Coelogyne lactea vive in Birmania, Thailandia, Laos e Vietnam ad altitudini di circa 1100 metri. Specie epifita a sviluppo simpodiale, a volte citata come sinonimo di Coelogyne flacida della quale è molto simile sotto tutti gli aspetti, ma si differenzia per avere diversi calli sul labello e più sporgenze sulla colonna.
Coelogyne lactea è nota anche con il nome popolare “Coelogyne bianco latte” o con i sinonimi, Coelogyne huettneriana var. lactea. Questa specie è stata descritta da Heinrich Gustav Reichenbach nel 1885. Coelogyne lactea fiorisce in inverno formando più infiorescenze lunghe 15 – 20 cm. Coelogyne lactea ama buona luce filtrata, si consiglia pertanto di sistemarla nella parte più alta della serra con temperature estive di 30 ° C; Temperatura invernale a 10-14 ° C.
Questa orchidea viene solitamente coltivata in vasi con substrato costituito da miscela di bark e perlite. Il momento migliore per per i rinvasi è dopo la fioritura, quando inizia una nuova vegetazione. Durante il periodo di nuova crescita, la pianta necessita abbondanti e frequenti bagnature. L’acqua in eccesso deve fuoriuscire liberamente dal vaso, in quanto il ristagno di acqua può portare molto rapidamente al deperimento delle radici e della parte inferiore della pianta. Concimare ogni due settimane durante la fase vegetativa. Coelogyne lactea necessita di un periodo di riposo ben definito che inizia dopo la maturazione dei nuovi bulbi, cioè quando i nuovi germogli raggiungono le dimensioni di quelli vecchi. La temperatura durante questo periodo dovrebbe essere di 10-14° con bagnature molto diradate.