Ieri, a commento di un vecchio post del 21 Giugno 2004, Luca poneva queste sue osservazioni:
Ho iniziato a concimare le mie orchidee, oltre che con sequestrene e cornunghia, anche con un concime che contiene molibdeno.
Sono alla luce, non a sole diretto e le bagno abbondantemente 1 volta alla settimana.
E’ giusto come mi sto’ comportando?
nel caso sbagliassi qualcosa o avete suggerimenti ulteriori, ne sarei grato se me lo faceste sapere.
Grazie,
Luca.
Le domande di Luca portano il discorso della concimazione sul versante dei fertilizzanti naturali e/o organici.
Per poter dare indicazioni esaustive sulle condizioni ambientali e sulla frequenza delle bagnature, bisogna conoscere quali orchidee si hanno in coltivazione.
Così sui “generis” possiamo solamente dire, che le bagnature servono a garantire un corretto apporto di acqua alle cellule vegetative delle orchidee, quindi l’ambiente ed il substrato, di norma, devono essere sempre umidi, fatte salvi alcuni generi, che richiedono brevi periodi di secco fra le bagnature ed altri addirittura dei lunghi periodi di riposo secco.
Stesso discorso vale per la luce, che quasi mai deve essere diretta, il filtro varia secondo le varie specie.
Il nutrimento
Il nutrimento delle orchidee con concimi naturali non è un’operazione facile e normalmente si preferisce risolverla con fertilizzanti di origine chimica in quanto completi nei loro macroelementi principali e secondari, oltre ad essere dotati anche di molti microelementi.
Minerali presenti in concimi chimici complessi.
Principali: Azoto (N), Fosforo (P), Potassio (K); secondari: Calcio (Ca), Magnesio (Mg), Zolfo (S), Sodio (Na); microelementi (o oligo-elementi): Boro (B), Manganese (Mn), Zinco (Zn), Rame (Cu), Molibdeno (Mo), Cobalto (Co) e Ferro (Fe).
Nel caso specifico, la dieta applicata da Luca alle sue orchidee, risulta molto carente di minerali principali (Azoto, Fosforo e Potassio.
Il Seqestrene è un chelato di ferro e può pertanto essere utile solamente come integratore in caso di manifesta clorosi ferrica (mancanza di ferro, che è un microelemento e quindi piccole dosi) da somministrarsi solamente nella prima fase vegetativa durante la quale è assorbito con facilità.
La cornunghia, non è altro che la miscelazione di residui animali tritati, come ossa, corna, unghie e cascami vari, è quindi di origine organica e va distribuito interrandolo nel substrato, è un concime a lentissima cessione dei suoi componenti!
Concime che contiene molibdeno: bisognerebbe conoscere gli altri titoli.
Ad ogni modo il molibdeno è importante nel nutrimento delle piante e nei sistemi biologici compare in alcuni enzimi, tra cui la xantina ossidasi, però da solo non risolve le necessità alimentari delle orchidee.
5 risposte a Concimi organici