EOC: il lavoro della Giuria

I giudici: desidero spezzare una lancia in favore del loro impegno

Avevo in mente di scrivere un post di encomio al puntiglioso lavoro “giudicante”coordinato dagli incaricati AIO e precisamente Guido Diana, Adelindo Giuliani ed il Presidente Sabine Riess.
Le critiche sommarie buttate in rete da tale “Torelli” e precisamente ….“Condivido quanto espresso da Alessandro sia sulle piante premiate (a me sembra con criteri “politici”, x non scontentare nessuno.. e mi dicono che c’è gente che si vanta a destra e a manca per questi “premi”)”…. sembrano voler buttare tutto in vacca per invidia acida e subdola, tipica dell’intellettuale “snob”.

Io sono stato presente sin da mercoledì sera ed ho potuto verificare la serietà e l’impegno di tutti i giudici. Erano tanti (80 mi sembra) e quindi, posto che il loro valore globale corrisponde al massimo possibile in Europa, qualsiasi pericolo di pilotaggio o di qual si voglia macchinazione politica è pura fantasia.

Detto questo è ancor più ingenerosa l’affermazione di Torelli, in quanto buttata lì quasi a voler “sparare” sul mucchio.
Li ho visti io i giudici girare e rigirare, annotare, discutere, ritornare sugli stand, ridiscutere ed infine deporre la loro valutazione in modo sicuramente anonimo. Ho assistito io alle operazioni di giudizio delle singole piante al tavolo e posso garantire l’assoluta serietà ed impegno dei giudici.

Penso che quanto emerso dai giudizi sia la sicura fotografia dei valori in campo. Si può affermare che il valore complessivo è stato basso, infatti, esclusa la Best in Show non sono state assegnate altre medaglie d’oro al tavolo, ma non si può certamente sottolineare che i giudizi sono stati elargiti con criteri politici.

Ho visto io i sudori copiosi sulla fronte di Guido, che correva fra gli stand per assegnare le premiazioni previste dal regolamento.
Ho potuto apprezzare io la cura con cui Adelindo ha compilato il grande manifesto (un bellissimo lavoro certosino, purtroppo andato distrutto a fine fiera per incuria del personale di sala).

Per finire, i vari “rettangoli di carta” (parole con cui il sig. Farinelli definisce, nel suo sito web, le medaglie EOC) sono sicuramente il frutto di un buon lavoro di gruppo: lavoro sapientemente messo insieme dall’impegno diplomatico di Sabine Riess.
Va ricordato in chiusura, che i giudici non hanno potuto valutare le orchidee dei bravi orchidofili succitati…se le sono dimenticate a casa, pardon: in serra.

14 pensieri su “EOC: il lavoro della Giuria

  1. Gianni

    io so solo che l’anonimo racconta di avere 800 piante e il suo capo, a Padova me ne ha raccontate 8000, io ne ho molte di meno ma in treno e in valigia ne ho portate tre`, niente di eccezionale ma le ho portate, e ste 8800 dov’ erano? io direi che visto che Guido e DvD non censurano nessuno e portroppo l’ ignoto entra nel nostro sito e sputa sul piatto che gli si mette a disposizione, ignoriamolo punto e basta, perche`ci mettiamo allo stesso livello di un cafone del genere?
    baci a tutti
    Gianni

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  2. Guido

    L’anonimo ha scritto anche di peggio…ha evocato la mia morte mediatica, ma dobbiamo perdonare e continuare per la nostra strada: seguire lui e la sua banda è tempo perso.
    Grazie per la solidariet? , ma chiedo a tutti di lasciarlo al suo destino.

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  3. Massimo M.

    Guardate cos’ha avuto il coraggio di mettere in calce ai suoi post RONIN sul forum di Farinelli…..e poi si chiede perchè lo censurano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    “Non sempre chi ha belle piante è una bella persona…
    Boicottiamo chi fa censura, abbasso il Tiranno del Blog, Abbasso DVD!”

    un bel 0 in condotta a questo punto non glielo toglie nessuno.
    Sta veramente raschiando le croste dal fondo.
    VERGOGNATI RONIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Elettra

    Prendo in prestito il famoso e noto aforisma andreottiano “il potere logora chi non ce l’ha” per aggiungere che alla parola “potere” si può sostituire qualsiasi cosa: le medaglie, l’affetto compatto di un gruppo, il riconoscimento e gli attestati di stima, le meravigliose piante, l’allegro spirito della Marca, la voglia di far festa, il prosecco buonissimo, un amico come Graziano cintura nera (paura!!!) etc etc …

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  5. giulio

    quando c’è invidia vuol dire che tutto va bene anzi mi preoccuperei del contrario.quando si fannocose positive con onest? si viene sempre critiicati specialmenente specialmenteda gente provinciale e di bassa lega.quindi bisognerebbe leggerli come complimenti repressi da spocchiosa avidit? .in conseguenza guido continua a ricevere elogi per il suo eccellente lavoro dai suoi nemici che mia nonnachiamerebbe quantitès nègligables,che vuoldire esseri insignificanti.giulio

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