Archivio mensile:Aprile 2006

OrchidAprile: internet-expò “12-13-14”

Orchids Club Italia: tutte le orchidee, che non vedrete a MPC
Due gioielli per il vostro terrario ed un’insolita Epicattleya

Nella foto sopra: Pleurothallis lappacea Luer 2000

Dal latino “lappaceus”: (prendere afferrare – labbro lambire), con riferimento alla struttura dell’ovario.
Sinonimi: Andinia lappacea (Luer) Pridgeon & M.W. Chase 2001

Pianta rara di piccole dimensioni, epifita, a sviluppo simpodiale, ramificato strisciante.
E’ originaria nell’Ecuador del Nord dove vive a 1300 metri d’altitudine.
In coltivazione cresce bene con temperature da serra calda, e notti fresche.

Nella foto a destra: Ceratostylis sp.
Ceratostylis Blume
Questo genere è composto di circa 70 specie originarie dall’Himalaya, Indonesia, Nuova Caledonia e Nuova Guinea.
Per altre notizie sulle Ceratostylis leggi questo post.

Conosciute ed ammirate queste due miniature di rara qualità, soffermiamoci ora sulla prossima foto in basso, nella quale si può vedere il risultato di un incrocio fra Epidendrum obrienianum x C. Claesiana (la C. Claesiana è un ibrido primario fra C. intermedia x C. loddigesii registrato da Armstrong/Brown nel 1916).

Il colore, la portanza dei fiori e la forma della pianta, ricordano le caratteristiche dell’Epidendrum…in questo caso i geni della C. Claesiana sono serviti esclusivamente per ingrandire la dimensione dei fiori e per donare qualche pennellata di giallo sul labello: ad ogni modo il risultato è apprezzabile.


Epc. Autumn Gold ‘Red Star’ (C. Claesiana x Epi. Obrienianum)

OrchidAprile: internet-expò “11”

Orchids Club Italia: tutte le orchidee, che non vedrete a MPC

Un genere poco noto: Oeonia Lindley 1824

Sottofamiglia: Epidendrodeae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Aerangidinae


Oeonia oncidiiflora Kraenzl 1893

Sinonimi: Oeonia rosea Ridl. 1885 – Oeonia forsysthiana Kraenzl. 1900

Una rara e delicata specie epifita e monopodiale, originaria del Madagascar.
Vive nelle calde ed umide foreste costiere delle zone collinari e montagnose.
Questa specie sviluppa un’esile fusto verticale lungo il quale si formano piccole foglie carnose, lunghe radici sottili ed infiorescenze.

In inverno/primavera, nella parte apicale del fusto si formano gli steli fiorali con due tre fiori dai grandi labelli bianchi.
Può essere coltivata in piccoli vasi e/o cestini di rete o di asticelle legnose.
L’Oeonia oncidiflora richiede molta umidità nella fase di sviluppo, che va diminuita a maturazione avvenuta: serra intermedia, media luminosità e fertilizzazioni regolari.

OrchidAprile: internet-expò “9 – 10”

Orchids Club Italia: tutte le orchidee, che non vedrete a MPC

La via delle Vanda

Vanda Istriana, Vanda tricolor, Vanda Thailand Beauty, esemplari in piena fioritura, che creano una scenografia spettacolare.

Per sollecitare la vostra fantasia orchidofila vi proponiamo un piccolo quiz:

Perchè i fiori che vedete nella foto a sinistra non possono essere quelli della ex Vanda sanderiana, che con le ultime rimescolazioni tassonomiche è chiamata anche Euanthe sanderiana?

Buona ricerca.

Quella che titoliamo “la via delle Vanda è la parte più luminosa della serra di Guido. Più luminosa in quanto riceve tutta la luce pomeridiana (lato ovest).
Le piante sono coltivate sia in vaso che a radice nuda, oppure in cesti di legno o di rete mettallica.

Orchidee in mostra… virtuale

Tanti visitatori all’esposizione virtuale: superate le 400 visite giornaliere al blog
Internet-expò può essere visitata anche sul sito di Alberto

Ancora una rossa veramente maestosa.

Lc Fire Dance ‘Patricia’ (=C. aurantiaca x Fire Island)
Per poter ammirare la pianta nella sua completezza vi rimando ad una foto dell’ anno scorso…da solo non riesco a togliere la pianta dalla sua postazione in serra.

Abbandoniamo le rosse…per il momento e concediamoci una vera chicca:

Laelia sincorana Schlechter 1917
Sottogenere: Crispae
Sezione: Sincoranae Withner 1990
Sinonimi: Cattleya grosvenori Ruschi 1969; Hadrolaelia sincorana ( Schltr. ) Chiron & VPCastro 2002; Sophronitis sincorana (Schltr.) C. Berg & MW Chase 2000

Mniatura brasiliana epifita e/o litofita da clima secco. E’ endemica ad altitudini di circa 1100 1500 metri dove cresce sugli anfratti delle lastre rocciose di arenaria sterile e sui tronchi dei cespugli di Velloizia.
Orchidea a sviluppo simpodiale con pseudobulbi sub-globosi, leggermente compressi lateralmente e dotati di un’unica foglia apicale (7-10 cm), di forma ovale o ellittica, rigida, carnosa de un po arrotondata.
Laelia sincorana fiorisce in inverno e primavera. All’apice dei nuovi pseudobulbi si formano delle corte infiorescenze che portano da 1 a 4 fiori di grande dimensione (7-10 cm) rispetto alla pianta. In coltivazione questa specie ha bisogno di un riposo molto secco in inverno e può essere coltivata sia su zattera che su vaso con substrato sterile (miscela di materiale roccioso) oppure anche in bark.
Per ottenere buone fioriture è indispensabile coltivare questa specie in un luogo luminoso ventilato con temperature intermedie.
La foto vi mostra la pianta coltivata in vaso con substrato di “bark” corteccia d’abete di media pezzatura.
Come si può notare anche le specie di Laelia più “ostiche” possono essere facilmente coltivate senza l’ausilio di substrati misteriosi.
Altre notizie sulla Laelia sincorana le potete trovare su questo post
Nota: la stessa pianta, quest’anno è fiorita con un mese d’anticipo rispetto all’anno scorso.