Archivio mensile:Febbraio 2008

Di serra in serra…gran fermento nel Club

Che bello…le serre crescono come i funghi in Orchids Club Italia 😉

E’ pur vero che la passione per le orchidee è come un virus assai contagioso…ma, parafrasando i medici quando i loro pazienti sono tutti a letto con l’influenza: qui siamo in presenza di vera e propria pandemia, nel nostro caso, da “serravirus”
Sì, care amiche ed amici delle orchidee, qui non si scherza! Fantasia, genialità ed inventiva, stanno facendo buon gioco alla nascita di serre amatoriali, totalmente o parzialmente auto costruite dai nostri soci.

Noi le seguiremo passo passo, monitorando le varie fasi dello stato di avanzamento dei lavori.
Ora vi mostriamo la fase embrionale della serra di Marco Belleri e di C&G. A breve pubblicheremo anche la soluzione di recupero di una struttura esterna da adibire a serra…progetto di Amedeo, architetto di San Marino che, si fa per dire… si auto progetta la sua serra.

Marco Belleri abita ad Artogne (BS), Val Camonica, vicino al Lago d’Iseo. Marco di professione fa l’ingegnere e come tutti noi ha la grande passione per le orchidee. L’approccio alle maliarde lo ha coinvolto sempre più intensamente, al punto da decidersi ad intraprendere la grande avventura della costruzione di una serra per la coltivazione delle sue orchidee.
Io l’ho vista agli albori e vi posso garantire che è un gioiello ad incastri, quasi un “lego”.
Eccola nella foto sotto, spero che Marco troverà il tempo per darvi qualche risposta alle domande che sicuramente invierete sul blog.

La serra di Marco: struttura in legno con pannellatura in policarbonato

In quel di Treviso sta sorgendo la serra di C&G
C&G è l’acronimo di Carlo Ivano De Marchi e della sua compagna Gabriella Muraro, lei insegnante di professione e sensibilissima naturalista, lui personaggio eclettico, curatore del verde e valido conoscitore del mondo vegetale ed animale.
Recentemente hanno ultimato la loro nuova e bellissima dimora nella periferia est di Treviso e come si vede nella foto sotto, ancor prima di acclimatarsi nella loro residenza, stanno già pensando alla dimora per le orchidee…ed altro 😉


Serra addossata a sud ovest della casa: struttura in profilato zincato/imbrunito, con tetto in policarbonato e pareti in vetro camera.

Il prossimo problema da risolvere per entrambi è l’impianto “cooling”per il raffreddamento estivo.
…attendiamo documentazione avanzamento lavori.

“Pordenoneorchidea” News

Informazioni utili per “entrare” nel vivo di “Pordenoneorchidea”

Passo passo, questo post sarà continuamente aggiornato con notizie e risposte a vostri dubbi eventuali, per consentirvi di vivere da protagonisti tutti gli eventi del “Villaggio di primavera”.
Il Villaggio di primavera è un contenitore coreografico creato per presentare al pubblico l’evento Pordenoneorchidea, a sua volta inserito nella tradizionale fiera Pordenonese di Primavera “Ortogiardino”… ultima edizione 70.000 visitatori paganti.
Il Villaggio è strutturato in vari comparti tenuti insieme da un unico filo conduttore: le orchidee da vedere e da vendere.
Troverete orchidee commerciali ed anche specie botaniche.
La particolarità del Villaggio, rispetto alle ormai numerose ed inflazionate fiere mercato delle orchidee è la presentazione coreografica anche degli spazi vendita, dove, senza soluzione di continuità è possibile acquistare, ma anche godere piacevoli esposizioni di orchidee botaniche rare, provenienti da collezioni private.
Altra unicità di questa manifestazione, della quale noi andiamo fieri è la presenza del nostro Orchids Cub Italia, non solo come soggetto protagonista dell’esposizione, ma anche quale sicuro riferimento divulgativo per tutte le appassionate e gli appassionati che ci vengono a far visita.

Importanti…News flash
L’esposizione di Orchids Club Italia è presente per tutta la durata della fiera. Troverete sempre qualche amico del Club che vi potrà consigliare.

