Archivi categoria: Spontanee

Una finestra sulle orchidee sontanee

Orchidee di primavera…continuazione

Prosegue, geograficamente parlando, verso nord il viaggio inizato da Carlo Ivano e Gabriella in una valle tra le prime in provincia di Belluno, poco distante dal confine con la provincia di Treviso.
La valle in questione è quella di Schievenin più nota ai più non tanto per il suo interesse prettamente naturaliastico quanto per le sue palestre di roccia gettonatissime tra gli arrampicatori ed i freeclimbers.
Già luogo di scoperta nel mio post precedente della Cephalanthera longifolia, nella medesima zona ho rinvenuto altre specie di orchidee spontanee site, in questo caso, in un ambiente molto diverso dalla precedente.

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Orchis tridentata foto sopra

Eccezion fatta per la Orchis tridentata Scopoli che nel suo cromatismo più scuro ho trovato al limite esterno di un noccioleto in un prato e per la Dactylorhiza maculata (Linnaeus) Soó fotografata ai margini

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Dactylorhiza maculata (foto sopra a sinistra) – Neottia nidus-avis (foto sopra a destra)

del torrentello che scorre in fondo alla valle, le altre sono state tutte rinvenute all’interno del noccioleto in condizioni di luce scarsa
 width= data la copertura delle fronde dei noccioli su terreno soffice e ben umido in mezzo ad una distesa di pervinche.

Le tre orchidee in questione, o meglio due dato che la terza è sempre la Orchis tridentata ma con un cromatismo più chiaro dettato probabilmente dalle condizioni di luce più scarse sono:
Listera ovata (Linnaeus) R. Brown
(foto a sinistra)
Neottia nidus-avis (Linnaeus) L.C. M. Richard

La giornata è conclusa con una leggera pioggia gisto ad omaggiare una mattinata di domenica dedicata a “scarpinare” a destra e a manca tra rocce calcaree roveti e quant’altro si possa trovare in un sottobosco.

Orchidee di primavera di G. & C.I.

Mai come in questo periodo nel nostro territorio Veneto, dai litorali alla Pedemontana, si possono ammirare così vaste e varie fioriture di orchidee spontanee.

Il percorso, uno dei tanti da noi effettuati per confermare siti già conosciuti da noi e che comunque riservano sempre nuove sorprese o alla ricerca di nuovi, ci porterà in tre province Venete: Venezia, Padova e Treviso.

Partendo dal confine con il Friuli Venezia-Giulia, dove alle foci del Tagliamento (Bibione) troviamo Cephalanthera rubra (L.) L.C.M. Richard “Elleborina rosea”. (foto in alto a sinistra)

Dai confini del basso Friuli al litorale Veneziano
Abbandoniamo l’alto Veneziano, ci spostiamo lungo la costa Adriatica e precisamente nella pineta del Cavallino (Jesolo) per ammirare questo magnifico esemplare di Epipactys helleborine alto più di 90 cm:

Epipactys helleborine (L.) Krantz.
Nota anche con il nome di”Elleborina comune”. (foto sopra)
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Spontanee “alpine”

Prosegue la rubrica dedicata alle orchidee spontane del nostro Paese con un paio di specie rinvenute nelle zone pedemontane del Veneto nord-orientale e montane Trentino nord-orientale:

La prima delle due, rinvenuta in zona pedemontana ad un’altitudine di circa 250 m slm nel basso feltrino, è la Cephalanthera longifolia

Cephalanthera longifolia fotografata da Massimo M. diritti riservati

Alcune note relative a questa specie:
Classificatori
(Linnaeus) Fritsch
Etimologia
Il nome del genere deriva dal greco képhalê = “testa”e anthêra = “antera”, cioè la parte del fiore che produce il polline, che ha una forma piuttosto arrotondata e ricorda vagamente una testa.
Longifolia indica la dimensione allungata delle foglie.
Sinonimi
Cephalanthera ensifolia L.C.M. Richard, Cephalanthera xiphophyllum Reichenb., Serapias helleborine L. var. longifolia , Cephalanthera angustifolia Simonk.

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Dalla Sicilia con Salvo-re

Una spontanea al mese: rubrica a cura di Gabriella e Garlo Ivano

Questo mese proponiamo un interessante reportage fotografico sulle orchidee dei monti Iblei (Avola), curato dall’amico Salvo: date un’occhiata anche al suo sito

La Sicilia è una miniera di orchidee spontanee e non di rado ci s’imbatte in piacevoli scoperte: ecco la deliziosa Ophrys biancae

Nome scientifico : Ophrys biancae (Todaro) Macchiati.
Sinonimi : Arachnites biancae, Ophrys discors Bianca in Gussone.
Nome volgare: Ofride di Bianca.

Ophrys biancae, anche conosciuta con il nome comune di Ofride di Bianca, appartiene al gruppo Ophrys bornmuelleri diffuso nel mediterraneo centrale e orientale, che comprende 17 specie.

Ophrys biancae è stata descritta per la prima volta dal botanico avolese Giuseppe Bianca (1801-1883), da cui prende il nome.

Si suppone che l’origine di questa specie derivi da un’ibridazione naturale tra (Ophrys oxyrrhynchos X Ophrys tenthredinifera).
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