Cielo color “coerulescens” in serra: una Vanda incantevole e fragrante.
Collezione Guido De Vidi – Foto 15-04-05
Diritti riservati
Vanda coerulescens Griffith 1851
Questa specie è originaria del sud est asiatico (Cina, Birmania, Tailandia) è una pianta epifita di piccole dimensioni e come tutte le Vanda si sviluppa in forma monopodiale.
Questa specie è stata spesso considerata la variante minore della Vanda coerulea, tuttavia negli ultimi anni sta riguadagnando prestigio nelle collezioni e quando la sua coltivazione consente di ottenere dei buoni esemplari, l’effetto della fioritura è incomparabile.
La Vanda coerulescens, seppur di piccole dimensioni è molto generosa nella fioritura.
Gli steli fiorali si formano tra le ascelle delle foglie linguate, bilobate e semi terete, iniziando il loro sviluppo a febbraio per aprirsi ai primi giorni d’Aprile. Ogni stelo fiorale presenta 15-20 piccoli fiori di 2 centimetri color celeste-malva.
Di questa delicatatisima specie, esiste anche la varietà boxalli: forma albina con i petali ed i sepali color bianco.
La foto sopra, che rappresenta la Vanda coerulescens della mia collezione, può sembrare in contraddizione con la descrizione che la definisce di piccole dimensioni, in effetti, non è facile tirar su un esemplare di tali dimensioni ad ogni modo la pazienza e la costanza consentono di ottenere un buon incespimento con la formazione di “keiki” ascellari laterali.
La coltivazione ideale per poter ottenere un esemplare di grandi dimensioni è ottenibile sistemando un’unità monopodiale in un letto di corteccia, racchiuso da un cestino di stecche legnose.
La Vanda coerulescens ama temperature intermedie, umidità ambientale oltre il 70%, luminosità moderata e fertilizzazioni regolari durante tutto il periodo dell’anno.
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Guido le tue orchidee mi sorprendono ogni giorno di più…