Archivio mensile:Dicembre 2004

Buon anno nuovo a tutti

Fine anno, tempo di consuntivi anche per orchids.it.

Sophronitis cernua Lindley 1828
Questo sito internet un po’ così, blog, ma anche un po’ forum, mi piacerebbe immaginarlo come una libera Associazione virtuale.

Sono trascorsi appena 10 mesi dalla sua nascita e sembra una vita che siamo insieme.

Nonostante orchids.it sia solamente una spartana paginetta, senza sezioni né indici di ricerca, il suo successo va ascritto alla continua attualità delle sue notizie e magari all’interattività, che consente a tutti di intervenire in tempo reale.

I primi mesi sono serviti per conoscerci ed ora orchids.it sta diventando una piccola biblioteca in continua crescita, a disposizione degli orchidofili, soprattutto italiani, che lamentano giustamente la limitatezza di fonti d’informazione sulle orchidee.

Penso che questo blog monotematico piaccia proprio perché racconta in maniera semplice, e si aggiorna in continuazione. In questo strumento informativo, inevitabilmente si riflette la personalità del suo conduttore, perché raccontare significa esporre ed esporsi senza filtri.
Chi legge può decidere di accettare oppure rifiutare i contenuti del blog ed inoltre, laddove sono previste le finestre dei commenti, può esprimere le sue idee anche in forma anonima.

Orchids it è tutto questo: dà quel che può senza chiedere e come tutte le idee forti, è condiviso, rifiutato, criticato, sopportato, snobbato o seguito.

…ed io voglio che vengano con me
la ragazza, il minatore,
l’avvocato, il marinaio,
il fabbricante di bambole e che entrino
con me in un cinema e che escano a bere
con me il vino più rosso.

Io qui non vengo a risolvere nulla.

Sono venuto solo per cantare
e per farti cantare con me.

Ultimi versi della poesia: “Ode alla pace” di Pablo Neruda …….”Pablo Neruda, lo pseudonimo che il poeta cileno scelse in onore del poeta cecoslovacco del diciannovesimo secolo, Jan Neruda, cantore della povera gente. Pablo nacque a Parral nel 1904, da famiglia modesta che trascorse l’infanzia scontrosa nel piovoso, malinconico e selvaggio sud del Cile; frequentò le scuole fino al liceo nella cittadina di Temuco e poi l’Università a Santiago.”

Grazie a tutti e buone feste.

Ceratostylis retisquama

Una fioritura inaspettata

Questa miniatura è arrivata nella mia collezione, dalle Filippine, a fine Settembre. Ho fatto due divisioni e le ho sistemate in altrettanti tronchetti. Quando è possibile conviene farne sempre più di una. Nel mio caso è stata la più piccolina a ripagarmi con la prima fioritura, eccola, bellissima!!

Ceratostylis
Sotofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Podochileae
Sottotribù: Eriinae.

Un genere di piccole orchidee epifite, dai rizomi retinati, dotati di foglie semi cilindriche e turgide, alla cui base spuntano i fiori. Le oltre 60 specie di questo genere vivono in India, Asia Sud-Orientale, Nuova Guinea e isole dell’oceano pacifico.
Nel 1825, Carl Blume, descrivendo questo genere rilevava che le specie conosciute sono principalmente miniature epifite. Il nome generico proviene dalle parole greche: “kerato” corno e da “stylis” stile, in riferimento alla colonna del fiore, strutturata a forma di corno.
Specie tipo: Ceratostylis subulata Bl. (van Royen, 1979)
La specie più conosciuta è Ceratostylis retisquama, originaria delle Filippine.

Collezione Guido De Vidi. Foto del 20.12.04
Ceratostylis retisquama Rchb.f 1857
Sinonimi: Ceratostylis latipetala Ames 1910; Ceratostylis rubra Ames 1910
Ceratostylis retisquama produce fiori color arancio scintillante, tanto da rivaleggiare con le più note Sophronitis
Questa specie gradisce le zone fresche della serra intermedia con buona luce filtrata.
Il supporto di coltivazione (zattera di sughero oppure tronchetto di legno duro), va tenuto costantemente umido (non bagnato) e la pianta va alimentata con concime solubile equilibrato, da somministrare in dosi minime ogni settimana nella fase di sviluppo ed ogni mese nella stagione fredda.

Dalla Germania con… orchidee

Dalla Germania, un incoraggiamento per la amiche ed amici che coltivano sul davanzale

