Paphiopedilum appletonianum

Stupendo esemplare: circa 15 steli fiorali in un’unica pianta!

Spero di poter fare altre e migliori foto di questo esemplare in fiore, ma nel frattempo desidero presentarvelo in questo post… il groviglio di lunghi steli e fiori leggiadri, quasi sospesi nello spazio, crea una sensazione sconvolgente, ancor più forte se vissuta dal vivo.
Chi può e chi vuole, sa dove trovarlo!

Collezione guido De Vidi _ foto 08.01.07 – diritti riservati.
Paphiopedilum appletonianum (Gower) Rolfe
Sez. Spathopetalum
Sottosez: Spathopetalum

sin: Paphiopedilum bullenianum var. appletonianum, Paphiopedilum hainanense, Paphiopedilum wolterianum.
W. H. Gower descrisse questa specie nel 1893, studiando una pianta del collezionista inglese J. Appleton, per l’appunto, battezzata con il suo nome.
Paphiopedilum appletonianum è endemico in aree molto vaste, che vanno dal Vietnam alla Tailandia, Laos e Cambogia.

Collezione guido De Vidi _ foto 08.01.07 – diritti riservati.

Collezione guido De Vidi _ foto 08.01.07 – diritti riservati.

…a breve seguiranno altre notizie e scheda di coltivazione.

11 pensieri su “Paphiopedilum appletonianum

  1. aldo

    Che meraviglia!!!!! non è un fotomontaggio, sono proprio 15 splendidi steli floreali (fa più fiori una sola pianta delle tue che tutte le mie messe assieme). Complimenti, Guido.
    Aldo

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  2. marco Padova

    Non ho parole, anzi sono tutt’occhi, è un esemplare a dir poco stupefacente, complimenti Guido mi piacerebbe venire a vederlo you are the best!!!

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  3. Graziano

    Un gran complimento anche da parte mia……. ci mancherebbe vero , la vista di questo esemplare non fa che confermare ( ammesso che ce ne fosse bisogno) che Guido si confermi come il più qualificato ed esperto orchidofilo d’Italia.
    Complimenti vivissimi…… Graziano

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  4. Vincenzo

    Carissimo Guido,
    sei l’emblema della modestia e questa è una qualità della tua
    persona che fa scaturire, spontanea, gande simpatia nei tuoi confronti.
    Allora… se il merito è anche del buon funzionamento della serra,
    mica l’ho fatta io, l’hai fatta tu e per quanto ne so, autocostruita.
    Vuoi dirci, ora, fuori dai denti, che il merito è tuo e poi anche della pianta che sta benone nella tua serra ????.
    Complimenti vivissimi per il bellissimo esemplare ma anche per tutta
    la stupenda collezione che giormalmente ci proponi. Un giorno,
    penso e spero ormai prossimo, vedrò anch’io il tuo eden.
    Cordialità. Vincenzo.

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  5. Guido Autore articolo

    Sono appena tornato da una consulenza (gratuita) per il posizionamento della serra, nella costruenda “dimora….grande e piacevole dimora” di C.I & G.

    Prima di entrare in casa ho fatto una cappatina in serra per dare un’occhiata all’esemplare delle foto…sì perchè ho l’impressione che questa pianta stia creando stupore nel mondo orchidofilo.
    Già fioccano le prenotazioni per poterlo vedere dal vivo…potete fare con calma perchè rimarrà in fiore per parecchio tempo!!

    La storia:
    Questa specie è stata acquistata nel 1994 ed è rimasta in unico vaso per molti anni.
    Con l’ultimo rinvaso (2004), ho sistemato il ceppo principale in un vaso assai capiente (22 di diamentro) e con le parti staccatesi autonomamente ho fatto altri 3 vasi, che ora sono anche loro fioriti, rispettivamente con 1, 3 e 6 fiori.

    Devo dire che è una pianta generosa e di facile coltivazione…i risultati che vedete sono in gran parte merito suo e del buon funzionamento della serra.

    Antonio, direi che i vostri apprezzamenti valgono quanto o forse di più di qualsiasi medaglia.
    Grazie e buona coltivazione a tutti voi.
    Guido

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