Guido, ho intenzione di pubblicare un libro, un piccolo libro sul collezionismo delle orchidee – così esordì l’amico Alberto Ghedin – quando mi chiese di scrivere una breve introduzione a questo suo lavoro letterario.
Nella mia veste di collezionista di orchidee, da sempre impegnato nella divulgazione popolare di questo splendido hobby, ebbi un sussulto di orgoglio, questa richiesta provocò in me la stessa emozione che vive il contadino quando raccoglie i frutti del suo lavoro: sì perché Alberto, amico per altri versi da tanti anni, iniziò a perfezionare la sua avventura orchidofila, in occasione di un nostro incontro: io coltivatore di lungo corso e lui, allora neofita.
Libri in lingua italiana che raccontano le orchidee non ce ne sono molti, sarà la tendenza anglofona dominante, sta di fatto che pubblicare lavori in lingua italiana sulle orchidee è quasi sempre un atto di coraggio.
Questo libro è la trasposizione cartacea di una passione, leggendolo si coglie che il filo conduttore del suo autore è proprio il racconto della sua esperienza, delle sue scoperte e delle sue soddisfazioni.
Un bel viaggio nel fantastico mondo delle orchidee, un viaggio delicato e per certi versi anche intenso, carico di quei sentimenti, che solo le maliarde sanno donare a quanti entrano nel loro mondo.
Il libro ti accompagna con semplicità in questo fantastico viaggio, ti racconta storie, richiama la tua attenzione con bellissime fotografie e ti fa conoscere il mondo del collezionismo associativo, quasi come un invito a diventarne protagonista: buona lettura.