Serra per le orchidee: esperienze e consigli.

La Serra in giardino.
Allora, abbiamo già individuato la nostra piccola o grande porzione di terreno da destinare a serra, abbiamo fatto un pò di conti in tasca ed abbiamo deciso di costruircene una 4 metri x 6.

Si dirà, ma non sarà troppo grande? In effetti, una copertura di 25 metri quadri, prefigura una bella serra. Noi, prendendo questa decisione ci siamo ricordati delle raccomandazioni dell’amatissima Rebecca Tyson Northen e siccome, pur a distanza di tempo (quando lei ci raccontava come farci la serra eravamo negli anni sessanta), ancora nessuno meglio di lei può descrivere le emozioni e le aspirazioni del coltivatore d’orchidee: riporto integralmente alcuni punti del suo raccontare.


Una Casa per le vostre orchidee di Rebecca Tyson Northen
Racconto liberamente tratto dal libro “LE ORCHIDEE” edizioni Rizzoli.

“Il primo consiglio che ci sentiamo di dare ad un futuro possessore di serra, è di farsene una abbastanza grande da poter contenere il suo hobby in sicuro e costante aumento. Una serra piccola può dare l’impressione di essere immensa, al principio, se la si paragona al piccolo posto che normalmente si concede alle piante da appartamento.

Ma è leggendario che i coltivatori d’orchidee non sono mai soddisfatti: continuano ad aumentare le proprie collezioni. All’inizio, forse, non vi interessate che di una specie o due e vi ritenete contenti con pochi esemplari di ciascuna. Ma è inevitabile che vi innamoriate quanto prima di un’altra specie e poi di un’altra ancora. E allora comprerete due o tre piantine dell’una e poi due o tre piantine dell’altra. E le piantine diventeranno piante adulte, e le piante adulte avranno presto bisogno di essere divise.
Così, in un tempo relativamente breve, i vostri bancali saranno affollatissimi e a questo punto non potrete che unirvi alla generale lamentela: «Oh! se avessi un po’ più di posto!». Vi suggeriamo quindi di non cambiare automobile per qualche anno o di fare una vacanza meno dispendiosa, per potervi così permettere di costruire una serra piuttosto grande per le orchidee.
Vi sono anche altre ragioni per non farsi una serra troppo piccola. Una serra molto piccola è difficile da organizzare; lo scarso volume d’aria si scalda rapidamente e si raffredda rapidamente, creando un forte sbalzo di temperatura.
E lavorare in una serra piccola è difficoltoso. Le infiorescenze grandi si intrecciano le une alle altre, le piante non hanno spazio sufficiente e la mancanza di spazio determina cattive condizioni di coltura. La dimensione minima (che non permetterà la coltivazione di un gran numero di esemplari) è di circa 2 metri e mezzo per 3 metri. Questa ampiezza permette di avere due bancali laterali e un passaggio al centro.

Se invece l’ampiezza è di 3 metri e 70 centimetri, potrete avere due bancali ai lati e uno in centro, con due passaggi. Una serra di 4 metri di ampiezza per 5-6 metri di lunghezza vi offre abbastanza spazio per coltivare un numero veramente soddisfacente di piante e, nello stesso tempo, non è troppo grande perché una persona anche con altri impegni non possa occuparsene nel suo tempo libero.
Il costo di una serra e dell’equipaggiamento non si raddoppia, quando lo spazio si raddoppia; è di metà o di un terzo in più. In altre parole, potrete avere uno spazio doppio con un costo maggiorato appena di metà o di un terzo.

Per avere un’idea dei tipi e dei costi di una serra, chiedete i cataloghi a diversi rivenditori e fabbricanti; visitate anche qualche serra nella regione dove abitate. Parlate ai proprietari, cercate di scoprire quali sono i difetti di certi tipi di impianti e quali ne sono le caratteristiche interessanti, in modo che possiate evitare i primi e adottare le seconde. Informatevi sull’efficienza dei termosifoni e prendete nota di ogni particolare, controllando quali dei sistemi adottati possono essere adatti per le orchidee.

Esaminate accuratamente il rapporto fra le forme delle serre e lo spazio che ciascuna offre per i bancali. Forse, il tipo di serra più economico, da un punto di vista dello spazio e dell’efficienza del lavoro, è ancora quello che è in uso da molti anni. Alcuni stili moderni possono attrarre per considerazioni di carattere estetico, ma prima dell’estetica vengono i requisiti fondamentali e necessari per una buona conduzione.

