Tutto quello di cui le orchidee non hanno bisogno
Non fosse che questi personaggi sono dirigenti dell’orchidofilia nazionale, la cosa potrebbe sembrare perfino comica e non varrebbe nemmeno la pena di occupare tempo e spazio.
Leggete questo “eclatante” spaccato di un dialogo, scovato sul web orchidofilo italiano:
Siamo in un forum italiano e si sta discutendo di Laelie rupicole, la discussione naviga su binari corretti quando ad un certo momento scatta irrefrenabile nella mente del solito Ronin, la voglia di polemica e di denigrazione a cui fa prontamente eco un’altra “promessa” dell’orchidologia italiana, tale Filippo…che nel forum è pure moderatore, ovvero riveste il ruolo di chi dovrebbe frenare eventuali eccessi.
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….Ronin
Guru
See… “….”, non è che i brasiliani non le riconoscono… è che certe specie sono difficili da reperire in natura: per l’itambana, il cui intero territorio di distribuzione ricade in un’area protetta i raccoglitori, oltre a dover sfidare la sorveglianza di guardiaparco e guide locali (che ci sono), si devono sorbire 30 km tra andata e ritorno dall’auto, con un dislivello in salita di un migliaio di metri (a temperature tropicali); quindi, chi vuoi che ci vada? Fosse un rotschildianum…
Visto poi che da piccole son tutte simili ed in pochi sono in grado di distinguerle anche da adulte (dato che la vera itambana in pochi l’hanno vista), spacciare una briegeri per itambana è un gioco da ragazzi, così come vendere una sanguiloba o una cinnabarina per angereri, altra specie inconfondibile data la “stazza”, ma che io sappia non sul mercato.
Alla fine, chissà quante false angereri ed itambana ci saranno in giro, probabilmente tutte (o quasi) quelle vendute come tali!
Comunque, questa è una pratica abbastanza comune e non solo tra i venditori brasiliani: sono note le colossali fregature che rifila un famoso commerciante asiatico, da cui compri piante particolari (a caro prezzo, naturalmente), magari per migliaia di euro, per poi ritrovarti in fiore un comune (anche se bello) Paphiopedilum helenae …
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Filippo
Moderatore
Ronin ha scritto: citazione
per poi ritrovarti in fiore un comune (anche se bello) Paphiopedilum helenae …
ahahahah
Ma quell’helenae non era nemmeno poi così bello…Almeno, secondo me, non vale i soldoni che certamente sarà costato…
Fosse capitata una forma di colore particolare, forse….ne sarebbe valsa la pena prendere la sola….
Ma di helenae così ne trovi in giro anche per qualche decina di euro senza scomodare i cinesi. Basta contattare un qualunque “spennacchiatore di polli” per avere uno straccio di garanzia e piante certamente più sane.
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Purtroppo, qualsiasi sia l’ambito di interesse, è più facile criticare e farsi beffa degli errori di altri, piuttosto che cercare di aiutarli e/o dispensare utili consigli.
Scendendo nel particolare, invece di sbeffeggiare chi aveva acquistato una pianta e ne aveva ricevuta un’altra, non sarebbe stato più utile consigliare un venditore serio dal quale trovare la pianta ricercata?
A me capitò una cosa analoga con delle indicazioni di coltivazione che cercai di dare ad un’utente di un forum basandomi su schede trovate in rete (non disponendo al momento, purtroppo, di adeguati supporti cartacei).
Le indicazioni da me date furono smentite dal “samurai” (a ragione visto che di certo ne saprà più di me) e quando gli chiesi se avrebbe potuto citarmi le fonti da cui aveva estrapolato le informazioni così da poter cercare di aumentare le mie conoscenze con l’acquisto di un libro e senza nessun secondo oscuro fine, la risposta che ricevetti fu la seguente:
“Per rispondere all’ultimo messaggio dovrei esulare totalmente dall’ambito di questo thread, sprecando il mio “tempo di qualità” in una cosa inutile per te (che tanto troveresti il modo per replicare comunque) e per gli altri (che troverebbero la cosa oltremodo noiosa).
Pertanto, mi limito ad una considerazione: con il mio tono “polemico” ho detto cose giuste sulle piante… a differenza tua.
Volutamente ho omesso di mettere i nomi dei libri, per vedere se ti attaccavi pure a quello: e tu l’hai fatto… (prevedibilissimo).