Queste foto sono state inviate da un collezionista Italo/Tedesco e nella sua e-mail segnala che la temperatura esterna è -8.
L’amico Gianni Morello, Veneziano doc, vive da anni in Germania e coltiva le sue orchidee in casa con gli ottimi risultati che si possono vedere nella foto sopra a destra.
Complimenti Gianni, le tue esperienze di coltivazione sarebbero molto utili per molti appassionati Italiani… potresti raccontarle su questo sito, te ne saremmo molto grati.
Siete del mio avviso?… scrivetelo…
Il dialogo prosegue, arriva la e-mail di Gianni, eccola:
Gianni presenta le sue orchidee Ciao Guido, Ma dai che adesso mi fai arrossire chimandomi esperto.
Sai che ai avuto una bella idea col nuovo sito, ed è anche bellissimo e speriamo molto utile.
Se posso essere utile agli Orchidofili Italiani mi darò da fare e quindi domandate ed io cercherò di dare un modesto aiuto a chi serve.
Sulla mia persona; Proprio Veneziano DOC non lo sono perchè sono nato a Mestre, però da genitori Veneziani puri o quasi (ho un bisnonno toscano).
Io vivo da 41 anni in Germania ( in Esilio, come diceva mio nonno) e precisamente a Ulm città bellissima in cui si trova il famoso Ulmer Münster, la chiesa con il campanile più alto del Mondo (161 metri).
Dal 73 coltivo Orchidee in salotto, in ufficio e nella camera da letto, così sono 31 anni di schiavitù, ricerca e tante tante delusioni.
Sono membro della DOG Tedesca e dell’AOS Americana, della società di pesca Sportiva di Ulm e sono Presidente e Allenatore di un Club di Football Americano.
Sono sposato con una Tedesca ed ho tre Figli, due nipotini (i miei Briganti) due Nipotinre (le mie Marantege) ho un ‘paronsin’ (termine veneto per dire piccolo padrone) il Yorckschire terrier Jimmi: se alla notte mi dimentico di andare a letto mi viene a prendere brontolando.
E poi se non bastasse, conviviamo con circa duecento Orchidee e una ventina di altre piante così dette da salotto.
Io non so quanto è lunga la vita in serra delle nostre gioie, dentro in casa quelle che hanno vissuto più a lungo
le ho curate per circa 15 anni e dopo addio, uno sbaglio e si ricomincia di nuovo con passione ininterrotta e purtroppo con spese nuove.
Al momento coltivo Cattleye, Paphiopedilum, Phragmipedium, un paio di Vanda (malamente), un Angraecum, un paio di Catasetum e la mia ultima e nuova passione: i Dendrobium. Mi sono specializzato sulla Sezione Callista, dai fiori gialli bellissimi, però bisogna stare attenti con gli acquisti perchè certe specie di dendrobium, come sai, hanno dei pseudobulbi che raggiungono i due o tre metri di altezza o lunghezza e in salotto non si può coltivare una siepe sulla finestra.
Penso che per oggi ho raccontato abbastanza, mando altre due foto, una fatta in primavera con alcune piante in fiore e l’ altra un paio di mesi fa, la sorella della divisione che ti ho portato l’anno scorso (LC Mini Purple ‘blue Hawaii’.
Le foto che hai già pubblicato sono: a sinistra, panorama dal mio balcone situato a Ovest per far vedere dove vivo e su quella a destra si può vedere la Blc Chia Lin “new City” ed è una sorpresa perché io avevo comprato una Blc Norman Gold….. pazienza è bellissima ugualmente.
Ti saluto e di nuovo buon Natale a tutti.
Gianni.
Il tema della coltivazione sul davanzale, suscita molto interesse nei vari forum Italiani ed anche in questo blog…inizia il dialogo.
…..le domande:
Stefano
GRANDE!!! Ma come fai a far fiorire le cattleya in casa???? illuminami!!! grazie ciao ciao.

Cattleye in casa

Iwanagara Appleblossom, sotto Phal. Mini Mark e in fondo Phal. Cassandra.
…..ma non lo sapevi che con un po’ di buona volontà e un po’ di esperienza si può fare quasi tutto?
Qui in Germania c’è una frase Sveva popolare “L’Impossibile si fa subito i Miracoli durano un pò più a lungo”
Perciò anche le Cattleye si possono allevare e farle fiorire in casa.
Io ad esempio fra piante Giovani, adulte e forza fiore, fra Bc, Blc, Cattl, Dialaelia, Iwanagara, Lc, Sc e Slc, ne ho 65 sparse fra 5 finestre 1 a Est, 2 a Ovest e due direttamente a Sud, in estate, da metà Maggio ai primi di Ottobre le metto tutte all’aperto sul mio Balcone rivolto a Ovest e le spruzzo tre volte al giorno.
Adesso in Inverno quelle in riposo le metto in camera da letto a Ovest e nella camera degli Ospiti al fresco a Est, i Paphio li tengo nella mia cameretta ufficio e deposito delle canne da pesca e quelle che devo tenere in forza e che fioriscono le metto in salotto in pieno sole ( quando c’è) niente Luce artificiale o cose soffisticate.
Scusarmi se qualche volta ho un termine sbagliato ma come ho detto a Guido la mia Grammatica è un po’ arrugginita dopo 40 anni di esilio.

Se servono ulteriori informazioni coraggio che aspetto.
Buon Natale.
Gianni.

Aperitivo in vicolo Parnasso n°1

Piacevole pomeriggio tra orchidee e non solo

L’idea della pizza prenatalizia Trevisana con aperitivo da Guido, ha offerto una bella occasione d’incontro fra giardinauti del Forum Giardinaggio. Dopo il doveroso giretto in serra, si è brindato al Forum, ed alla comune determinazione di dar vita ad altre occasioni (dal vivo) per poter rafforzare la nostra passione per i fiori e le piante, comune denominatore che ci fa incontrare nel web.
Ringrazio le amiche ed amici che sono venuti a visitare le mie orchidee, chi non è potuto arrivare oggi, sa che può cogliere altre occasioni.
Ciao ed auguri a tutti.
Guido.

Stefano, grazie ancora per il tuo pensiero particolare…… fra le foto di ieri sera, anche un mio sorriso.
Piper… buonissimi i dolcetti!!!!
Graditissime le stelle di Natale di Peterpat ed i bulbi Olandesi di Emanuela ams.
Formidabile la disponibilità di Antonio, nominato all’unanimità, coordinatore sul campo!!!

Nel Forum si chiedono le presentazioni, per delicatezza preferisco che siano i protagonisti della foto a farle.