Commenti e riflessioni
Questo blog ha avuto modo di trattare la “storia” del Phragmipedium kovachii con diversi post – Pragmipedium kovachii – Febbre e possesso – La saga continua…a distanza di molti mesi , giunge un commento che ad ogni buon conto, ci deve far riflettere ancora:
In risposta a “jecy”, ho manifestato la mia condivisione del suo pensiero e ho lanciato l’idea di raccogliere le nostre opinioni in un Post specifico. Serve? Non serve? Facciamo un pre sondaggio: a voi la tastiera!
auguro a tutti i frequentatori del forum, delle loro famiglie, ed in particolare a Guido che mi delizia con le sue fioriture rendendo le mie giornate ancora più solari, una Pasqua serena e felice.
una abbraccio
bianca
jecy,
speriamo che questo sia veramente il tuo nome, intanto ti auguro pace e serenita´per la festa pasquale.
Purtroppo i ladroni e bracconieri esistono anche ai nostri tempi e il mondo non cambia per niente.
Per il nome della pianta, purtroppo chi primo arriva…. e visto che quel nome e´stato registrato in un registro internazionale,,,, una volta battezzato e trascritto non si puo´piu´cambiare. certo che sarebbe giusto chiamarlo Phragmipedium peruvianum , ma ormai e´troppo tardi e purtroppoil nome resta.
pero´jecy perche i tuoi connazionali non condannano i tuoi paesani che hanno aiutato il ladrone (come lo chiami tu) ad esportare le piante?
poi perche´in tutti i paesitropicali (e anche nel tuo paese) le autorita´ lasciano vendere nei mercati e per strada piante estirpate dalla natura per poi punire i turisti che sono in possesso di queste piante?
Gianni