Corso sulle orchidee. Si aderisce gratuitamente e senza alcuna formalità. Chi non può presenziare tutti i giorni programmati può scegliere una o più lezioni senza preavvisi. L’accesso alla fiera per partecipare al corso sarà garantito da un pass specifico.

Conferenza “Paphiopedilum che passione”, Domenica 02 Marzo 2008… ore 10.
Via spettiamo numerosi Domenica mattina al Villaggio, per assistere alla irripetibile conversazione di Alessandro Valenza, giovane e preparato coltivatore di Paphiopedilum e Phragmipedium

Una telefonata tanto attesa

Gianni è uscito dalla terapia intensiva
Un pensiero per Gianni
Questa sera verso le ore 19 squilla il telefono di casa, dall’altra parte del filo, sento la voce chiara e ferma di Gianni.
Ora è tornato nella sua stanza, il peggio è passato e….dopo la dovuta convalescenza tornerà ancora tra noi a raccontarci le sue orchidee.
Scherzando gli ho chiesto come funziona la nuova valvola mitrale e lui in un bel dialetto veneziano ha risposto – benon, a xe in puro aciaio tedesco inossidabie, i me ga dito che a dura pì de 30 ani…
So che molti stanno aspettando questa notizia, in attesa di poterlo scrivere lui stesso, Gianni saluta tutte le amiche e gli amici delle orchidee 😉
A presto.

9a edizione di “Pordenoneorchidea”

Sabato 1 Marzo la Fiera di Pordenone apre i battenti a Ortogiardino 2008

Fiera di Pordenone “Ortogiardino”: dal 1° al 9 Marzo 2008
Nell’ambito della tradizionale manifestazione Fieristica di primavera “ORTOGIARDINO”, che abbraccia tutto il settore del verde, spicca per fascino ed originalità “PORDENONEORCHIDEA”, un evento ormai giunto alla sua 9a edizione.


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Jumellea, specie da classificare

Vi va di fare qualche ricerca tassonomica?

La specie che propongo per la ricerca dovrebbe appartenere al genere Jummellea Schlechter 1914
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Angraecinae
Sono ormai 10 anni che coltivo questa pianta, cartellinata come Jumellea intricata.
E’ abbastanza difficile da far vivere in condizioni ideali per portarla a fioritura…come potrete dedurre, in questi anni è fiorita poche volte.

Quest’anno ha deciso di farmi una bella sorpresa mostrandomi questo bellissimo fiore colore bianco-verde.
Dopo averla fotografata ho avviato una ricerca sommaria ed ho capito subito che il cartellino era sbagliato: sicuramente non è J. intricata.
Per la verità, a causa della sostanziale assenza di fusto vegetativo, mi sorge anche il dubbio che non sia nemmeno una Jumellea…ma non può essere altrimenti.
Il genere Jumellea è suddiviso in 7 gruppi, mi sembra, e uno di questi racchiude proprio le specie con gambo corto… probabilmente la mia coltivazione in vaso nasconde la parte basale del gambo, penso io.
Con queste premesse, la specie che più assomiglia alla nostra pianta potrebbe essere quella che risponde a questi nomi e relativi sinonimi:
Jumellea walleri (Rolfe) I. la Croix in Curtis’s Bot. Mag. 17(4): 214 (2000) – Mystacidium walleri Rolfe, Fl. Trop. Afr. 7: 172 (1897).-Angraecum filicornoides De Wild., Pl. Nov. Horti Then. 1: t. 21 (1904). Jumellea filicornoides (De Wild.) Schltr., Beih. Bot. Centralbl. 36(2): 152 (1918).

Qualche nota di riferimento
Foglie: lunghezza 15-20 centimetri, larghezza 0,6 centimetri, lanceolate, esili e ricurve.
Fiore: 5 x 4 centimetri petali dolore verdastro e labello bianco.
Dente o sperone: 12 centimetri.
Buona ricerca…con questo materiale di partenza integrato dalle vostre note daremo vita alla scheda completa.