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Categoria madre del blog: giorno per giorno con le orchidee, diario di un appassionato.

Spazio aperto

Mi procura molta gioia rendere pubblica la felicità dei primi traguardi di una neofita…si può cominciare anche con una specie

…….. A parte queste mie personali impressioni sull’esposizione in Villa Manin ti scrivo per dirti una cosa molto importante. Innanzi tutto ti rammento che io sono una delle 12 persone che ha partecipato al corso tra maggio e il solstizio d’estate a Via Parnasso 1, che in quell’occasione ci hai donato una piantina di Miltonia regnellii e proprio oggi é sbocciato il primo fiore, ed é stato un momento molto felice trovarlo aperto al mio ritorno dal lavoro.
Spero di avere al più presto altre occasioni di incontro con te, altri amanti delle orchidee e loro, le mitiche orchidee.
Bouonanotte e a risentirci a presto.
Eleonora.

Ho risposto chiedendogli una foto da pubblicare nel Blog…. Complimenti Eleonora, vedo che le lezioni sui nomi e la loro corretta scrittura ti sono state utili.

Ciao Guido,
ti allego due foto della miltonia fiorita. Per me é un evento ma forse non é così perfetta per essere pubblicata sul sito, anche perché, come noterai, la pianta ha subito una scottatura estiva perché l’avevo esposta al sole diretto, senza alcun riparo. Il fiore che vedi é il primo di due steli con cira 5 boccioli ciascuno.
Un consiglio: la sera porto in casa la miltonia per non fargli subire gli sbalzi di temperatura notturna, faccio bene?
A presto Eleonora

Il consiglio: finchè le temperature noturne non scendono sotto i 13-14 gradi, la tua Miltonia regnellii può rimanere fuori, ciao e grazie per le tue parole.

Una rara varietà di Vanda coerulea

I deliziosi colori rosa pallido di una Vanda coerulea

Collezione Guido De Vidi-foto 09.10.04
Tutti i diritti sono riservati
Vanda coerulea var. rosea Griff. ex Lindl. 1847
Orchidea monopodiale, epifita, di grandi dimensioni, ama temperature fresche fredde.
Luoghi d’origine India, Birmania e Tailandia ad altitudini di 800 – 1700: vive sui tronchi di quercia delle foreste a foglia caduca.
La Vanda coerulea fiorisce generosamente in autunno, mostrando diversi steli fiorali a profusione.
Questa pagina la dedico all’amico Enzo di Pieris (GORIZIA), grande collezionista di orchidee, che testimoniando il vero spirito amatoriale, tanti anni fa mi regalò una divisione di questa bellissima varietà di Vanda: nella sua serra non c’è più ma grazie al suo gesto generoso, vive ancora. Grazie Enzo.

Il corsivo

Se il Tempo Fosse un Gambero

Parafrasando la famosissima commedia musicale, scritta da Iaja Fiastri e Bernardino Zapponi, musiche di Armando Trovajoli, “ Se il Tempo Fosse un Gambero” che debuttò al teatro Sistina di Roma, nel 1985, e volendo, come Adelina nel musical, andare a ritroso nel tempo, si può dire: Orchidee, di Villa in Villa….. nulla di nuovo!… Anzi sì! Si è copiato male.
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NON SOLO ORCHIDEE FLASH

EXOTICA 2

Riceviamo e pubblichiamo volentieri, la locandina di presentazione di una singolare manifestazione, nella quale trova spazio anche qualche esemplare di orchidee della collezione Guido De Vidi.

Il Gruppo Naturalistico “SPERCIGLANUS” con sede presso il Museo di storia naturale di Spresiano – Provincia di Treviso, in collaborazione con il RETTILARIUM-AQUARIUM della Repubblica di S. Marino, dal 2 al 10 Ottobre 2004, organizza una esposizione di esemplari unici: Sauri – serpenti – insetti – tartarughe – ed il raro Pitone verde.

L’ingresso è gratuito con i seguenti orari: 10-12, 15-20
Per informazioni: tel. 0422881590 oppure 042290022

Racconti di orchidee

Controluce, effetti tridimensionali

Uno stelo fiorale di Vanda (ibrido) che raccoglie nella sua magica bellezza, tutta la storia delle sue generazioni trascorse, mettendo però bene in evidenza, le caratteristiche genetiche di uno dei suoi progenitori: Euante sanderana.

Collezione Guido De Vidi-foto 22.09.04
Tutti i diritti sono riservati.

Vanda luminosa var. rosea.
Genere: Vanda
Sottofamigiaa: Epidendroideae.
Tribù: Vandeae.
Sottotribù: Sarcanthinae.

Questo genere di orchidee è stato stabilito da sir W. Jones nel 1795 e la sua specie tipo è la Vanda roxburghii.
Il genere, cui appartengono queste piante robuste e amanti della luce, è molto amato dai collezionisti di tutto il mondo. Il nome Vanda, è un termine sanscrito, attribuito nell’India antica alla Vanda del Bengala e alla relativa orchidea, che significa: bella. Le 70 specie di questo genere, crescono nelle più varie condizioni climatiche dell’Asia tropicale.

Le Vanda sono orchidee epifite a sviluppo monopodiale (un solo piede). Se fosse necessario riprodurre in coltura l’habitat di ciascun tipo, sarebbe assai difficile. Fortunatamente le Vanda si ambientano molto facilmente a situazioni limite e possono quindi, essere coltivate nella serra intermedia o in quella calda, forse con la sola eccezione della Vanda coerulea, che preferisce temperature notturne più fresche; ad ogni buon conto, anche questa specie può essere coltivata in un angolino fresco nella serra delle cattleya.

La maggior parte delle specie è caratterizzata da foglie nastriformi, alcune le hanno cilindriche e affusolate alle estremità e sono chiamate appunto «cilindriche»; qualche altra specie intermedia, appartiene al gruppo delle «semicilindriche».

Le specie d’ogni gruppo si possono ibridare con ottimi risultati, mentre gli incroci tra specie a foglie diverse, si possono incrociare una sola volta perché sono quasi interamente sterili.
Dal fusto, tra le foglie, si formano ampie radici carnose, che in natura servono anche di sostegno.
In coltivazione, le radici possono crescere all’interno del vaso, ed anche fuori nell’aria, o nei vasi vicini. Gli scapi fiorali nascono alle ascelle delle foglie sulla parte più giovane del fusto della pianta.

Gli steli fiorali delle Vanda, si formano su entrambi i lati del fusto: alternativamente. Talvolta compaiono uno, due o tre steli contemporaneamente e nei casi d’ottima salute della pianta, possono comparire in successione durante l’anno.

Petali e sepali sono solitamente della medesima misura; in alcune forme i sepali laterali sono più ampi e stretti alla base, arrotondati all’apice e normalmente piatti e distesi. Il labello è attaccato al breve piede della colonna e ha uno sperone alla base; i suoi lobi laterali sono carnosi ed eretti, il lobo mediano disteso.
I colori dei fiori delle Vanda, comprendono diverse gamme e vanno dal bianco, giallo, rosa, porpora, blu e marrone; in molti casi tutti i colori menzionati li troviamo assemblati in un singolo fiore, con effetti cromatici stupefacenti.