Archivio mensile:Marzo 2007

Cronaca di un week end bavarese

Racconti a 4 mani: reportage di Elisa e Gianni…”orchiambasciatori” di Orchids Club Italia… in missione!

Monaco, sabato 10 marzo.
Il risveglio non è stato proprio dei migliori! La pioggia e un cielo grigio plumbeo facevano pensare a una vera e propria giornata di autunno inoltrato…altro che primavera e orchidee in fiore! In compenso l’arrivo a Planegg, quartiere periferico di Monaco in cui si è tenuto l’Orchideenmarkt non è stato affatto difficoltoso: abbiamo trovato subito il posto e anche per il parcheggio non ci sono stati grossi problemi.
Ci siamo un po’ stupiti di vedere un bus sloveno davanti alla stazione …ma non avevamo ancora pensato al fatto che il mondo delle orchidee non ha confini…e tanto meno alla possibilità di incontrare volti noti (dentro infatti incontreremo Andreja, simpatica ed esuberante Presidentessa Orchidofila Slovena)!

Una volta entrati nel grandissimo atrio del ristorante ho avuto l’impressione di trovarmi nel paese dei balocchi: pieno di luci e di gente (troppa), tanti baracchini! A prima vista ho notato solo colori, non si riusciva a distinguere le varie piante. Messa a fuoco la situazione e avvicinatami ai vari stand ho iniziato a capire dove mi trovavo! Eh si, si trattava proprio di un Orchideenmarkt (mercato di orchidee)!!!
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RHS London Orchid Show

I lettori ci scrivono

Buongiorno sig. De Vidi,
E’ ormai un anno che seguo quotidianamente il suo sito, dal quale ho potuto ricavare preziose indicazioni e suggerimenti per la coltivazione delle mie orchidee ma anche notizie e curiosità relative a questo mondo.

A ringraziamento di questo volevo inviarle alcune immagini del RHS di Londra tenutosi dal 16 al 18 di marzo che ho avuto l’occasione di visitare in una mia recente breve vacanza.

La mostra era a sfondo commerciale (con espositori provenienti anche dall’Ecuador, Brasile, Taiwan, Colombia, Perù, Venezuela ed Europa) ma nella maggior parte degli stand venivano esposti allestimenti ricreando ambientazioni naturali molto belle.

Oltretutto a corredo vi erano un paio di stand totalmente dedicati ai libri sulle orchidee, una mostra di disegni ed una zona dedicata a conferenze e dimostrazioni molto seguite dal pubblico.

Sperando di averle fatto cosa gradita,
le porgo i miei saluti

Marco
Treppo Grande (UD)

Grazie infinite Marco…mi hai fatto cosa talmente gradita che desidero condividere il tuo reportage con tutta la grande famiglia di orchids.it.
Grazie anche per la tua attenzione a questo blog…fa sempre piacere sentirsi utili.


Vista sul padiglione dell’esposizione.
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Il genere Promenaea

Piccole orchidee grandi nomi : “Promeneia” – Sacerdotessa Greca.

Il genere:
Promenaea Lindl. 1843.
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Maxillarieae.
Sottotribù: Zigopetalinae.

Il nome del genere deriva da “Promeneia”, sacerdotessa greca di Dodona, menzionata da Erodoto, ed è stato scelto dai botanici, quale omaggio alla bellezza ed alla vaga forma di colomba dei fiori di questo genere di orchidee.
Il genere Promenaea, è originario delle foreste umide del Brasile e comprende circa 15 specie epifite: la bellezza dei suoi fiori e la piccola dimensione delle piante le rende particolarmente consigliate nelle coltivazioni.

Collezione Guido De Vidi – foto del 27.06.04 – diritti riservati.
Promenaea stapelioides(Lindley) Lindl. 1843
Sinonimi:
Basionimo: Cymbidium stapelioides Link & Otto 1828; Maxillaria stapelioides Link & Otto Lindl. 1832; Peristeria stapelioides Lindl. 1832; Zygopetalum stapelioides Rchb. f. 1861- Klotzsch ex Rchb. f. 1863 – Nichols. 1901

Fra le oltre 15 specie del genere Promenaea, P. stapelioides, insieme alla P. xanthina sono le uniche ad essere facilmente presenti nelle collezioni.

 

Promenaea xanthina vive sulle montagne fredde della parte sud del Brasile, è un’orchidea epifita e/o litofita e prospera nelle foreste a 1700 metri di altitudine. E’ una specie di piccole dimensioni, produce fiori gialli luminosi, abbastanza grandi rispetto alle dimensioni della pianta. I fiori sono duraturi, compaiono all’inizio dell’estate e sono piacevolmente fragranti.

