bâthie in Humbert H. (ed.), Flore de Madagascar, 49e fam., Orchidées 2: 157 (1941); Du Puy et al., e Orchidee del Madagascar, 1a ed. (1999); Stewart et al., Angraecoid orchidee: 186 (2006); Hermans et al., Orchidee di Madagascar 2a ed. (2007); Cribb & Hermans, Guida sul campo alle Orchidee del Madagascar (2009). — Tipo: Jumellea fragrans (Touars) Schltr., Die Orchideen: 609 (1914). Le varie specie sono epifite o litofite, raramente terrestri; gambo assente o allungato; foglie frequentemente distiche, generalmente ovali o oblunghe, conduplicate alla base o lungo tutta la lunghezza della foglia, relativamente bilobate-ottuse all’apice. Facilmente riconoscibili dal loro fiore singolo, le infiorescenze compaiono nella parte superiore del fusto, perforanti o emergenti da vecchie guaine fogliari. Fiore bianco o color crema, tendente al giallo chiaro con l’età o dopo l’impollinazione. Sepalo mediano triangolare spesso diritto o capovolto all’indietro; sepali laterali collegati alla base sotto lo sperone, sporgenti in avanti con petali e labello, dando una forma particolare al fiore. Petali stretti, labello sempre contratto alla base, e collegato allo sperone. In certe specie può mostrare una parte allargata a forma pandurata. Colonna dilatata alla base, antera coperta da cappuccio removibile ed asportato in due nudi pollinie. Pollinia attaccata a due viscidi (parte modificata del rostello) da un picciolo retrattile, libero o appena aderente alla base. Rostello diviso su due grandi lobi, uniti nel mezzo, sporgenti in avanti con ingresso a forma di tunnel che facilita la visita degli impollinatori e funge da supporto alla calotta dell’antera; ovaio inferiore collegato direttamente al pedicello chiamato ovaio pedicellate , spesso più lungo del peduncolo. Lunghezza sperone varia da 6 a 150 mm. Le specie di Jumellea vivono in habitat umido o roccioso. Sono distribuite a varie altitudini che vanno dalla regione costiera alle alte montagne pressenti nelle quattro isole dell’arcipelago delle Comore, fino a 2200 m sul livello del mare nel monte vulcanico di Karthala (2361 m) su Grande Comore.

Note storiche: Il genere Jumellea Schltr. è stato descritto per la prima volta da Schlechter nel 1914, come Jumellea fragrans (Touars) Schltr. (basionimo: Angraecum fragrans (Touars); sinonimi: Aerobion fragrans (Touars) Sprgl., Aeranthus fragrans (Touars) Rchb.f., Epidorkis fragrans (Touars) Kuntze) endemico dell’Archipelago Mascarenes. Nome di genere in onore del botanico francese Henri Jumelle (1866-1935) che studiò per molti anni la flora del Madagascar. Precedentemente all’istituzione del genere Jumellea, le specie erano ragruppate nei generi Aerobion Spreng., Epidorkis Touars, Angraecum Bory e Aeranthes Lindl. per le loro somiglianze morfologiche. Dalla nascita del genere Jumellea, il numero di specie descritte è costantemente aumentato e ora ha raggiunto circa 60. Dal 1915 al 1925, Schlechter includeva 27 specie e una varietà al genere. Perrier de la Bâthie (1941) ha enumerato 44 specie, quattro sottospecie e due varietà del Madagascar e le Comore. Le varie specie sono divise in sette gruppi basati sulla lunghezza dello sperone e altri caratteri morfologici utili ad effettuare più facilmente l’identificazione. Du Puy et al. (1999) elenca 47 specie, quattro sottospecie e due varietà del Madagascar e l’arcipelago delle Comore. Stewart et al. (2006) hanno riconosciuto 60 taxa tra cui due specie africane, 10 specie dalle Mascarene, cinque specie da le Comore, 42 specie e due varietà da Madagascar suddivise in 6 gruppi in base al portamento di crescita (lunghezza di foglia e fusto) Hermann et al. (2007) ha riconosciuto 46 specie, tre sottospecie e una varietà del Madagascar e le Comore. Infine, Cribb & Hermans (2009) includevano 41 specie, tre sottospecie e una varietà del Madagascar. Un riepilogo storico della della classificazione evidenzia che le specie dell’arcipelago delle Comore sono state identificate per la prima volta nel 1915. Inizialmente Reichenbach filius (1885) descrisse Jumellea arachnantha (Rchb.f.) Schltr., J. comorensis (Rchb.f.) Schltr., J. gladiator (Rchb.f.) Schltr., e J. phalaenophora (Rchb.f.) Schltr. sotto Aerante Lindl. Ma in seguito Schlechter (1915) la trasferì al genere Jumellea. Nel 1941 Perrier de la Bâthie ha spostato la specie Angraecum anjouanense (Finet) nel genere Jumellea (J. anjouanensis). Jumellea confusa (Schltr.) Schltr. (Stewart 1968, Du Puy et al. 1999, Stewart et al. 2006, Pailler et al. 2009) e J. maxillarioides (Ridl.) Schltr. (Pailler et al. 2009) sono stati registrati in seguito nell’arcipelago. Nel 2011, una nuova specie è stata descritta come J. pailleri F.Rakotoar. (Rakotoarivelo et al. 2011).

Referenze: Rakotoarivelo F., Pailler T. & Faliniaina L. 2013. — Revision of the genus Jumellea Schltr.
(Orchidaceae) from the Comoros Archipelago. Adansonia, sér. 3, 35 (1): 33-46. http://dx.doi.
org/10.5252/a2013n1a

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