Una serra può costituire un’unità a sé, o può essere appoggiata a un fabbricato esistente. In quest’ultimo caso, può essere congiunta a un estremo, con tutta la lunghezza della serra che corre all’esterno, oppure può essere appoggiata al fabbricato per un fianco, con il muro di questo che serve come muro laterale della serra stessa.

Meno opportuna per la coltivazione delle orchidee è un passaggio, coperto e chiuso da vetri, tra due fabbricati, la casa e il garage, ad esempio. Questa soluzione non offre sufficiente luce, ma se si scelgono tipi d’orchidee adatti per questo ambiente, anche questa soluzione può essere accettata e una serra così concepita darvi buone soddisfazioni.
Nello scegliere il luogo per la serra, occorre tenere presente che questa deve poter ricevere tutta la luce possibile, in tutto l’arco del giorno. Se oltre che la serra state facendo i piani di costruzione anche di una nuova casa, allora potrete riservare ad essa un posticino buono; trovare invece una soluzione ideale in uno spazio dove esistono già costruzioni talvolta non è compito facile.”

12 pensieri su “Serra per le orchidee: esperienze e consigli.

  1. Gianluca

    Ok Aldo…ora vedo se riuscirò a convincere l’osso duro della mia fidanzata.
    anche se per ora sono in alto mare perchè sincermente, non so come fare il telaio.
    dovrò inventarmi qualcosa prima dell’inverno,questo è poco ma sicuro!
    grazie ancora….eventualmente, riusciresti a mandarmi una foto della tua superscatola,magari via mail?

    grazie ancora

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  2. Aldo

    Sul mio scatolone le ventole le ho messe, agganciate ad una staffa, sul soffitto; funzionano senza problemi da più di due anni, dopo essere sopravissute al computer dal quale le ho tolte. non ho fatto fori di aereazione in quanto sul coperchio esiste una fessura, e quindi c’è un piccolo ricambio di aria. Per il riscaldamento, se la tieni all’interno, dovrebbe bastare il calore sviluppato dalla lampada.
    Ciao
    Aldo

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  3. Gianluca

    Ciao Aldo…..grazie mille per le tue delucidazioni, ma ho ho un po di domande:le ventole per l’aereazione vanno messe all’interno del terrario oppure vanno messe sul pannello di lexan, in modo da mettere in comunicazione l’esterno con l’interno?Penso siano da posizionare all’interno, ma non è che le ventole in presenza di alta umidità si guastino?e poi…..per quanto riguarda la temperatura, come posso regolarla?bisognerà mettere una resistenza a terra?
    Io vorrei farne una di discrete dimensioni,tipo 1x1x1 e mettere anche dei ripiani in modo da usufruire al mzx degli spazi.
    avresti qualche schema o schizzo?

    grazie mille Aldo…

    Gian

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  4. aldo

    Ciao Gian, se non hai particolari esigenze estetiche, puoi fare le pareti con qualche materiale di recupero (io ho usato avanzi dei pannelli che usano per i portoni dei capannoni industriali), l’illuminazione con una lampada envirolite, da 125 o 250 Kw, dipende dalla grandezza, mentre per l’umidità ho usato un umidificatore ad ultrasuoni con serbatoio di 9 litri che, regolato al minimo, mi permette di fare le ferie.Un paio di ventole da computer,ed è fatta. A Pederobba, vista la chiusura non ermetica della “scatola”,non avevo fatto fori per l’aereazione. Sembra impossibile, ma anche in un metro cubo di spazio si creano zone più o meno umide. Se vuoi metterlo in salotto, e te la cavi col bricolage, credo che con dei profili in alluminio e pareti in plexiglass dovresti avere un bel risultato.
    Aldo

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  5. Guido Autore articolo

    Lo aveva costruito per la mostra,il grande Aldo, che appena leggerà questo commento si farà sicuramente vivo: Aldoooo, batti un colpo 🙂

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  6. Gianluca

    Guido……….una semplice domanda:
    ad onigo avevate costriuto un piccolo terrario per le orchidee…chi l’aveva fatto?
    ora mi tornerebbe anche utile perchè sto pensando di realizzarne uno da mettere in casa.
    hai qualche foto da potermi inviare cosi cerco di capire un po di cosa ho bisogno?
    grazieeeeee

    Gian

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