Meno nota della P.xanthina, ma assai attraente è la P. stapelioides. Il nome specifico si riferisce alla somiglianza dei suoi fiori a quelli della Stapelia, una pianta succulenta originaria del Sud Africa- il suffisso “oides” di matrice greca, significa “simile„
Questa specie è nativa delle zone montagnose più fredde nel Brasile: da Rio de Janeiro a Santa Catarina.
Si sviluppa sugli alberi o sulle roccie muscose umide, in zone semi ombreggiate.
Promenaea stapelioides fiorisce in giugno, i suoi fiori durano parecchie settimane, misurano 5 cm di diametro e sono molto compatti: il fondo giallo/verdastro di petali e sepali è notevolmente punteggiato e segnato da barre traversali color marrone/rosso prugna, mentre il labello marrone scuro, tendente al nero, ha i lobi laterali punteggiati.
I fiori spuntano all’apice di steli esili e per questo si posano lungo il bordo del vaso.

Coltura:
Le zone endemiche di queste specie sono documentate come “fredde„, ma in coltivazione possiamo tenerle entrambe in condizioni intermedie ed ombreggiate. Crescono bene se coltivate in vasi poco profondi con substrato di corteccia fine.
Queste specie non hanno periodo di riposo e quindi vanno tenute sempre con il composto umido.
Ad ogni buon conto, siccome entrambe le piante hanno foglie molto sottili e facilmente attaccabili da infezioni batteriche e fungine è utile mantenerle asciutte in ambiente ventilato.

Orchidee a Nord Est: Gorizia

Pollice verde, terza edizione

Pollice verde, si consolida come manifestazione di riferimento per quella MITTELEUROPA che tanta storia porta con sé…non ultima la grande passione per l’ambiente, il verde ed i giardini.


Nella foto sopra, in un’istantanea della passata edizione, si vede Alberto Ghedin, socio fondatore di Orchids Club Italia, mentre illustra le particolarità dell’esposizione…altre notizie sul suo sito

Quartiere fieristico di Gorizia, 23-25 marzo 2007
Questa terza edizione prende corpo con qualche novità: l’accorpamento gestionale ed amministrativo di Udine e Gorizia Fiere e lo spostamento delle date dell’evento.

L’anima dell’evento rimane sempre la dolcissima Monica, che anche quest’anno ha invitato il nostro Orchids Club Italia a rappresentare le fantastiche orchidee a “Pollice verde 2007”.
Durante le giornate della manifestazione mostreremo all’affezionatissimo pubblico Isontino le orchidee delle nostre collezioni e ci dedicheremo alle varie spiegazioni colturali.

Il nostro Club è particolarmente affezionato a questo evento (la nostra riunione fondativa ha avuto luogo nei locali della Fiera, proprio in occasione di Pollice Verde 2005)… quanta acqua è passata in due anni, festeggeremo insieme a voi, le orchidee vi aspettano.

Orchidee a Nord Est: Treviso

Si rivedono le orchidee a Treviso

L’ultima volta che si son viste orchidee in mostra a Treviso era il 20 Marzo 2004… esattamente 3 anni or sono.

Scorcio della mostra organizzata dall’ATAO a Treviso il 17.03.07
Treviso ed il fantastico mondo delle orchidee hanno scritto bellissime pagine negli anni passati. A Treviso è stata pensata e costruita la prima associazione orchidofila amatoriale del Nord Est Italia. A Treviso hanno preso corpo le esposizioni amatoriali pure, incomprese allora anche da qualche dirigente romano, perchè non erano mostre di interesse commerciale – “voi non dovete fare le mostre per voi stessi” – diceva l’allora Presidente dell’AIO, presenziando una delle passate esposizioni Trevigiane.
Son trascorsi parecchi anni da quelle esposizioni e molte cose sono cambiate, buone e cattive, ma per me, che l’ATAO l’ho inventata, fatta e cresciuta, fa veramente piacere vederla ancora viva e…quel che più conta, ancora portatrice di quello spirito amatoriale e divulgativo puro, vanto e filosofia del mio modo di vivere con le orchidee.
Presto le orchidee torneranno ancora a mostrarsi a Treviso; il 7 -8 -9 Aprile prossimo, nella stupenda cornice del Parco dello Storga presso il Museo Etnografico, Orchids Club Italia propone “Orchidee a Nord Est, dal Parco dello Storga al Machu – Picchu” – una 3 giorni di incontri con le maliarde esotiche e le nostre indigene…presto seguirà il programma dettagliato.