Gastrochilus obliquus

Gastrochilus obliquus, specie originaria della Cina, dell’Himalaya e del sud-est asiatico.

Sono riconosciute due varietà: Gastrochilus obliquus var. obliquus – Sichuan, Yunnan, India, Nepal, Bhutan, Assam, Isole Andamane, Myanmar, Tailandia, Laos, Vietnam
Gastrochilus obliquus var. suavis (Seidenf.) Z.H.Tsi – Thailandia

Gastrochilus obliquus – Pianta e fiori

Gastrochilus obliquus (Lindley) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 661. 1891.

Basionimo: Saccolabium obliquum Lindley, Gen. Sp. Orchid. Pl. 223. 1833

Habitat: Fiorisce dall’autunno all’inverno e produce fino a otto fiori larghi 2,5 cm. Specie miniatura a crescita epifita, endemiche dell’Himalaya, dell’India (Sikkim), del Bhutan, del Myanmar (ex Birmania), della Thailandia, della Cambogia, della Cina meridionale, del Laos e del Vietnam in fitte foreste a quote comprese tra 800 e 1400 m. fiorisce in autunno e in inverno. Fiori profumati e di lunga durata.

Descrizione: Steli 1-2 cm, robusti, con 3-5 foglie. Foglie quasi basali, distiche, 8-20 × 1,7-6 cm, leggermente carnose o coriacee, apice ottuso e disomogeneamente a 2 lobi. Infiorescenze 1- 4, dalla base dello stelo, subumbellate, spesso a 5-8 fiori; peduncolo dritto, 1-2 cm, robusto, con 2 guaine cupolari; brattee floreali largamente ovate, ca. 3 mm; peduncolo e ovaio 1-1,5 cm. Fiori profumati. Sepali simili, subellittici, 6-12 × 3,5-6 mm, base contratta, apice ottuso. Petali spatolati, più piccoli dei sepali, apice ottuso; labello con un epichile e un ipocile saccato; epicile subtriangolare, ca. 5 × 8-10 mm, adassialmente glabra, con un cuscino centrale, margine lacerato o eroso, apice ottuso con una piccola verruca abassialmente; ipocile con punta gialla, con macchie rosse violacee, quasi subglobosio-cucullato, compresso lateralmente, alto 5-6 mm, diametro 6-7 mm, esterno con 3 nervature. Colonna corta.
Coltivazione: Le piante crescono bene in piccoli vasi ben drenati con substrato di fibre di felce (per piccole piante), corteccia di abete media mista a muschio di sfagno. Richiedono ombra moderata e temperature calde. Frequenti bagnature durante la stagione di crescita, con l’accortezza di ridurle dopo la fioritura. Se si sceglie la sistemazione su zattere le radici devono essere annaffiate frequentemente. Le piante dovrebbero essere coltivate in substrati ben drenati tipo fibre di felce (per piccole piante), corteccia di abete media miscelata a sfagno per piante adulte.

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