A questo punto, se qualcuno volesse i titoli dei libri consultati sarò ben lieto di fornirglieli via pm, anche se temo che una parte di essi non sia più reperibile.
Concludo con un concetto che ho già ribadito ed in cui credo fermamente: parliamo di ciò che abbiamo o che abbiamo visto (magari indirettamente) o che sappiamo (e non di quello che crediamo di sapere), non scopiazziamo senza testa ciò che leggiamo in giro.”
Questo è solo un esempio della volontà che c’è in giro di diffodere le proprie conoscenze a chi, malgrado la buona volontà, non possa esserne in possesso, vuoi per la poca esperienza accumulata, vuoi perchè i consigli ricevuti o i libri citati sono davvero dati con il contagocce (eccezion fatta per il presente blog)
Ciao
Massimo
Effettivamente la faccenda è per certi versi comica, ma ogni tanto bisogna dare una scampanellata altrimenti nel feudo dei “samurai” si tende a sconfinare.
Ronin ha corretto pubblicamente il tiro sul forum, si è chiarito le idee con l’interessato e tutti viviamo felici e contenti…si spera…per un pò 😆
Guido
Ciao a tutti, ritorno “oggi” da ferie e malattia tutte di fila e vedo che qui l’atmosfera e’ rimasta bella frizzantina…
Non vorrei inimicarmi gli appena conosciuti amici di orchids.it, ma secondo me da una parte devo riconoscere che il post incriminato è abbastanza comico, e gli sfotto’ “corretti” secondo me ci stanno, tra “rivali”, al palio di siena tra contrade rivali come allo stadio .. certo, se chi fa gli sfotto’ e’ il presidente di Lega o della FIGC o loro dirigenti, come sembra siano posizionati i due citati nel mondo orchidofilo, allora forse farebbero meglio a scriversi delle mail private, per non scadere nel cattivo gusto come hanno fatto, fatto sempre disdicevole.
Io, che non so niente delle vicende passate e quindi non trovo riferimenti a orchids.it, trovo comunque disdicevole che i dirigenti dell’orchidofilia italiana scherzino e ridano su episodi truffaldini che capitano ai loro “amici” e “protetti” orchidofili italiani, di qualunque gruppo amico o rivale essi siano…
P.S. gia’ “ronin” dice abbastanza: erano gli sfigatissimi samurai che avevano perso il padrone nobile feudatario , la difesa della cui vita era l’unica cosa che dava un senso alla loro vita, perchè morto e i suoi beni passati ad altre famiglie, o perche’ “licenziati” per mancanze gravi ecc. – depressissimi e persi, senza identita’, le cui uniche possibilita’ eran trovare un altro padrone, passare a fare i briganti o togliersi la vita!
Questo “omissis” signore caro Guido sono curioso, molto curioso di vedere come reagirà quando lo incontrerò e guardadolo bene negli occhi gli chiederò come fa a dire che questo paphio sia stato pagato molto caro, una sua pura invenzione dato che sono ancora in possesso della lista con il prezzo della pianta (citata appunto aspersum ma rivelatasi poi un helenae) lista che pubblicheremo in seguito in originale dalla SUN MOON ORCHIDS:INC: datata luglio 2005 dove si legge: Paph. aspersum x sib euro 30.
Per favore Guido da risalto a questa mia risposta in modo che questo signore che si fa chiamare Ronin ma sappiamo bene chi sia, possa leggere questo messaggino del quale discuterò con lui appena lo incontrerò. Grazie, un saluto a te e a tutti gli amici di orchids.
Ogni commento sarebbe riduttivo per stigmatizzare questi atteggiamenti, dire vergognosi è dire poco. Ciao Alberto
Ah… quelli sarebbero il guru ed il moderatore … che Dio me ne
guardi bene !!!
Deplorevole, a dir poco, sbeffeggiare uno che, suo malgrado, ha
preso una fregatura, indipendentemente dal fatto che sia un nostro
socio o meno. Ma se è vera la mia teoria secondo la quale:
“Il mondo è fatto a molla, prima o poi quello che lanci, ti ritorna”.
Tutto dipende da cosa lanci. Sediamoci sulla riva del fiume….. e
aspettiamo, ne vedremo di belle !!.
Cordialmente, sempre.
Vincenzo.