Una grande orchidea terricola
I fiori di questa orchidea durano talmente poco tempo in piena apertura, che risulta un’impresa perfino fotografarli: finalmente ci sono riuscito!!
Collezione Guido De Vidi – foto 24.08.04- tutti i diritti sono riservati
Sobralia macrantha Lindley
Luoghi d’origine: Messico (zona di Oaxaca), Guatemala, Belize, El Salvador, Honduras, Nicaragua e Costa Rica.
Il nome trae origine dallo scopritore del genere -‘Sobral’ – e dal latino – ‘macranthus’- grande fiore.
Le piante crescono anche oltre il metro d’altezza, con gambi lunghi, assomiglianti a canne di bambù; dagli apici spuntano in progressione grandi fiori color lavanda-viola con il centro del labello, giallo-bianco: purtroppo durano soltanto una giornata. Tuttavia, i fiori si aprono in successione, così le piante possono rimanere in fioritura per un lungo periodo.
In America centrale, la sobralia macranha, è conosciuta come il “Giglio di Sant’Antonio”.
Questa pianta vive anche lungo i pendii di Veracruz al sud in Chiapas, ma poiché produce fiori spettacolari è spesso raccolta dagli abitanti del luogo per piantarla nei loro giardini.
È un orchidea terrestre e cresce bene in substrati composti di miscela argillosa mista a fogliame e torba di sfagno, con una parte di corteccia di pino.