Nella foto in evidenza: Coelogyne suaveolens in filoritura nella collezione Rio Parnasso: 30.05.2016.
Coelogyne suaveolens Hook.f. – Fl. Brit. India [JD Hooker] 5 (16): 832. 1890 [Apr 1890].
Genere:
Nome scientifico deriva dalle parole greche koilos (koilos in greco significa caverna) e gyné (donna), in riferimento alla forma concava dello stigma.
Specie:
Nome scientifico in riferimento alla leggera profumazione dei suoi fiori.
Descrizione
Rizoma robusto, 1 cm di diametro, con guaine squamose di colore marrone. Pseudobulbi ovoidali (5-7 cm.), si formano sul rizoma orizzontale e circa 6 cm di distanza fra loro. Ai loro apici crescono due foglie oblanceolate o oblunghe (30-38 × 5,5-6 cm.), che cadono quando gli pseudobulbi sono vecchi di qualche anno.
Infiorescenze con fiori inizialmente racchiusi in guaine; rachide flessuoso, ca. 10 cm, di solito più di 10 a fiori. Fiori bianchi, con macchie gialle sul labello. Fioritura in tarda primavera – inizio estate.
Habitat:
Su terreni rocciosi in foreste sempreverdi a foglia larga, a circa 600 m. di altitudine.
Paesi di endemicità: Yunnan [NE India, Tailandia].
NOTA:
La pianta descritta in questo post, mi è stata donata da Graziano Grando nel 2005 di ritorno da un suo viaggio in Tailandia.
Allora, da un’analisi sommaria degli pseudobulbi, pensavamo si tratasse di Coelogyne barbata. Dopo 11 anni questa orchidea è fiorita per la prima volta, proprio in questo periodo, consentendo finalmente la sua esatta classificazione: Coelogyne suaveolens.